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Autore: GurenSuzuki    18/07/2012    3 recensioni
Traduzione di una fanfic di Alex Korbin dall'inglese a cura di guren Suzuki.
[KyoRuki]
"Quindi... quand'è che hai intenzione di chiedermi di sposarti?
"..."
"Non è una domanda a trabocchetto, sai."
"Lo so. Stavo solo aspettando che le tue facoltà mentali si rianimassero prima di dire qualsiasi cosa."
"Ha ha. Ora rispondi."
"Uh. Mai?"
"Perché no? Non ti darò sesso gratis per sempre sai?"
"Oh, allora la tua licenza di prostituzione è stata convalidata, vero? Auguri."
Genere: Commedia, Erotico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Altri, Ruki, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Titolo originale: Text
Titolo: Text
Autrice: Alex Korbin 
Traduzione a cura di: guren Suzuki
Pairing: KyoRuki accenni di MiyaviKai
Rating: Arancione per scurrilità dei personaggi.
Numero capitoli: 10/?

Buong--*una folla urlante la investe*
Scu-scusatemi! Giuro che volevo pubblicare, volevo davvero ma... ma il cane mi ha mangiato il computer!
Ovviamente scherzo (anche perché io, per ovvi motivi –cinofobia-, non ho un cane). E’ che mi era davvero passata la voglia di tradurre, cercavo di aprire word, trovare la pagina di Alex, ma... poi mi passava la voglia. Spero però che questo capitolo vi piaccia, anche perché non sono stata lì come negli altri a rompere troppo, ad eccedere nella puntigliosità. Ho preferito fare una traduzione meno legata all’originale, ma più comprensibile :) certo, ho lasciato il significato originario, altrimenti non avrebbe senso di essere una traduzione!

Questo capitolo è dedicato a Shinushio, Denki Garl e Mya, perché mi sarebbe piaciuto tantissimo vederle a Milano, quel famoso giovedì. E pensare di non averle stritolate tutt’e tre assieme è brutto :'(
Vi voglio bene, grazie di cuore.

Text.
11.


Ruki: testo in corsivo
Kyo: testo normale


Ruki?

Sì?

Dove diavolo sei?

Da qualche parte.

Dove?

A cazzeggio con gli altri.

Dove?!

Da Reita. Cacchio, non farti venire un embolo!

Okay. Ora, perché sei da quel deficiente?

Perché mi ha chiesto se volevo uscire con lui e gli altri dopo le prove e ho detto di sì.

...

Allora, perché sembra che tu abbia un dito in culo?

Sono solo incazzato con te.

Ovviamente. Anche se il motivo sembra essere inesistente.

Sono arrabbiato perché non mi hai detto che non saresti tornato a casa dopo le prove. Che saresti stato via per ORE senza dirmelo.

Aw! Eri preoccupato per me Kyo?

No.

Io penso di sì. Probabilmente sei uscito di testa dopo che non ti ho chiamato e massaggiato per più di un’ora e non sono tornato a casa.

Ti sbagli.

Uh huh.

Taci.

Sì, la tua reputazione ha subito un duro colpo, un gran attacco frontale direi, ma è tutto okay. Penso  sia carino che fossi preoccupato per me.

Per qualche bizzarro motivo sento l’urgente bisogno di strangolarti.

Tieni le cose eccentriche per quando torno a casa, vandalo.

...

Oh, ti piace vero, vecchio sporcaccione.

No, stavo solo pensando ai vari modi che ho per ucciderti e farlo passare per un incidente.

Sono felice di sapere che mi pensi così tanto.

Urgh.

Già, sarò a casa in un’ora o giù di lì. Mi sto iniziando ad annoiare.

Bene, giusto il tempo per addormentarmi e ignorarti per il resto della serata.

Ha ha. Vuoi che prenda da mangiare lungo la strada o ti sei già fatto una di quelle cene surgelate?

Sono rimasti dei surgelati?

No!

Ma l’hai appena detto tu.

Te lo stavo chiedendo perché magari ne avevi comprati altri.

Avrei dovuto?

Lascia stare. Compro io qualcosa.

Okay. Ma non prendere nulla da quello stupido posto italiano che ti piace tanto.

Cosa? Perché no?

Quella roba fa schifo.

Non è vero!

L’unico motivo per cui ti piace tanto è che sei un dannato fanatico della pasta. Io ho mangiato tanta pasta da farmela bastare per una vita.

Bene. Allora cosa vuoi che prenda?

Mi va bene tutto. Ma non la pasta!

Mi piacerebbe andare da Gioia, ma credo che dovrò accontentarmi di ucciderti lentamente con McDonald’s.

Grazie... credo. Ma perché il Mc?

E’ il primo posto che mi è venuto in mente vicino a casa nostra.

E poi sono io il pigro bastardo.

Beh se ti va tanto di fare lo stronzo, puoi andare tu a prendere da mangiare.

Se lo faccio ne prendo solo per me. Così puoi fermarti a prendere i tuoi deliziosi spaghetti.

Ancora non capisco come fanno a non piacerti. Gli spaghetti sono buonissimi!

Forse per te, ma a me piace avere a che fare con cibo familiare. Sai... cibo che non mi attacchi con la salsa rossa del male!

Hai macchiato una maglietta Kyo. Una! Non puoi tenere il broncio con del cibo, per l’amor di Dio. E’ da ritardati.

Disse quello che non vuole più andare allo Shibuya Gyoen perché un cane è stato un po’ rude nel giocare con Koron e l’ha morsa.

Hey, quel cane poteva farle seriamente male, o anche peggio.

E’ incredibile che quel mostro riesca ancora a respirare dopo il modo in cui l’hai soffocato.

E va bene. Solo per questo non ti prenderò niente da mangiare. E purtroppo per te sto tornando a casa.

Va bene. Effettivamente dovresti evitare di prendere la cena.

Huh... perché?

Perché l’ho detto io.

...

Fallo e basta.

Okay, okay. Ma se più tardi mi viene fame esci tu a comprarmi da mangiare.

Va bene.

E sarà meglio per te andare  da Gioia!

Seh, seh. Tu pensa a portare il tuo culo ossuto a casa.

Mezz’ora dopo...

Primo... Dove sei? E secondo... Perché ci sono delle buste di Gioia? Pensavo avessi detto che non avremmo preso del take away.

Mi sto nascondendo. E il cibo è solo parte del regalo.

Regalo? Oh, ora voglio davvero che tu venga fuori dal tuo nascondiglio.

Sì sai... per il tuo compleanno.

Aww, non te lo sei dimenticato... e hai tolto la suoneria al cellulare. Stronzo.

Pensavi davvero che me ne sarei scordato?

Sì, qualcosa del genere.

Bhe, ti sbagliavi.

Oh... è per questo che eri così arrabbiato quando prima mi hai massaggiato?

Sì. Mi sono incazzato perché sei uscito a festeggiare coi tuoi amici senza dirmelo, soprattutto perché mi sono sbattuto per pianificare tutto. Ma che stai facendo?

Scusami. Avrei... dovuto avere più fiducia in te.

Sì, avresti dovuto. Ora dimmi che stai facendo, sembra tu stia distruggendo la casa.

Ah ha! Allora sei qui da qualche parte. Ora devo solo scoprire dove.

...

Avanti. Dammi un suggerimento.

Perché non apri la porta della camera da letto?

Nhaa, non può essere così facile. Tu non fai mai niente di facile.

Perché non controlli...

-*-*-*-

“Okay, quindi non mentivi.” Mormorò Ruki, guardando ad occhi spalancati il suo amante, steso sul letto... nudo. “Saresti tu la seconda parte del regalo?”

Canticchiando pensieroso Kyo si stiracchiò, per poi dondolare la testa da una parte all’altra. “Non lo so.” Ghignò. “Potrei avere qualcos’altro qui per te. Ma dovrai trovare dove l’ho nascosto, e senza indizi.”

“Per me va bene.” Ruki sorrise con lascivia, lanciando via la propria maglietta prima di tuffarsi verso il sensuale spettacolo in bella mostra davanti ai propri occhi.
   
 
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