è imbarazzante postare questa cosa e spero non faccia così schifo <3

vent'anni e sono innamorata persa di un uomo meraviglioso e bellissimo con cui vorrei passare il resto della mia vita... peccato che questo sia completamente sbagliato. Lui si deve sposare con un'altra perché costretto e per me non c'è e mai ci sarà posto, purtroppo. Il matrimonio sarà tra due giorni e io non posso far nulla per impedirlo, posso solo rimanere qui a soffrire e a vederlo soffrire. Perché dovevo innamorarmi proprio di lui? Ricordo ancora quando me lo sono ritrovata davanti e quasi stavo per svenire, ma lui subito aveva fatto di tutto per mettermi a mio agio, come faceva del resto con tutte le fans.

«ehi, è tutto okay?» mi guarda con quegli occhi verde simili allo smeraldo e potrei perdermi in quella bellezza. «si» dico insicura e lui mi abbraccia, forte. Fa così con tutte le fans? Ovvio che si, io sono solo una delle tante, solo che io non mi sono mai sentita così con nessun altro, neanche quando ho incontrato i suoi fratelli. Ero super emozionata anche con loro, ma ora, con lui, sento qualcosa di diverso: sento che potrei rimanere qui in questo abbraccio per sempre e mi basterebbe per essere felice perché lui è tutto quello di cui ho bisogno. «ti va qualcosa da bere?» cosa? Mi sta invitando a prendere qualcosa? Annuisco, confusa. Deve essere un sogno, un sogno bellissimo e per favore, non svegliatemi.
Entriamo in un bar e ordina due cappuccini mentre comincia a chiedermi di me e della mia vita e sembra anche interessato alla mia insulsa vita. Perché è così interessato? Gli faccio pena? «Kevin, perché sei così interessato a me?» domando guardando la tazza sul tavolino «non so, mi piaci» dice e si stringe nelle spalle come se avesse detto una delle cose più normali al mondo. Okay, non svegliatemi, non voglio vivere nella vita reale senza tutto questo.

Era davvero interessato a me e gli piacevo davvero, tanto da stare con me in questi ultimi due anni e nessuno sapeva nulla della nostra storia, finché non ci hanno scoperti i suoi genitori... e ovviamente, ora lui è costretto a sposare una alla sua altezza che è decisamente meglio di me e che i suoi genitori approvano... l'unico problema? A lui lei non piace.
Sento un rumore contro la mia finestra e mi affaccio e lui è lì, ad aspettarmi. Questi saranno gli ultimi momenti con lui e vorrei che fossero interminabili, ma so già che non sarà possibile. «ehi» gli dico, abbracciandolo e lui mi bacia, quasi con sofferenza; sento le lacrime scivolare sul mio viso e chiudo gli occhi mentre lui mi bacia via tutte le lacrime, sussurrandomi di non piangere. «Non posso vederti così, non a causa mia. Mi uccide sapere che stai così per me. Ti prego, Charlie» non riesco a dire nulla, non riesco a contraddirlo perché entrambi sappiamo che stiamo soffrendo per questo matrimonio ingiusto. «Ti va di andare da qualche parte?» mi chiede e io annuisco, ancora incapace di parlare. Saliamo in macchina e rimaniamo in silenzio fino a quando non arriviamo al porto e capisco che vuole portarmi in barca.

«ti piace il mare?» domanda «si» dico confusa e lui mi prende subito per mano e mi trascina verso il porto. «allora non sarà un problema se ti porto su quella» dice sorridendo ed indicando una barca a vela gigantesca che probabilmente è sua. Mi aiuta a salire a bordo e senza neanche rendermene conto siamo già in mare; controlla la barca con mani esperte e io rimango a fissare l'uomo che amo. Indossa una camicia bianca che risalta i suoi muscoli, dei jeans corti al ginocchio e sembra quasi un ragazzino spensierato in questo momento. «dove andiamo?» chiedo curiosa, ma non mi dice nulla, mi sorride e basta. Mi alzo e lo raggiungo, abbracciandolo da dietro e baciandogli il collo, «mi distrai così» continuo a baciarlo e passando le mani sul petto. «oh, dovrei smettere quindi?» dico, con un tono malizioso e lui spegne la barca e si gira per baciarmi. Mi tiene il viso con le mani, mentre mi bacia con dolcezza «Ti amo, lo sai?» mi dice tra un bacio e un altro «si» gli rispondo, sapendo che non ne avrò mai abbastanza di tutto questo.

Mi sembra ieri quando siamo venuti qui l'ultima volta e invece è passato più di un anno. Mi siedo al solito posto e lo ammiro mentre ci porta in mare aperto e tutto sembra così familiare... così giusto. Come farò senza di lui? Riuscirò a dimenticarlo? No, ecco la verità. «a che pensi?» mi chiede, guardando il mare «sei silenziosa» «penso a come sarà senza di te» e vedo la sofferenza sul suo viso, cerco di distrarmi guardando il mare. Ci fermiamo all'improvviso in mezzo al nulla e lui si avvicina a me con un sorriso quasi malefico, che vuole fare? «alzati in piedi» faccio come dice, confusa e mi prende in braccio. «Paul Kevin Jonas, mettimi subito giù!» urlo dimenandomi mentre lui ride e quasi mi viene voglia di registrare la sua risata, sapendo che mi mancherà così tanto. Improvvisamente si avvicina al bordo della barca e mi lancia in acqua. «Sei uno stronzo, Jonas!» si butta dopo di me e mi raggiunge «uno stronzo che ami, però» mi sorride e io mi aggrappo al suo corpo mentre lui comincia a baciarmi dolcemente. Mi mancheranno i suoi baci, mi mancherà il suo sapore, il suo calore, il suo profumo. Il bacio da dolce si trasforma in passionale e lui si stacca, guidandomi verso la barca; risaliamo a bordo e mi porta in una cabina, mentre riprende a baciarmi con passione, passandomi le mani ovunque e il mio corpo si infiamma, facendomi provare qualcosa che non ho mai provato prima.
gli sfilo la maglietta bagnata che butto sul pavimento e ricomincio a baciarlo perché non posso farne a meno. si stacca e si posiziona dietro di me spostandomi i capelli di lato; comincia a baciarmi piano sul collo e lentamente mi tira giù la cerniera del vestito che ormai fradicio è diventato una seconda pelle, e intanto bacia in ogni punto la mia schiena. sono imbarazzata a stare qui, solo in mutande, davanti a lui, ma i suoi baci mi distraggono da tutto e mi portano in un mondo dove esistiamo solo noi e il nostro amore. si rimette davanti a me e mi permette di slacciargli i pantaloni che poi butta ai suoi piedi liberandosene. riprende a baciarmi con passione, come se avesse fame di me e senza neanche accorgermene siamo sul letto e lui è sopra di me. mi toglie tutto quel poco che resta dei miei vestiti e poi apre la bustina del preservativo. lo guardo mentre lo srotola su di lui e poi torna giù a baciarmi, questa volta dolcemente. «fai piano, ti prego... è la prima volta» dico piano quasi imbarazzata e lui fa esattamente come dico. entra piano dentro di me e mi ci vuole un po' per abituarmi alla sensazione di pienezza che sento. fa quasi male, ma è un male diverso, piacevole che mi fa sentire completa. mi lascia del tempo per abituarmi e poi comincia a muoversi piano dentro di me, facendomi toccare il cielo con un dito e soprattutto, facendomi sentire amata. continua a lasciarmi baci umidi sul corpo e sul viso e sento una strana sensazione nel basso ventre e capisco che sto per arrivare al culmine ed è quello che succede poco dopo. veniamo insieme e mi perdo in questo momento. mi bacia dolcemente « ti amo, Charlie. Ti amerò sempre» mi dice tra un bacio e l'altro e lentamente esce da me e quasi mi manca, mi manca essere unita a lui. mi giro e lui mi tiene stretta tra le sue braccia, appoggio la testa al suo petto e mi addormento, felice come solo lui riesce a rendermi e triste, sapendo che non riavrò mai questo momento.

Tutto questo sarà anche un errore, ma è l'errore più bello che io abbia mai commesso e lo commetterei per sempre.