Il suo respiro incapace di trovar pace mezzo soffocato dal cuscino. Il buio della notte lo proteggeva, gli offriva non solo riparo, ma anche pace e speranza.
Nell’oscurità la vita si affievolisce, i sogni prendono consistenza. La realtà che conosciamo si distorce e si piega alla volontà della nostra mente. La nostra mente. Che arma formidabile e micidiale.
Matthew quella notte era sdraiato sul suo letto, ma non dormiva. La causa della sua insonnia era un pensiero cancerogeno infiltratosi nella sua mente da ormai parecchio tempo.
Aveva quindici anni. Andava al college, giocava a basket,… un ragazzo normale . Ma odiava definirsi così.
Quando la sua mente smise di spedire pensieri a raffica, come incontrollabili colpi di mitragliatrice, tutti i suoi muscoli si rilassarono e il sonno lo accolse tra le sue braccia.



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