18/07/2012
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[Amare veramente]
Cambia dimensione alla città
Nuove sensazioni, nuove riflessioni nella mente.
La storia si ripete, sì lo so.
E la mia mano sfiora quella tua.
Trovo convinzioni nuove perché adesso so.
Nina guardava stupefatta il cielo plumbeo di metà settembre.
L’autunno aveva spalancato le porte mentre il suo cuore viveva la primavera.
Una coperta leggera li avvolgeva e le dita, impegnate in una danza, carezzavano la fisionomia dell’altro.
Quei piccoli gesti, piccole attenzioni alimentarono i suoi sentimenti.
Lo amava, lo amava veramente.
Tutto va veloce intorno a noi
Ora mi appartieni ed io lo so.
Prima avevo il cuore spento
Per amare veramente
Spostare l’attenzione su di te
Al bene elementare che mi dai
Sposo le tue mani e i tuoi perché
Che sia per sempre.
Jonghyun aveva trovato pace.
Nina era il suo punto di riferimento, colei che poteva dare un nuovo colore ai suoi giorni ombrosi.
Aveva aperto il suo cuore a nuovi sentimenti, alla parola amore.
Avrebbe di certo passato l’eternità insieme a lei, incidendo un ‘per sempre’ nei loro cuori.
L’amava, adesso l’amava veramente.
Quello che non ho capito mai
Ora è così chiaro agli occhi miei
Sai amare veramente e sai
Arrivare dove nessun altro è stato mai.
Contemporaneamente, i loro sguardi si incontrarono.
Si persero nei propri lineamenti, carezzandosi vicendevolmente.
Ti amo.
Due parole mute echeggiarono nel silenzio dei loro organi vitali che batterono all’unisono.
I loro cuori erano impregnati ognuno del nome dell’altro.
La loro anima era stata contaminata e i loro sentieri calpestati da nuove orme.
Avevano provato ad amare veramente.
Le loro labbra sugellarono quella promessa d’amore eterno incontrandosi e marchiandosi reciprocamente.
Le mani carezzavano ogni centimetro di epidermide scoperta.
Diventarono un unico corpo incastrandosi perfettamente.
“Che sia per sempre.”
Nina pronunciò il giuramento supremo e si lasciò andare, ancora una volta, all’incontro amoroso.