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Autore: Sherlock_Watson    21/07/2012    5 recensioni
*Contiene spoilers per chi non avesse visto il film* (anche se ne dubito, visto che siete in questa categoria!)
La mia prima fan fiction sulla Marvel, in particolare su Tony e Steve, nel momento in cui litigano. Contiene discorsi presi dal film e c'è molto, molto, molto sclero. Ma fatto con tanto amore ^^ buona lettura!
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Non respirava. Il suo reattore Arc lampeggiava come una vecchia luce neon. Steve gli si sedette vicino.
-Andiamo, Stark!-
 
Ma niente.
 
***let’s do the rewind***
 
13 ore prima
 
Fury aveva radunato le persone inerenti al progetto “Avengers”. Quelle idonee.
 
-Che ci fa lui qui?- chiese Rogers riferendosi a Tony Stark, che si voltò sorpreso sentendo il suo nome.
 
-Stark è qui p..- cominciò Fury.
-Sono un imbucato! Ma almeno ho portato dell’alcohol!- scherzò Tony interrompendo Fury.
 
-Smettila, Stark! Questa è una faccenda seria. C’è della gente che sta morendo e tu fai battutine ridicole?-
 
-Sveglia, Capitano! La gente muore ogni giorno! Ma nessuno si mette a piangere, perché a nessuno importa.-
 
-Sei così egoista, e tu credi di essere all’altezza per stare qui?-
 
-Lo sono eccome! Tu piuttosto, sei appena uscito dal freezer e credi di poterci trattare come tuoi soldatini minori?! Andiamo, io non prenderò mai ordini.. né da te, né da nessun altro.- rispose Stark toccandogli il petto con l’indice.
 
-Toglimi quelle mani di dosso!- rispose minaccioso il soldato.
 
-Tsk! Ti è venuto forse qualche livido?-
 
-Sei grosso con l’armatura.. tolta quella, cosa sei?-
 
-Un genio, miliardario, playboy, filantropo!- disse spavaldo.
 
-Conosco uomini modesti che valgono dieci volte te. Ho visto i filmati.. l’unica cosa per cui combatti è te stesso! Non sei il tipo votato al sacrificio, che si stende sopra a un filo spinato perché gli altri lo scavalchino…- esplicò Steve.
 
-Io il filo spinato lo taglierei!-
 
-Sempre una via d’uscita, eh? Forse tu non sarai una minaccia, ma dovresti smetterla di giocare a fare l’eroe!- minacciò di nuovo.
 
-Un eroe? Come te? Tutto quello che hai di speciale è uscito da un’ampolla! Sei un esperimento di laboratorio, Rogers.- replicò Tony.
 
Cominciarono a provocarsi. D’altronde, Tony sostiene che “lo scettro” di comando dei Vendicatori spetti a lui di diritto, ma Steve è abituato ad essere il leader del gruppo.
Fury e Thor cercarono di intervenire, ma senza successo. Steve scagliò un dritto a Tony, colpendolo in pancia, lui rialzandosi chiama J.A.R.V.I.S., che prontamente fa arrivare la Mark VI.
 
-Adesso i tuoi pugni dovranno impegnarsi di più, Capitano!-
 
-Per me non è un problema! Non mi fiderei molto di quell’ammasso di ferraglia ed elettricità.- ammise con una smorfia.
 
-Io mi fido di ciò che creo, sperimentandolo su me stesso!- lo punzecchiò.
 
-Sei solo invidioso!- Steve caricò il pugno, ma Tony lo bloccò e rimasero immobili per alcuni secondi.
 
-Non ho paura di picchiare un vecchietto!- esitò l’uomo di metallo.
 
-Andiamo allora.-
 
Tony stava per colpirlo, quando un allarme scattò.
-Un motore è saltato! Tutti ai vostri posti, e voi due piantatela di fare i bambini una buona volta!- ordinò il capo dello S.H.I.E.L.D.
 
***il resto lo sapete, quindi torniamo dove eravamo rimasti***
 
Gli occhi di Stark si socchiusero, e Steve rialzò lo sguardo.
-Stark! Mi senti?-
 
-Capitano..- rispose con voce affievolita.
 
-Perché diavolo l’hai fatto? Non è da te!-
 
-La città non poteva essere distrutta da una bomba. E’ questo che fanno gli eroi, giusto? E’ questo che tu sostieni sia “essere eroi”… ebbene dovevo farlo.- concluse con una specie di sorriso.
 
-No. Tu lo hai fatto per te stesso! Sapevi che correndo questo rischio, ci saremmo rifatti un’idea su di te e sul tuo egoismo… ti avremmo considerato eroe solo perché hai scambiato la tua vita con la salvezza del mondo...- si arrabbiò Steve.
 
-E non è ciò che hai detto prima, testa di rapa? “Essere eroi significa essere votati al sacrificio” diceva… ah! Sei un idiota, Rogers!- imprecò stizzito Tony.
 
-Ma…- Steve sgranò gli occhi sorpreso e confuso.
 
-Zitto! Dammi una mano a tirarmi su, ho voglia di Shawarma.-
 
Lo aiutò ad alzarsi. Man mano, arrivarono gli altri Avengers, ma Steve fece cenno loro di non avvicinarsi… L’Iron Man era ancora instabile, ma almeno respirava. _______________________________________________________________________________________________________
Note: i diritti dei personaggi vanno alla Marvel; storia scritta senza scopo di guadagno.

Ringrazio tutti quelli che leggono, recensicono e mettono la storia nelle preferite ;D
  
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