“Banale Sfasamento di Routine”.

Mentre fischiettando entro nel mio appartamento, ripenso a tutto ciò che ho potuto constatare, per l’ennesima volta, nel corso della giornata: il sole brilla in cielo nonostante dentro di me regni la tempesta; il capo si ostina a credere che il suo pc sia rallentato a causa della connessione scadente (e non per la sua bassa cultura in campo tecnico), e la signora delle pulizie del condominio continua a incolparmi di aver lasciato impronte a zampa di gatto all’interno dell’androne del palazzo.

Incredibile come la solita routine a volte possa assumere una sfumatura diversa… Per esempio, la mia collega d’ufficio mi ha mandata a quel paese in un modo diverso: non “Ma vaffanculo”, ma bensì “Ma vaffanculo, va!”. Una melodia per le mie orecchie sensibili.

Poggio le chiavi dell’auto sul tavolino e rabbrividisco per un impercettibile secondo: un oggetto inusuale, che scombussola il solito ordine dell’arredamento, un caldo rosso accostato a un glaciale azzurro.

Inclino leggermente la testa e osservo sotto tutte le angolazioni conosciute quel fiore, quel semplicissimo, banale fiore rosso posto sul bordo del tavolino.

Ebbene sì: è proprio una rosa rossa.

La prendo tra pollice, indice e medio, facendo attenzione a non pungermi con nessuna spina, e l’avvicino al naso. Che odore sublime quello dei fiori!

Ti graffia le narici con una lieve danza e ti riscalda il corpo con il suo aroma dolce.

Un foglietto accanto alla rosa mi colpisce gli occhi. Lo apro e scopro una grafia minuta e ordinata, fitta e leggibile. Una metafora in inchiostro nero vi è impresso su questo scontato foglio bianco… una similitudine tanto bella quanto crudele.

“Come questo fiore strappato alla terra non ha perduto la sua originaria bellezza, tu non hai perso la tua celestialità pur essendo stata bandita dal Paradiso”

Un sorriso mi inasprisce il volto.

Strano come un piccolo sfasamento della solita routine possa migliorarti una giornata.

Strano anche che non tanto il ricevere amore o affetto da qualcuno, quanto il sapere, la concezione di essere amati possa farci star bene.

Angolo Autrice: Salve a chi è arrivato a questo punto :>

Beh, questa non è la mia originale migliore, ma la frase finale mi piaceva e ho voluto scriverci un qualcosa sopra.

Non so se il messaggio è arrivato, ma scrivendo questa breve flash mi sono sentita quasi nei panni della protagonista *-*

Spero che lasciate un commentino ^^’

A presto, vostra Moon.