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Autore: _diana87    20/07/2012    11 recensioni
Non fatevi ingannare dal titolo.
Tutti parlano del "morning after" di Rick e Kate. Ma nessuno si è mai chiesto cosa accadrà la sera del "morning after".
Genere: Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle, Rick Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Tell me more secrets

Salve!! Una oneshot-cazzatina, tanto per passare il tempo e se non avete voglia di fare nient'altro ^^

Non fatevi ingannare dal titolo. Tutti parlano del "morning after" di Rick e Kate. Ma nessuno si è mai chiesto cosa accadrà la sera del "morning after".

Bene, ecco le risposte... più o meno XD

Buona lettura!! ^^

 

 

 

Domani è un altro giorno, Rick.

a.k.a. se la prima volta è andata bene, la seconda volta può anche non andare meglio.

 

 

 

 

Dovrei essere più libera, più sicura di me. La sensualità va bene, ma non è tutto!

Lanie mi ricorda sempre che "il sesso è importante in una relazione, ma non è la cosa fondamentale. Prima vengono i sentimenti!" Okay, ma una volta che due persone hanno capito i loro sentimenti e si sono sfogati sessualmente, sarà arrivato anche il momento di portare avanti la loro relazione, giusto?!

Sfortuna per me, Lanie sa solo che ho invitato Rick a cena a casa mia, perchè "ho bisogno di un amico, di qualcuno con cui stare un po' dopo gli ultimi eventi al distretto e del caso di mia madre." Lei non sa che io e Rick, proprio la scorsa sera, abbiamo dato sfogo ai nostri impulsi addosso alla porta del suo loft.

Poi sul pavimento della sua camera, sul letto, e la mattina anche in cucina, addosso la lavatrice...

Cerco di far star zitta la mia coscienza appena mi rendo conto di iniziare a parlare come Homer Simpson col suo cervello. Sto letteralmente dando di matto.

E manca un'ora alla cena!

Sfortuna per me, Rick non sa che mi sono dimessa dal dodicesimo. Ma questa non è la parte importante di stasera... devo ancora decidere l'intimo da mettere!

Davanti al mio specchio, provo delle mosse sexy. Mi tiro su i capelli con una cipolla, arriccio la bocca. Poi sciolgo i capelli, muovendoli con una passata di mano, e faccio l'occhiolino. Scuoto la testa. Non ci siamo. Sembro una pornostar.

L'intimo nero è escluso. Rick l'ha già visto ieri sera. E non voglio che pensi che: 1) abbia solo completi neri, 2) io non mi lavi mai, e 3) che io sia monotona ad indossare sempre capi neri.

E poi ammettiamolo, è passato un anno... no dico, UN ANNO da quando non faccio l'amore con qualcuno. Ieri sera con Rick è andata bene, ma stasera deve essere tutto perfetto! 

Finalmente decido che indosserò un completo rosa antico. Non è nel mio stile, ma si intona con il vestito dello stesso colore, trovato in offerta proprio la scorsa settimana facendo shopping con Lanie.

Mi reco in cucina per dare un'occhiata alla tavola imbandita: è tutto perfetto. Le due candele al centro, il servizio nuovo di zecca coi ricami dorati... è tutto perfetto! Batto le mani compiaciuta e quando guardo l'orologio: porca paletta, sono già le otto! Rick sarà qui a momenti...

Dling dlong.

Quel campanello fa un rumore assurdo. Devo decidermi a cambiarlo. Sembra il rumore del bong cinese.

Dò un'ultima occhiata al mio vestitino rosa con le bretelline fine, tacchi color beige, capelli con hairporn incorporato, e vado alla porta ad aprire appoggiandomi allo stipite con una mano.

Il mio scrittore indossa una camicia blu scura e in mano ha una bottiglia.

"Ciao Kate! Ti--ti trovo bene..." deglutisce a fatica guardandomi dall'alto in basso.

"Ciao Rick..." faccio con fare sensuale e intanto accarezzo lo stipite della porta, facendo aprire di botto il tappo della bottiglia di champagne che Rick ha in mano.

"Questo lo prendo io, accomodati." prendo la sua bottiglia e lo invito ad entrare.

Si stupisce del tavolo ben preparato, del pesce sui piatti, del servizio pulito...

"E' stupendo, Kate. Siamo io e te, e tutto va bene." mi dice avvicinandosi a me, e mi stampa un bacio sulle labbra, poi resta ad ammirare il mio volto.

Ci sediamo, uno di fronte l'altro, e iniziamo ad assaporare quel cibo afrodisiaco. Lentamente accavallo le gambe, portandole da un lato fuori del tavolo, e lascio scoperta metà gamba, così che Rick possa osservarla.

Infatti, al mio scrittore, pseudo-fidanzato, non passa inosservata quel lembo di carne esposta. E come potrebbe? La accarezzo, ed è così liscia, così pulita, così...

Sbianco immediatamente.

Cazzo.

Non ho fatto la ceretta all'altra gamba!!

Mi pulisco la bocca, presa dal panico, e mi alzo dal tavolo.

Il mio scrittore mi guarda come se fossi impazzita.

"Che succede, Kate?" dice Rick seguendo i miei movimenti quando io sono già davanti la porta del bagno.

"Ehm... un attacco... ho mal di pancia!!" dico e sbatto la porta, chiudendo a chiave e facendo un gran casino.

 

Merda, merda... dov'è finita la striscia depilante?! Cerco nei cassetti, buttando tutto fuori , al diavolo! Non può essere finita!! NON DEVE!!

Finalmente trovo qualcosa... sì, è la striscia che mi era caduta nel secchietto della spazzatura!

E ora... mi bastano cinque minuti e sarò liscia anche dall'altra parte. Metto la striscia sulla gamba, reggendomi sul bordo della vasca, ma nel tirarla via, cado all'indietro dentro la vasca.

Perfetto. Ora il vestito è inzuppato d'acqua e sapone!

Sento Rick che dalla cucina mi chiede se va tutto bene.

"Splendidamente! Cinque minuti e sono da te!!"

Certo, Kate. Se almeno riuscissi a staccarmi questa striscia ch è tornata di nuovo sulla mia gamba... Ma dove avrò comprato questa robaccia? Deve essere roba cinese... non è buona.

Con tanta forza, riesco a liberarmene. Sono liscia anche all'altra gamba. Sospiro soddisfatta. Il problema è che il mio vestito è ancora bagnato. Che fare? Un'idea mi attraversa la mente. Mi mordo il labbro inferiore e inizio a togliermi il vestito, restando con l'intimo color rosa antico.

 

Esco dal bagno e per poco Rick non si strozza con il pesce quando mi vede in quello stato. Io, da brava fidanzatina, mi avvicino al tavolo, mettendo le mani sui bordi, e lo guardo. Ci mangiamo con gli occhi, e lui fa qualche verso, poi capiamo istintivamente quello che dobbiamo fare: liberarci della tovaglia sopra il tavolo.

Con un gesto sicuro, Rick toglie bicchieri e piatti, facendoli cadere a terra. Spalanco bocca e occhi.

"Castle! Quello era un servizio buono!!"

Lui rotea gli occhi, mentre furtivamente si avvicina a me per avventare le sue labbra alle mie.

"Lascia stare il servizio... io voglio il dessert!"

Ci baciamo avidamente, come se non avessimo mai voluto fare altro nella vita. Poi mi prende in braccio e mi conduce in camera da letto. A dire il vero, sono io a guidarlo.

"A destra, Rick... a destra ho detto! Aia!" come non detto, nel girarsi mi fa sbattere la testa addosso ad un vaso, che cade a terra.

"Ops... mi spiace, Kate..."

"Sta' zitto, e baciami!" gli prendo il viso e voglio farlo mio. Così come col suo corpo.

Arrivati in camera da letto, lo spingo sul lenzuolo e monto sopra di lui, togliendogli la cinta. Lui mi dà una mano, levandosi la camicia, ma sfortunatamente, i pantaloni non hanno intenzione di volersi togliere.

"Sei sicuro che siano della tua taglia? Mi sembrano un po' stretti.."

In effetti quel paio sembrano essere un tutt'uno con Castle. Lui alza un sopracciglio.

"Eppure ieri sera andavano bene... me li hai sfilati benissimo!" tenta un approccio più deciso, tirando verso il basso, ma diventa difficile anche per lui levarseli.

Metto le mani sui fianchi in segno di sfida.

"Mi stai dicendo che ieri sera ti è piaciuto e che stasera, visto come è iniziata, non andrà meglio?"

Lui mi guarda torvo.

"Kate, se la prima volta è andata bene, la seconda volta può anche non andare meglio!"

"Ah, è così, eh?"

Accolgo quella sfida, mi tolgo da sopra di lui e vado a prendere qualcosa dal cassettone del salotto, per tornare con un grosso paio di forbici in mano. Rick resta impallidito indicando le forbici.

"Tranquillo, non sono per te. Sono per i tuoi pantaloni!!"

Senza dargli il tempo di replicare, mi accingo a tagliarli partendo dal basso e arrivando accuratamente vicino alle parti basse del mio uomo. Lì mi blocco per un secondo.

"Fai attenzione ai gioielli di famiglia!"

Sorrido alla sua affermazione e continuo a tagliare il contorno dei pantaloni. In qualche modo, alla fine, non resta niente di quel paio di jeans.

"Non c'ho mai tenuto tanto..." fa Rick melodrammatico.

Finalmente posso godermi per la seconda volta quel corpo. Mi avvento su di lui come una furia e inizio a baciarlo con passione. Lui si libera facilmente del mio intimo e anche io faccio lo stesso col suo. Cosa stava dicendo prima? La seconda volta non sempre va bene? Mi sembra che stia andando meglio invece. Con un balzo, ribaltiamo le posizioni, così che lui è sopra di me.

"Che bello rivedere le ragazze... come state?" dice Rick guardando i miei seni perfetti.

Con un calcio, ribalto di nuovo la posizione.

"Ragazze?!"

"Beh non è così che chiamate le vostre...amiche lì sopra...voi ragazze?"

Scuoto la testa quasi offesa.

"Io sono un poliziotto. Non mi perdo in cose da studentesse!"

Riprendiamo a baciarci e lentamente, ma senza far male, lui mi penetra e sono già in estati. Voglio continuare quella danza, e solo stando sopra di lui, so condurre meglio il gioco. Lui quasi si stupisce nel vedermi così... "selvaggia." Beh, l'ha voluto lui. Avrà una seconda notte migliore della prima!

Si ferma, cercando di togliermi di sopra.

"Kate, fermati! Che ti prende? Sei agguerrita!"

Sbuffo, cercando una coperta per coprirmi.

"Hai intenzione di farmi ora l'interrogatorio, Castle?! Sono io la detective qui!"

"Sì, ma... non ti capisco... ieri sera eri più gentile!" cerca le parole sentendosi imbarazzato per quella situazione. Siamo entrambi nudi sul letto. E con la luce accesa. Almeno ieri sera era spenta!

Mi mordo il labbro col mio fare. Forse dovrei dirgli come stanno davvero le cose. O forse no.

Con violenza, mollo il lenzuolo e torno a montarlo, costringendo a guardami.

"Insomma, Castle!! Ho lasciato l'unità, il caso di mia madre mi sta facendo impazzire, e sono una donna disperata e affamata! Quindi adesso sta' zitto, baciami e profanami come non hai mai fatto prima!!"

Spengo la lucetta del comodino adiacente al letto e la camera si immerge nel buio più totale. Gli unici rumori sono gli schiocchi delle nostre lingue, avvinghiate l'un l'altro, e qualche nostro gemito. Ha capito che non voglio mettermi a discutere proprio in quel momento. E a lui piace farlo così. D'un tratto, sento che mi prende da dietro la testa bloccandomi nel mio movimento di andare su e giù, e so che mi sta fissando negli occhi seriamente.

"Tu hai lasciato l'unità? E me lo dici così?!"

Roteo gli occhi, tanto non può vedermi. Il mio scrittore non ha capito che non ho nessuna voglia di parlare. Con rabbia, continuo a spingermi verso il basso del suo bacino.

"Oh... così... sì..." fa' lui, lentamente, lasciandosi andare ad un gemito, mentre entrambi raggiungiamo l'orgasmo.

Mi accascio al suo fianco, quasi sfinita da quel movimento, e gli sussurro sorridendo soddisfatta.

"Ne parleremo domani. In fondo, domani è un altro giorno, Rick."

Lui scivola con la mano vicino alla mia e me la stringe.

"Non potrei essere più d'accordo, mia musa." dice con un filo di voce, stremato anche lui, ma al tempo stesso soddisfatto.

Chi ha detto che la seconda volta deve per forza seguire i piani della prima e non essere meglio?

 

 

 

FINE.

 

 

 

Angoletto dell'autrice (poco) sana di mente:

*Me imbarazzata si nasconde dietro un muro* hahahahaha si accettano anche critiche se volete, ma se Castle fosse una sit-com, beh mi piace immaginarlo cosi XD

Alla prossima, fatemi sapere che ne pensate!! :)

   
 
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