Ero seduta sulla veranda della mia vecchia casa ad osservare il tramonto davanti ai miei occhi. Era uno spettacolo bellissimo. L’arancione e il giallo si immischiavano tra di loro creando un effetto meraviglioso. Il sole stava scomparendo dietro le montagne portando via con se l’ultimo giorno di agosto. Settembre era ormai alle porte e con lui l’autunno.
Avevo passato un estate meravigliosa, ricca di ricordi e momenti magnifici.
Zac era perfetto, non mi faceva mancare nulla e da quando avevo accettato di sposarlo, sembrava ancora di più al settimo cielo. Non si arrabbiava mia. Mi lasciava fare sempre tutto, anche le cose più folli. Quest’estate avevamo deciso di partire e di visitare il mondo. E finalmente tutta la malinconia era passata, ora ero felice per davvero. Non pensavo più a lui, non lo vedevo più. Da quel che mio padre mi aveva detto, era partito per qualche posto deserto dove allenarsi. Percepivo la sua aura, ma ovviamente non andavo mai a trovarlo. Non c’era motivo.
Sospirai e guardai l’anello che portavo al dito da quasi quattro mesi.
Io e Zac avevamo deciso di sposarci l’anno prossimo, così avrei compiuto effettivamente diciotto anni e non ci sarebbero stati problemi per il matrimonio. Wau, non avevo mai pensato che mi sarei sposata così giovane, ma ora non mi potevo tirare indietro.
Sorrisi nel pensare di quando diedi la notizia a miei genitori che presto mi sarei sposata. La ricordo come se fosse ancora ieri….

Flashback

Quella mattina ero tremendamente nervosa, avrei dovuto dare la grande notizia alla mia famiglia e non avevo idea di come l’avrebbero presa. Infondo loro adoravano Zac, soprattutto mia madre, non si sarebbero arrabbiati della mia decisione di sposarlo. Dovevo accettarlo…e allora perché stavo quasi per avere una crisi isterica? Forse ero così nervosa non perché dovevo dirlo ai miei genitori, ma perché dovevo dirlo soprattutto a lui. Ero sicura. Avrebbe ucciso Zac una volta per tutte, me lo sentivo. Conoscendolo si sarebbe trasformato in Super Sayan e sarebbe corso dal mio futuro sposo. Ma io non glielo avrei permesso. Doveva accettare la mia decisione, dovevo farmi una vita come lui se la stava facendo con quelle ragazze che cambiava ogni giorno! Se le vedessi, le ucciderei con le mie stesse mani. Ok, calma Nessie! Non pensare a Vegeta e alle sue numerose ragazze, pensa a come dirlo alla tua famiglia. Presi un grande respiro e suonai il campanello della mia vecchia casa. Dove avevo abitato per diciassette anni. Dovevo custodivo i ricordi più profondi che avevo avuto con la persona che amavo.
“Ehi Nessie, che ci fai qui?” chiese Gohan curioso aprendo la porta di casa, come al solito mandavano sempre lui ad accogliere gli ospiti.
“Devo parlare con mamma e papà. Sono in casa?” domandai entrando e posando la borsa sul divano del soggiorno
“Si, stanno discutendo come al solito in cucina” sospirò Gohan roteando gli occhi. Ridacchiai e a passi lenti li raggiunsi:
“Buongiorno famiglia!” esclamai sorridendo
“Ciao cara, come mai qui a quest’ora del mattino?” chiese mia madre confusa, sbuffai insomma era così strano che andassi a trovare i miei genitori alle otto del mattino?
“Tu dormi sempre fino alle nove” aggiunse mio padre
“Non avevo sonno” risposi semplicemente sedendomi affianco a mio padre
“Ok…allora Goku stavo dicendo…ah si! Devi smetterla di comportati come un bambino, ti ho detto mille volte che in estate non possiamo andare al mare perché Gohan deve studiare!” sbraitò mia madre furiosa. Aprii la bocca leggermente sconvolta, c’è anche in estate voleva far studiare il mio povero fratellino? Io mi sarei già suicidata, altro che studio e studio, viva il mare, il sole e il relax!
“Andiamo Chichi, ha studiato tutto l’inverno deve divertirsi!” si lamentò mio padre
“E lo farà…ma ad Agosto” disse mia madre decisa
“Nessie aiutami tu! Convinci tua madre” mi pregò
“Mamma, papà ha ragione. Andiamo Gohan è un secchione, può anche non studiare”
“Grazie per il secchione Nessie” disse Gohan ironico
“E’ la verità, dai mamma”
“Facciamo così la mattina studi e il pomeriggio vai al mare. Tranne il sabato e la domenica che puoi fare tutto quello che vuoi. Va bene?” chiese mia madre
“Siii” urlammo tutti in coro.
“Io devo dirvi una cosa” dissi interrompendo quel momento felice
“Ecco, dicevo io che ti eri svegliata alle otto del mattino” disse mia madre, presi un grande respiro. Era arrivato il momento:
“Zac mi ha chiesto di sposarlo e io ho accettato” annunciai.
Massimo silenzio in tutta la casa. Gli occhi dei miei parenti erano puntanti su di me e continuavano a fissarmi sbalorditi
“COSAA??” urlò mio padre all’improvviso facendomi sobbalzare dalla sedia
“Papà che urli!” esclamai innervosendomi
“Tu ti sposi! No, neanche per sogno. Tu sei piccola e non puoi sposarti con Zac e poi io ho scommesso con Crili che…”
“CHE COSA HAI FATTO???” questa volta fui io ad urlare furiosa, mio padre si grattò la testa imbarazzato. Che cosa avevo scommesso con il suo migliore amico?
“Ecco io ho scommesso con Crili che tu saresti tornata con Vegeta” confessò
“Voi due avete scommesso sulla mia vita sentimentale? Siete pazzi!? Io…io non ho parole, papà non me lo sarei mai aspettato da te!” esclamai furiosa
“Ma se avrei vinto io, Crili avrebbe fatto tutto quello che volevo io” spiegò
“Non centra nulla. Comunque io non mi metterò mai più con Vegeta!” urlai sbattendo le mani sul tavolo. Ma come gli è venuto in mente? Non sono cose da fare queste! Sospirai e guardai mia madre “Tu cosa ne pensi?”
“Beh tesoro, mi hai colto un po’ impreparata…però sono felice che tu ti sposi. Ricordo ancora il giorno del mio matrimonio con Goku” disse mia madre sognante
“Urca è vero! Quanto ho mangiato bene!” esclamò mio padre
“Sempre solo il cibo ricordi!?” urlò mia madre
“Certo che no. Tornando al discorso di prima. Nessie sei sicura di voler sposare Zac?” chiese mio padre serio, ci misi un paio di secondi prima di rispondere con un ‘si’ deciso
“Bene allora avete la mia approvazione” sussurrò infine
“Grazie papà” dissi abbracciandolo e dimenticando per un paio di secondi la scommessa che aveva fatto su di me.
“Che bello, ci sarà un matrimonio” disse Gohan che fino a quel momento restò in silenzio.
“Ah Nessie?”
“Si, papà?”
“Sarai tu a dirlo a Vegeta, io non voglio essere messo in mezzo!”.

Purtroppo però la reazione di Vegeta fu totalmente diversa da quella dei miei genitori anzi fu molto peggio:

Dopo aver annunciato la grande notizia ai miei genitori, mi stavo dirigendo volando verso i boschi dei monti Paoz, poiché era lì che percepivo l’aura di Vegeta. Mi meravigliai quando mia madre mi disse che non era in camera. Pensavo che la mattina dormisse, visto che il pomeriggio si dava da fare con quelle sgualdrine!
Scossi la testa, non dovevo chiamarle così. Erano delle persone normali e non dovevo essere gelosa di loro, dovevo essere felice.
Finalmente lo trovai che si allenava con al solito, atterrai dietro di lui senza proferir parola. Smise si allenarsi e si girò verso di me, guardandomi in modo glaciale. E a pensare che ancora non gli avevo detto niente!
“Ciao” dissi sforzando un sorriso
“Che vuoi?” sbottò scorbutico arrivando subito al dunque
“Volevo dirti una cosa” risposi innocentemente senza incrociare i tuoi occhi
“Sbrigati a dirla, non ho tempo da perdere!” esclamò nervoso come al solito
“Va bene!” sospirai “E’ una notizia bellissima…”
“Quell’angelo spennato è morto?”
“Per me” aggiunsi guardandolo storto
“Allora non mi interessa”
“Vegeta, Zac mi ha chiesto di sposarlo e io ho detto di si” ammisi
“Sei completamente impazzita? Tu non puoi sposarlo!” urlò furioso aumentando intensamente la sua aura
“Perché no? Io lo amo ed è giusto che lo sposi”
“Sei una bugiarda, lo stai solo illudendo”
“Ah sono io la bugiarda? Tu hai detto di amarmi e poi vengo a sapere che il giorno dopo che abbiamo fatto l’amore tu ti sei portata una ragazza a letto!”
“Hai accettato solo per questo?” urlò
“No-o, perché lo amo” balbettai arrossendo leggermente.
“Ahahahahaha questa mi è nuova, Nessie lo sai che  non puoi  mentire in eterno, non ti puoi sposare con quel finto angelo, ammettilo che mi ami, che mi pensi, che mi desideri” rispose con un tono di vanità
“Forse una volta, ma ora non più. Smettila di arrampicarti sugli specchi. Accettalo e vai avanti” urlai stanca, io amavo Zac e lui non poteva a continuare a dire che ero una bugiarda
“Oh bene l’ho accetto. Ma dimmi quell’idiota sa che abbiamo fatto sesso? Sa che mi hai detto che mi amavi? Credo proprio di no”
“Questi non sono affari tuoi”
“Si che lo sono. Tu sei mia” disse possessivo avvicinandosi a me
“Non più”
“Sai hai ragione. Tu non sei più la mia Nessie. Vuoi sempre stare al centro dell’attenzione, che ha fatto sesso in un giorno con due uomini diversi. Sei diventata una puttana” ringhiò acido, gli mollai uno schiaffo
“Ti odio con tutto il cuore” dissi fredda
“Anche io. Non voglio mai più vederti, mi fai solo schifo stupida mocciosa”
“Anche tu mi fai schifo idiota. Addio” dissi scappando via da quel posto e soprattutto da lui.

Da quel giorno non lo vide più nessuno. Eravamo andati entrambi avanti con le nostre vite.
“Nessie, vieni a mangiare è pronto” urlò mia madre dalla cucina
“Arrivo” urlai di rimando sorridendo, avevo un certo languorino. Guardai per l’ultima volta il cielo, prima di entrare in casa e affrontare la cena con la famiglia al completo.
 

Salve a tutti :)))))
eccomi qui con il seguito di ‘un’amore inaspettato’, lo avevo promesso e finalmente mi sono decisa di postarlo. Spero che il capitolo vi piaccia e che non ci siano errori.
Per ora abbiamo visto le reazioni di Chichi, Goku e Vegeta. Ma nel prossimo capitolo ci saranno più avvenimenti.
Baci
Al prossimo capitolo
Mi raccomando recensite, voglio sapere cosa ne pensate! :D