18/07/2012
1 recensioni‘Ci reputiamo tanto forti, sicuri e autonomi e poi permettiamo a chiunque di influenzare il nostro umore.’
A quindici anni molti pensano che l’amore non esiste,ma dalle esperienze che ho avuto,soprattutto brutte esperienze,ho capito che l’amore esiste,anche se non fa altro che buttare il tuo umore e la tua reputazione sotto terra. A scuola non fanno altro che chiamarmi ‘troia’. Ovviamente la gente sa solo giudicare, e come ripeto sempre, un libro non si giudica dalla copertina,ma a quanto pare le ragazze di ora non capiscono un emerito cazzo. Non ho una migliore amica,tanto meno dei genitori che mi vogliono bene,ma almeno ho un migliore amico che mi ama per quella che sono,con i miei pregi ed i miei difetti. Lui si chiama Simone, è tre anni più grande di me,ha diciotto anni, è più maturo e mi da consigli sempre perfetti in qualsiasi situazione mi trovo. Per me lui è più di un migliore amico, è come un fratello, un fidanzato, è tutto; in poche parole la mia vita dipende da lui. Tutte le galline della mia scuola gli vanno dietro, ma a lui di loro non gliene può fregar di meno, per questo loro sono gelose di me. Poi beh, nella mia scuola le ragazze mi danno della troia, ma i ragazzi fanno i casca morti con me, regalandomi sempre fiori, abbracciandomi da dietro, e quando meno me l’aspetto mi baciano,facendomi rimanere di merda.
Questa tortura finalmente è finita, spero almeno che questa estate sarà diversa dalle altre. Cercherò di non innamorarmi seriamente, e soprattutto farò di tutto per divertirmi!
Mia madre è una rompi coglioni di merda, e anche quando non ho scuola mi urla dietro dicendomi di alzare,è normale? no,la ammazzerei, ma non posso.
'' Sara ti giuro che qualche giorno ti mando via da qui, che ho fatto per meritarmi una figlia come te? Spiegami! "
" Non c'è bisogno che mi mandi tu fuori casa,stai tranquilla. Le gambe me le hai fatte, so camminare! Ed io che cazzo ho fatto per meritarmi una madre di merda come te?Spiegamelo!
'' Ma come ti permetti di parlarmi così? Vattene via, non ti voglio più vedere! Vai a scopare che solo questo sai fare nella tua vita!"
" Preferisco scopare che vivere in questo inferno! "
Non so perchè sto piangendo, ma sentirisi dire dalla propria madre che scopare è l'unica cosa che so fare nella mia vita è davvero straziante. In questo preciso istante prenderei una pistola e me la punterei alla testa, ma c'è qualcosa che mi impedisce di farlo; sarà forse la voglia di vivere?!
L'unica cosa che voglio fare in questo momento è andarmene via da qui, ed abbracciare simone,solo questo.
" Stai andando dal tuo scopa amico Simone?ahahaha,divertiti figlia mia. Sappi solo che qui non sarai piu la benvenuta'.
"VAFFANCULO!''
Devo dire che la giornata è iniziata benissimo. Me ne sono andata via di casa, ho mandato a fanculo mia madre e non ho più una casa,good! L'unica cosa che mi resta è lui..
Eccomi arrivata a destinazione, non mi resta altro che bussare, essere aperta da lui e buttarmi fra le sue braccia.
" Sara, cucciola mia, che ci fai con le valigie, in lacrime, davanti casa mia?!
'' Ti prego, ho bisogno di te... possiamo entrare e parlare? Così ti spiego tutto..
" Certo! "
fine primo capitolo.