Fanfic su artisti musicali > SHINee
Ricorda la storia  |      
Autore: ValerieJuliet    19/07/2012    2 recensioni
FanFuction che prende ispirazione dalla storia di Anderson "La sirenetta".
JongYu pairing!
Possedeva solo il suo nome e la copia in marmo del suo volto.
Jinki.
Quante volte si era sorpreso a volergli carezzare le labbra con le sue.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jonghyun, Onew
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

[La sirenetta]

 
Aveva deciso di abbandonare il mondo sottomarino per cercare di avvicinarsi agli umani.
Jonghyun stava osservando come la sua coda da tritone scompariva lasciando posto a due gambe per cui aveva scambiato il dono più grande che possedeva: la sua voce.
 
Si era innamorato di un giovanotto incontrato a bordo di una nave.
Suonava il flauto.
Aveva seguito le note euritmiche e, nel momento in cui le sue iridi furono colpite dalla bellezza dello sconosciuto, qualcosa dentro di sé incominciò a nascere.
Possedeva solo il suo nome e la copia in marmo del suo volto.
Jinki.
Quante volte si era sorpreso a volergli carezzare le labbra con le sue.
 
Nuotò fino in superficie.
Ci era stato molte volte, poiché l’affascinava.
Si aggrappò ad uno scoglio per riprendere fiato, staccandosi successivamente per raggiungere la riva.
 
Ci arrivò e non poté non pensare che avrebbe rivisto il suo amato.
Notò che qualcosa nel suo corpo era cambiato; tra le gambe c’era un’appendice eretta.
Pudico, si coprì con una vecchia vela che aveva trovato abbandonata sulla spiaggia.
 
Una strana creatura lo inseguì.
Non sapeva cosa fosse e, spaventato, si rifugiò su uno scoglio.
La creatura emanava strani suoni che richiamarono l’attenzione di un giovane uomo.
 
“Tae! Eccoti, finalmente!”
La bestiola corse attorno all’uomo rischiando di farlo cadere.
“Tae, ma che ti succede! Stai calmo! Mi dici chi hai visto?”
 
Il cuore di Jonghyun prese a battere ferocemente.
Non può essere.


 
Jinki riuscì a tenersi in equilibrio, ma qualcosa oltre Tae lo fece vacillare.
L’uomo davanti a lui era straordinariamente bello, ma il viso aveva un tocco conosciuto.
Gli si avvicinò piano sentendo le gote divampare.
Si sistemò i capelli e parlò con voce tesa e composta.
“Piacere, Lee Jinki.”
Jinki allungò la mano verso il ragazzo rannicchiato difronte a lui.
Lo guardava muovere le labbra senza che proferissero suono.
L’uomo si tastò tristemente la gola.
“Non riesci a parlare, vedo. Non sei quello che stavo cercando allora.”
 

 
Jonghyun non si perse d’animo e cominciò a gesticolare.
Sono io quello che stai cercando.
Mentre mimava le sue disavventure perse l’equilibrio cadendo tra le braccia di Jinki.
 
“Attento, potresti farti male!”
Jinki lo aveva accolto per evitare che si ferisse.
“Hai l’aria di chi è finito in un mare di guai. Vieni ti porto a casa.”
 
Si avviarono insieme verso il castello di Jinki e Jonghyun capì che non l’avrebbe mai più abbandonato.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > SHINee / Vai alla pagina dell'autore: ValerieJuliet