20/07/2012
1 recensioni[Can I have this dance?]
“Non sbirciare! Dai, è una sorpresa!”
“Okay, non sbircio.”
Kibum scortò Jinki bendato nel salone, dove lui insegnava ballo di coppia ad un gruppo di pensionati di una casa di riposo.
Lo faceva da anni ormai senza ricavarne lucro.
Lo faceva per passione.
Arrivarono al centro della sala dove un lettore CD era ad aspettarli.
Kibum allontanò le mani dagli occhi a mandorla del suo fidanzato.
“Sono davvero emozionato. Oggi ti insegnerò a ballare.”
“Tesoro, sai bene della mia avversione verso il ballo!”
“Non ti preoccupare, devi solo seguire la musica.”
Kibum trasse un profondo respiro, prima di riuscire a parlare con voce tremante.
“Ascolta bene le parole, sono per te amore mio.”
Take my hand
Take a breath
Pull me close and take one step.
Keep your eyes looked on mine
And let the music be your guide.
Won’t promise me
That you’ll never forget
To keep dancing wherever we go next.
Le mani di Kibum tremavano visibilmente mentre diventavano madide di sudore.
Era nervosissimo per quello che da lì a pochi istanti gli avrebbe chiesto.
Jinki seguiva a stento il suo amato mentre cercava di guardarsi i piedi per non calpestare quelli del suo compagno e Kibum puntualmente gli tirava su il viso facendo leva sul mento per concatenare le sue iridi a quelle di Jinki.
Avrebbe voluto che quel momento non avesse avuto mai fine.
Era come in estasi tra le braccia dell’amore più grande della sua vita.
Chissà se potremmo ballare per l’eternità?, pensò.
Sospirò mentre la canzone passava al ritornello.
It’s like catching lightning the chances of finding someone like you.
It’s one in a million, the chances of feeling the way we do.
And with every step together, we just keep on getting better.
So, can I have this dance?
Can I have this dance?
“Avrei voluto scrivere io questa canzone per te, ma come sai non sono bravo con le parole!”
“Non preoccuparti!”
Jinki interruppe quella melodia di corpi fluttuanti e si avvicinò alle labbra rosee di Kibum per lasciarvi la traccia di un lieve bacio.
“Mi concedi questo ballo?”
Jinki si era allontanato per inchinarsi davanti a Kibum, timidamente imbarazzato.
Il più grande ci aveva preso gusto e cominciò a far girare Kibum.
Tra risate e leggeri baci conclusero la loro danza.
Si abbracciarono teneramente sulle ultime note della canzone.
Kibum prese le mani di Jinki e si inginocchiò.
“Io voglio ballare per il resto della mia esistenza e voglio farlo con te. Quindi, mi concedi un ballo lungo una vita?”
Jinki sorrise e sollevò Kibum per guardarlo nelle iridi rese opalescenti dalla commozione.
“E tu mi concedi di diventare tuo marito?”
Kibum si aggrappò al collo del suo promesso trascinandolo verso terra.
Caddero sul pavimento ridendone.
“Kibum amore, come farai a danzare se ti rompessi un arto?”
“Hai ragione Jinki. Solleviamoci e andiamo a ballare da un’altra parte.”
“Dove?”
“Che ne dici del letto? Ho cambiato le lenzuola!”