Ciao a tutti.
 

...Ecco, tre parole. Non sono una buona cosa: tre è un numero dispari, quindi brutto, sebbene sia leggermente meglio di molti altri suoi fratelli. Non lo sapevate? Ogni numero ha un suo cuore, una sua personalità.
 

Vi faccio un esempio: fino alla parola "personalità" vi sono trentanove parole. Trentanove è un numero dispari potente, essendo anche primo. Tuttavia ha anche lui i suoi sprazzi di bontà, poiché la somma delle sue cifre dà esattamente dodici, un numero caldo e gentile, e la parola stessa contiene dieci lettere. Un numero molto, molto buono, addirittura tra i migliori. Questo mi rincuora, sapete?

Tuttavia, si tratta di un equilibrio precario: basta un nonnulla, una sciocchezza, e il dieci diventa undici o l'otto diventa sette. Sette, poi! E' cattivo e potente, il peggiore di tutti. 
 

A cosa serve tutto ciò, vi starete domandando. Forse per voi non ha alcun senso, ma tiene in equilibrio il mondo. Impedisce all'universo di andare in pezzi.

Non provate mai il desiderio morboso di piazzare le cose, di spostarle al fine di assegnare loro una collocazione più armoniosa nel perfetto ordine del cosmo?

Vedete, accanto a me ho un cellulare e un libro. Senza stare troppo a chiedermi il perché, li ho appena messi perpendicolari l'uno all'altro, facendo in modo che il cellulare toccasse sia la scrivania che la facciata del libro. In questo modo l'angolo interno tra i due oggetti è di quarantacinque gradi, un pessimo numero, quasi brutto come un gatto investito sulla strada. Deve la sua cattiveria alla somma delle sue cifre, nove, e al suo essere dispari. Nove, per fortuna, non è tra il peggiore dei dispari, ma ciò non migliora di molto la situazione.
 

Anzi, credo proprio che li sposterò. Ecco, adesso sono uno sopra l'altro e formano un angolo di zero gradi.

Zero che numero è, secondo voi? Non è né pari, né dispari: è il vuoto, il foglio bianco di trecentoventicinque parole fa. Dispari ma non per questo crudele, ma penso che sappiate già come mai adesso.
 

Adesso i miei stanno facendo storie, vogliono che spenga il PC. Dicono che "caccia caldo" e che potrei dedicare il mio tempo in maniera migliore.

Chissà, magari hanno anche ragione.

 

P.S: Il documento sopra scritto contiene trecentosettantadue parole. Ci è andata davvero bene, non lo pensate anche voi?