Oggi è una giornanta fredda. Ed eccomi qui,nel salotto di casa mia, a sfogliare vecchi album di famiglia. Ci sono mille foto di me e dei miei fratelli quando eravamo piccoli..bei tempi quelli."Già proprio così"penso;quella è l'età della naturalezza,spensieratezza..non hai mille problemi a cui pensare: "domani ho l'interrogazione di matematica","ecco, oggi cosa mi metto?", "O NO! ho due brufoli enormi sul naso!","come sarà il mio futuro?" ed il più problematico dei problemi:"NON SONO MAGRA"" Già, bel problema quello.Io ormai ci convivo da almeno sette anni(dalla quarta elementare!) Purtroppo tutto è cominciato da una cosa talmente stupida,che adesso riflettendoci mi viene da ridere. Stavo al parco con la mia famiglia e seduta su una panchina,mi gustavo il mio enorme gelato alla vaniglia(ah,che bontà!);quando all'improvviso,il pallone con cui stavano giocando i miei fratelli,è finito sulla mia testa(boom!). Mi sono ritrovata per terra,con la maglietta ricoperta dal mio delizioso gelato. Ebbene si, da quel momento quell'essere spregevole di mio fratello(gemello) mi ha soprannominata: "la cicciona". Quasi mi viene da piangere a pensare a quel momento. -Alessiaaa! Vieni a mangiare, è pronto!- -Si,mammaa!Arrivo! Mentre ripongo nella libreria l'album dei "bei" ricordi..penso: "Devo riuscire a cambiare." e intanto l'odore intenso dei fusilli al pesto mi penetrava la cavità nasale, così mi avvio un cucina..dove "ABBIA INIZIO LA MIA DISGRAZIA"!