Vuoto

Questo è quello che sento da quando è tutto finito.

Dove sei andata? Perché non sei con me? perché hai pensato che starei stato meglio lasciato a marcire in questo mondo solo senza te?

Cosa mi è rimasto di quei giorni? Solo l’eco delle vecchie battaglie , le cicatrici e qualche stupido oggetto in giro per casa, la nostra casa.

Come hai potuto privarmi della tua vita per salvare la mia?

E poi penso che tu saresti nella mia stessa condizione ora, se non avessi fatto quello che avessi fatto. E non so cosa mi fa più male, pensare di averti persa a causa mia o che la mia perdita fosse la causa del tuo eterno dolore.

Perché il vuoto porta questo, dolore. Un dolore talmente grande da voler scoppiare. Un dolore che nessuno sente, perché   nessuno e qui a condividerlo con me.

Tutto ciò che mi riportava a te, il nostro Tarik, anche lui mi ha lasciato, privandomi ancora una volta di quegli occhi viola che in vita mia ho amato dal primo istante in cui li ho incrociati.

E volevo, voglio raggiungerti, ma non ne sono capace. Ho provato a lasciarmi andare , ma qualcosa mi ha sempre impedito di farlo.  La tua voce nella mia testa mi gridava di non farlo, dovevo rimanere qui per qualche assurdo motivo e soffrire, soffrire come nessuno mai.

Non la sopporto più, falla smettere. E per questo che ora sto fare questa cosa. Rivederti , un ultima volta, e poi che la vita facci di me quello che vuole.

Che mi porti via da questo mondo a breve o che mi trattenga ancora, finche non sarà giunto il mio momento.

Vederti quest’ultima volta per poi riaverti con me , al mio fianco per l’eternità quando la mia anima spirerà via dal corpo.

Al diavolo la morale.

Al diavolo tutto.

Al diavolo il dolore, che già so sarà più forte dopo.

Cosa ho da perdere quando ho già perso te?

Piango mentre scrivo.

Voglio che qualcuno legga , che qualcuno sappia perché sto per farlo.

Perché ti amo, Nihal dalla terra del vento, ti ho sempre amata e sempre lo farò , e questo è un motivo sufficiente per giustificarmi tutto.

Sennar.