Crepe.
 

Prendi coscienza di ciò che è accaduto, Goku non tornerà; non questa volta.
Continui a martoriare il terreno ormai stravolto sotto la rabbia cieca dei tuoi pugni.
Uno dopo l’altro frantumano la roccia penetrando all’interno.
Come aveva fatto lui.
Aveva perforato la corazza di astio che avevi creato ed era diventato parte di te.
Un liquido vermiglio macchia il terreno dopo un ultimo liberatorio pugno.
Rimani seduto, le forze di cui ti sei sempre vantato sembrano abbandonarti proprio come lui.
Perché ora la distanza ti fa così male?
Lo hai sempre allontanato, non sopportavi la sua pietà ma perché ora rimpiangi il suo sorriso?
Tieni serrati gli occhi. Una smorfia di dolore ti impregna il viso ma non è dovuto alla mano.
Era il tuo sogno di gloria, ti giudicavi il migliore dopotutto.
Ma solo ora comprendi che il numero uno tu non lo sei mai stato.
Nascosto dietro una muraglia fatta di silenzi ascoltavi gli scricchiolii delle tue difese che si sgretolavano ogni volta che un abbozzo di un sorriso illuminava il suo volto.
Lo definivi debole ma il principe da sempre senza regno è rimasto anche senza spada.
Era la tua forza, la tua innaturale ossessione.
Volevi superarlo, almeno nella lotta.
Lui sorrideva anche quando l’ultimo barlume di felicità si era spento mentre tu, tra le crepe della tua anima, ti segregavi incompreso.
Non vuole tornare da te, Vegeta.
Una goccia cade silenziosa sul terreno, era delicata ma i tuoi riflessi sviluppati la percepiscono ugualmente.
Sussulti spalancando gli occhi accorgendoti che la goccia non era altro che una lacrima scappata al più forte dei guerrieri.


 - Hope.