Per un attimo
#071.
Divine image
Divina, ecco come potrebbe descriverla.
Semplicemente divina, coś scomposta e confusa tra le
lenzuola bianche, coś candide da non distinguere il margine tra la stoffa e la
sua pelle.
Divina e immobile, tradita soltanto dal respiro che le alza e le abbassa
il petto.
E sulla pelle bianca del
seno, liscia e perfetta e a malapena coperta dalla biancheria, spicca un
piccolo segno rosso, unica prova dei baci e dei morsi che si sono scambiati.
Divina, ecco la sola parola che possa descrivere la visione che ha
davanti agli occhi.
Chiude gli occhi e rimane
seduto con la schiena appoggiata alla spalliera in ferro battuto.
Chiude gli occhi e si gode
ogni istante di quella brezza leggera, di quel pallido sole estivo e del calore
di quel corpo steso accanto al proprio.
Non si sa mai quando gli dei
smetteranno di essere favorevoli.
[143 parole.]
Note dell’Autrice
Fino a un paio d’anni fa non sapevo nemmeno
chi fosse Jared Leto.
Adesso, invece, ho una sua foto (con tanto di
cresta rosa shocking) appesa alla parete di fianco al letto,
e immagino fanfiction circa prodezze sessuali
che potrebbe aver compiuto o no.
Il tutto grazie a/per colpa di Kashmir, che mi
ha fatto notare quanto fosse figherrimo pieno di qualità.
Per eventuali commenti/lanci di ortaggi in
decomposizione, sapete cosa fare.