Film > X-men (film)
Ricorda la storia  |      
Autore: Ghostclimber    21/07/2012    0 recensioni
Ciao a tutti! Questa è un'altra fanfic su Banshee (versione X-Men l'Inizio) e sul nuovo personaggio di mia invenzione, Eowyn. Per ulteriori informazioni, leggetevi l'altra mia fanfic (Perdersi) sempre in questa sezione. Siate Clementi e.... Recensite se vi va!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti! Rieccomi con una delle mie soghe mentali! XD
Spero vi piaccia, recensite se vi va! Ovviamente Eowyn non è un X-Man accreditata, me la sono inventata io, se volete capire un pò chi è questa derelitta leggetevi la mia vecchia fanfic "Perdersi". Un grazie a yaya92 per la recensione sulla mia precedente sbrodolata di parole!

Eowyn si avvicinò a Tempesta con ostentata noncuranza, con le braccia incrociate al petto. A bassa voce le chiese: -chi è quel gran pezzo di figo?- indicò, con un brevissimo e impercettibile cenno del capo, un tizio tutto muscoloso con lunghe basette disordinate. Tempesta rispose: -Wolverine…
-oh, il famoso Wolverine!- esclamò a voce più bassa possibile Eowyn, continuando a non farsi sentire. Wolverine si girò verso di loro e le salutò con un cenno del capo. Tempesta si esibì in un radioso sorriso ed Eowyn sfarfallò le dita di una mano, precipitosamente estratta dall’incrocio di braccia. Bestia le raggiunse da dietro le spalle e chiese: -tutto bene ragazze? Ah, Wolverine! Quanto tempo, come stai?
-Bestia! Devo parlare con Xavier.- rispose lui scorbutico, stringendogli una mano. I tendini del suo braccio guizzarono potenti sotto la pelle. Bestia, che aveva diviso le ragazze per andare verso l’amico, gli disse: -sta facendo lezione, tra qualche istante avrà…- fu interrotto dal suono di una campanella e sorrise: -immagino che arriverà subito, sa sicuramente che sei qui.- Wolverine fece un rude cenno con la testa. Una voce sibilò nell’orecchio di Eowyn: -chiudi la bocca, ci entrano le mosche.- Eowyn fu così rapida ad eseguire che i denti tintinnarono tra loro, nei punti dove non c’era di mezzo la lingua. –ouch!- esclamò, e piegandosi schizzò in cucina, dove acchiappò un ghiacciolo alla menta dal freezer. Havok la raggiunse con calma: -dì la verità, speravi che ci entrasse altro, non le mosche.- disse pacato.
-Havok!- lo redarguì lei, sentendosi la lingua gonfia e le otturazioni dolenti.
-scherzi a parte, ti sei fatta male?- le chiese lui.
-sì! Ed è tutta colpa tua! Una povera ragazza non può nemmeno lustrarsi gli occhi!
-con quella specie di animale? Bimba bella, credevo avessi gusti migliori!
-hai visto che muscoli o no?- ribattè lei, bofonchiando con il ghiacciolo in bocca.
-ah, santo cielo, voi donne, sempre a quello pensate!- una voce dall’ingresso sul retro bloccò sul nascere l’accorata protesta di Eowyn: -buongiorno. Che è successo?- chiese Banshee.
-Eowyn ha una cotta per Wolverine.- “merda”, pensò lei.
-ma quando mai! Ha solo un bel corpo, da qui a prendermi una cotta ce ne vuole!- si schernì. Banshee continuava a non commentare, mentre scovava nel frigo del latte e se lo versava in un bicchiere; uscì dalla cucina senza dire una parola. Havok ridacchiava. Continuò per qualche minuto fino a quando lei non finì il ghiacciolo. –sei una testa di cazzo.- gli sibilò Eowyn all’orecchio, poi lo colpì con tutte le proprie forze con il bastoncino del ghiacciolo, che gli lasciò il livido. In salotto trovò Tempesta che, con uno strano sorriso fisso in volto, parlava con Wolverine. Vedendola arrivare, la chiamò dicendo: -ehi, Beckie! Logan, lei è Beckie… Eowyn.
-ciao…- bofonchiò lui, gli occhi fissi sui capelli tagliati da poco di Tempesta.
-ciao…- ribattè Eowyn, ugualmente scontrosa, poi aggiunse: -scusate, devo andare a… ehm… vado in laboratorio da Bestia.- fece un cenno con la mano e girò sui tacchi. L’ultima cosa che voleva era farsi vedere da Banshee in compagnia di Wolverine o, peggio, a sbirciare i suoi muscoli potenti di nascosto, quindi optò per scendere davvero nel laboratorio di Bestia. Lo trovò che analizzava qualcosa al microscopio. –Hank…- lo chiamò, -ciao…
-oh, Beckie, ciao! Che succede?- chiese, vedendo l’espressione dell’amica. Lei, senza averlo voluto, gli raccontò ogni cosa: Wolverine, Havok e Banshee che se n’era andato dalla cucina senza nemmeno una parola. Lui ascoltò comprensivo, poi si alzò e la cinse in un abbraccio fraterno. Si sedette poi su uno sgabello di fronte a lei e commentò: -quindi il nostro Sean è geloso.- Eowyn trasecolò.
-dai, è ovvio!- esclamò Bestia, -Havok dice che tu hai una cotta per qualcuno che non è Sean e lui se ne va incazzato. Apri gli occhi, Beckie!
-comunque sia, adesso Havok l’ha convinto che mi piace Wolverine!
-ed è così?- chiese Bestia a bruciapelo. Beckie stette in silenzio per qualche istante, girandosi a destra e sinistra sullo sgabello, poi rispose: -è un bell’uomo, direi balle se lo negassi. Ma tutto qui, non m’interessa certo provarci con lui o… averci una storia, no. È Sean che mi piace dav…- Eowyn s’interruppe, portandosi le mani alla bocca. Aveva appena confessato. Bestia ridacchiò: -io tutto vedo e tutto so, non mi dici nulla di nuovo… sto solo aspettando Natale per legarvi sotto ad un albero di vischio carico di bacche e aspettare fin quando uno di voi tonti non si fa coraggio. Siete mutanti, Cristo, supereroi! Salvate il mondo! E avete paura di una cosa così!
-Hank, il punto è che se lui mi rifiutasse…- s’interruppe e diventò di una bella tonalità di rosso carminio, all’aprirsi e richiudersi della porta del laboratorio. Bestia si girò: -oh, Sean, sei tu!
-mi cercavi, Bestia?- chiese lui, guardandolo fisso in viso per non incontrare gli occhi di Beckie.
-sì, ho fatto una modifica alla tua tuta, puoi provarla?- Banshee annuì, prese la tuta e si diresse verso una stanza attigua per indossarla. Eowyn guardò Bestia con occhi ricolmi di ansia e lui le posò una mano sul braccio. Sean emerse da dietro una porta, in tenuta da combattimento, e commentò: -mi va come prima. Cos’è cambiato?
-bene, è una fortuna che c’è qui Beckie… potresti stenderti a terra, cara, per favore? Fingiti svenuta.- lei abbozzò un’alzata di sopracciglia poi si sdraiò a terra, con gli arti scomposti, e commentò: -ma non passi mai l’aspirapolvere qui?- in un evidente quanto vano tentativo di sciogliere la tensione. Da terra sentì la voce di Banshee, così bella e così dolorosa: -che dovrei fare?
-ho pensato che nel caso tu debba portare qualcuno in salvo è il caso che tu abbia dei ganci sulla tuta, non puoi certo portare un corpo in braccio mentre voli. Avvicinati a Beckie e passati le sue braccia intorno al collo, come per caricartela sulle spalle.- Banshee eseguì, ed Eowyn percepì un lieve sentore di qualche spezia orientale, forse sandalo. I suoi capelli le stuzzicarono il viso, e lei assaporò quel breve contatto mentre Bestia diceva: -ok, appoggia i suoi polsi sulle tue clavicole…- due morse simili a manette morbide scattarono, -Beckie, resta a peso morto. Ce la fai a reggerla, Sean? Usciamo in giardino a vedere se riesci a volare con del peso in più.
-sì, è leggera.- rispose lui, ancora freddo; Eowyn, però, sentiva il suo cuore battere rapido sotto le proprie mani, e la sua guancia calda contro la propria. Con falsa allegria sussurrò: -grazie!- e gli schioccò un rapido bacio, che finì per trovarsi sull’angolo della bocca, perché lui si era girato. La prova di volo andò abbastanza bene, a parte qualche piccola dovuta aggiustatura a causa del peso supplementare che causò qualche turbolenza e un paio di involontarie acrobazie. Bestia era raggiante, quando i due tornarono a terra, ma quando Banshee rilasciò le ganasce Eowyn si lasciò cadere a terra e si aggrappò ad un sasso: -la prossima volta storditemi prima! E se mi devi salvare, Sean…- lui la guardò e arrossì, notando che lei l’aveva chiamato per nome, e non come al solito per soprannome. Sussurrò un breve e tremante: -sì? Beckie?
-dammi una botta in testa, così sei sicuro che non rinvengo prima dell’atterraggio, cazzo! Dannate vertigini…- ringhiò, aggrappandosi ai due ragazzi per rialzarsi da terra, poi tutti e tre scoppiarono in una sana risata e tornarono verso il laboratorio. Banshee camminava molto lento, accanto a Eowyn che arrancava debolmente sulle gambe ancora cedevoli per la paura del volo, e quando Bestia fu abbastanza lontano la prese per un braccio: -ehi… scusami.
-ehm…- lei non sapeva cosa rispondere, in quell’istante era solo contenta di essere viva e non impalata su un ramo di quercia per una caduta da grandi altezze.
-sì, insomma… per prima… quando… quando me ne sono andato così senza una parola.
-ah!- rispose Eowyn, cercando di recuperare la perduta facoltà di articolare frasi intere.
-sai… Wolverine è un po’…- anche lui non sembrava molto abile con le parole, al momento. Prese un respiro e disse: -insomma, piace a tutti, e a me da sui nervi che piaccia anche a te!
-se vuoi che ti dica che è brutto, mi spiace, ma non mentirò.- lui strinse le labbra, per un solo istante, ma tanto fu sufficiente per sbrogliare la lingua di Eowyn: -è un bel tipo, ok, e con ciò? Tu oltre che un bel ragazzo sei anche simpatico, affidabile e, sia lode a Gesù, non puzzi di stalla! Per la miseria, non dirmi che stai a farti complessi per una cosa del genere!
-beh, ecco…- cominciò Banshee, ma apparentemente non era in grado di continuare.
-e poi sei alto. E hai gli occhi dello stesso colore del cielo quando sta per arrivare un temporale, cosa che io adoro. E hai i capelli rossi, che a me piacciono da impazzire. E quando parli scandisci le parole, senza grugnire. E mi hai regalato dei semi di trifoglio che ora invadono il giardino. Ah, sì, se il mio naso non si sbaglia usi del profumo al kifi, che è una delle mie fragranze preferite e che ti dona moltissimo. Se questo non ti basta per capire che per me sei non un gradino, ma una scalinata intera sopra a Wolverine, beh, vai a mangiare i sassi con il tuo amico Havok!
-non è un profumo…- disse lui, a bassa voce, -è bagnoschiuma.- Eowyn si erse in tutta la sua statura, tentando invano di sembrare minacciosa dall’alto del suo metro e sessanta. Banshee si chinò verso di lei e aggiunse: -niente sassi, però. Mi basta solo una cosa…- appoggiò le labbra su quelle di Eowyn e le affondò le dita nei capelli, tirandola a sé, poi si scostò con un movimento imbarazzato, dapprima lento poi repentino, arrossì fino alla punta delle orecchie e si girò per raggiungere Bestia.
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > X-men (film) / Vai alla pagina dell'autore: Ghostclimber