Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: SurviveYou    23/07/2012    1 recensioni
Questa è la prima volta che scrivo una FanFic qui, di solito le scrivo a penna sul primo foglio che trovo, anche perchè so che nessuno le leggerà mai. Ma stavolta voglio provare, spero vi piaccia. Parla di un nuovo arrivato che entrerà nella vita dei nostri idoli. Buona lettuta!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"Parlare di cosa?" feci finta di niente
"Dei tuoi incubi"

Mi alzai dal tavolo.

"Non puoi e non devi scappare davanti alle tue paure" continuava Will
"Si, lo so ma non sono pronto...non ora"
"Dici di sapere ma continui a fuggire, io sarò sempre qui"

Detto questo me ne andai a dormire, anche se in realtà ero sveglissimo. Non volevo chiudere gli occhi ed abbandonarmi a quell'incubo che facevo ormai da anni, anche se d'inverno peggiorava.

"Ehi Blake, svegliati!" sentivo una voce ma non volevo assecondarla
"Dai! Lo so che mi hai sentita!"

Aprii gli occhi, e vidi Emma seduta sul mio letto. Mi ricordava la mamma quando cercava di svegliarmi per andare a scuola.
Dopo cinque minuti mi alzai.
Notai che la donna, si era coperta gli occhi.

"Guarda che non mi vergogno, puoi guardare tanto sono in boxer e canottiera"
"Pensavo di darti fastidio, infondo non mi conosci ed io non conosco te"
"E' vero ma so già che di te e dello zio Will posso fidarmi, e poi assomigli alla mia mamma in certe cose" sorrisi e le diedi un piccolo bacio sulla guancia e mi diressi in bagno.

Stranamente, non c'era fila oggi. Ed in effetti non avevo ancora visto Will girare per casa.
Entrai, mi lavai la faccia cercai di pettinare i miei capelli ribelli...ebbi poco successo e uscii.
Misi un paio di jeans, una maglietta a maniche corte con la bandiera americana e sopra una camicia a maniche lunghe celeste.
Mi mancava qualcosa...ma non sapevo cosa..."va bè mi verrà in mente" pensai.

"Emma dov'è zio?" chiesi sorseggiando un po' di caffè
"L'ho chiamato e mi ha risposto però credo che si sia riaddormentato"
"Se vuoi provo a svegliarlo io..."
"Si dai, andiamo"

Will era ancora nel mondo dei sogni, io ed Emma contammo fino a tre:
"1...2...3...Via!" urlò la donna

Cominciammo a saltare sul letto e l'uomo appena realizzò la nostra azione ci guardò stranito.

"Ragazzi che diavolo state facendo?"
"E' il nostro modo per dirti buongiorno" sorrise Emma
"Ma io ero sveglio, non stavo dormendo"
"Si certo zio, tu non dormi mai"

Scoppiammo tutti e tre a ridere, il tempo che Will si preparasse ed eravamo diretti a scuola. Nel auto,per tutto il viaggio, regnò il silenzio.
Quando scendemmo, dall'auto accanto alla nostra scese Juliet.

"Ciao Blake...Salve Prof. Schuester"
"Ciao Juliet" la salutammo in coro
"Io vado dentro" ci lasciò soli Will
"Allora dopo proviamo la canzone..." buttò lì così la ragazza
"Si, a che ora posso venire?"
"Appena suona la campanella dell'ora di pranzo" disse sorridendo lei, con una luce negli occhi diversa dal solito
"Sarò puntuale!"
"Senti...ti va di fare coppia a chimica?" mi chiese Juliet

Proprio in quel momento ci raggiunse Quinn

"Ciao Blake...- poi si girò-...ciao Juliet"
"Ehi Quinn!"
"Senti ho segnato i nostri nomi insieme a chimica, quindi andiamo così prenderemo i posti migliori" mi disse afferrandomi per un braccio e trascinandomi via,
"Scusami" riuscii a dire solo questo alla povera Juliet che rimase in mezzo al parcheggio come un' imbecille.

La reazione di Quinn non mi era piaciuta molto, aveva sentito benissimo la domanda che mi aveva fatto Juliet.
Era strano che la ragazza più popolare e considerata la più carina, si interesssse a me.

"Senti, prima ho incontrato la Singnorina Pillsbury che mi ha dato questi"
"I miei occhiali...-mi misi una mano al volto e capii qual'era la cosa che avevo dimenticato a casa-...grazie, li avevo completamente dimenticati"
"Posso metterteli?" mi chiese con uno sguardo malizioso
"...O-oK" credo di essere appena diventato rosso, ma Quinn Fabrey mi aveva chiesto di mettermi gli occhiali...non era cosa da poco!
"Ecco...-disse mentre le sue mani mi sfioravano appena il volto-...fatto" detto questo mi diede un bacio sulla guancia
"Vado in classe, ti aspetto lì" disse sgattaiolando via.

Rimasi sconvolto da quel bacio così leggero, Quinn Fabrey, mi aveva appena dato un bacio sulla guancia davanti a tutti. A riportarmi alla realtà furono Blaine e Kurt.

"Ehi Blake, ci sei?" disse Blaine sventolandomi una mano davanti alla faccia
"...C-come scusa?" mi ripresi
"Qui qualcuno è innamorato!" cominciò a canzonarmi Kurt
"Nah...non è vero...sono solo sorpreso"
"Del bacio di Quinn?" domandò Blaine
"E' inutile che smentisci vi abbiamo visti!" continuava Kurt divertito
"Ragazzi fidatevi, non sono innamorato"
"Se lo dici tu" mi urlò Blaine da lontano.

Come uno scemo continuavo a sorridere, mi accorsi solo dopo cinque minuti che Juliet era con loro...Ok, figura di merda portata a segno!
Mi diressi in classe, dove Quinn, mi aspettava sorridente. Nel tavolo accanto c'erano Juliet e Joe che conversavano allegramente.

"Sei pronto? Io sono negata in questa materia!" mi avvisò la biondina
"Io non sono mai stato un genio" sorrisi

La lezione era quasi finita ed io e Quinn continuavamo a fare disastri su disastri, tanto che la prof ci riprese.

"Non metterci quello!" mi pregò la ragazza
"Eddai, che succederà mai"
"Oddio Blake sta uscendo tutto dalla provetta!" cercò di ripararsi dietro di me
"Però questa volta ha cambiato colore...guarda è blu!" scoppiammo a ridere come due scemi.

Per fortuna la lezione si concluse e dato che avevamo l'ora prima di pranzo buca Quinn mi portò fuori in giardino, sotto una pianta. Le avevo parlato dei miei problemi in matematica e lei, da secchiona qual'era, mi propose il suo aiuto. Accettai senza pensarci due volte. Seduti sul prato parlavamo un po' di tutto.

"Ho voglia di parlare...te l'avevo detto no?!" disse riferendosi all'altra volta,
"Si, sono qui" mi limitai
"Quest'anno è l'ultimo per me e non ho la minima idea a quale college iscrivermi, visti i miei ultimi anni"
"Ma sei bravissima, per quale motivo non dovrebbero accettarti"
"Sono una ragazza madre, due anno fa io e Puck abbiamo avuto una bambina,Beth, che poi è stata adottata dalla madre biologica di Rachel"
"E allora?"
"Sul mio curriculum scolastico oltre a questo c'è anche scritto che mi ero unita ad una banda di bulle. Mi ero lasciata andare e di guai ne avevo combinati tanti: avevo tradito Finn con Puck, Sam con Finn. E alcuni mesi fa ho avuto un incidente stradale e ero su una sedia a rotelle, Joe era l'unico che sentivo vicino in quel momento, siamo stati insieme per un po' ma ci siamo lasciati subito. Sono stata cacciata dalle cheerios ma quest'anno sono riuscita a convincere la Coach Sylvester a riprendermi."
"Hai fatto molte esperienze, ma vedo che ne sei uscita, hai combattuto e adesso devi decidere in quale college andare"
"Sei diverso sai!?!" disse guardandomi in modo strano, come se volesse studiarmi
"No è solo che so come ti senti, io ho perso i genitori quand' ero piccolo, ho vissuto sempre sotto l'attacco dei bulli, ma come te ho stretto i denti e sono andato avanti" le spiegai distogliendo lo sguardo dal suo viso, ed in lontananza vidi Joe e Juliet seduti sulla scalinata della scuola.
"Guarda laggiù ci sono Joe e Juliet, quei due sarebbero una bella coppia, li osservavo anche a lezione" disse indicandoli
"Già..." mi limitai io.

Continuammo a parlare per un bel pezzo, ed io non guardavo l'orologio.

"Come ti dicevo ho fatto domanda a Yale, Harvard, la facoltà di medicina e quella di legge, che ne dici ?"
"Sono tutte molto importanti, secondo me potresti andare bene in tutte...sei la migliore"
"Grazie" la ragazza continuava ad avvicinarsi mentre io continuavo ad allontanarmi, guardai distrattamente l'ora, e mi accorsi del ritardo
"Scusami devo scappare, se non ci rivediamo , ciao a domani" scappai a gambe levate.

Cercavo di correre più veloce che potevo, schivavo studenti e professori, finchè Emma non mi ostacolò fermandomi.

"Vedo che Quinn ti ha ridato gli occhiali, l'avevo pregata di darteli"
"Grazie Emma, sei fantastica" le diedi un bacio sulla fronte e ripresi la mia corsa.


"Dove corri, dalla tua amata?" sentii Blaine
"Da Juliet!" gridai continuando a correre.

Finalmente raggiunsi l'auditorium e la vidi seduta sul bordo del palco.

"Perdonami, mi dispiace tantissimo, lo giuro!"
"Ormai la pausa è quasi finta ed io ho sprecato il mio tempo" disse scendendo giù dal palco
"No, non puoi uscire"
"E perchè? Tu non ti sei preoccupato di arrivare in tempo" prese i libri lasciati sul palco e si avviò all'uscita
"Non puoi perchè io sono stato uno stupido così tanto stupido da chiudere le porte a chiave" sventolai le chiavi
"Tu sei pazzo!" disse tornando verso di me
"Avevo previsto la tua reazione dato che mi avevi visto con Quinn"
"Dammele! Blake dammi quelle chiavi!" cercava di rubarmele ma riuscivo semprea tenerle in pugno.

In quel momento ero io il "bullo" della situazione e non più la vittima. Anche se era per un buon motivo. La ragazza continuava a saltare per provare a prendere la chiave, gettò anche i libri a terra. Juliet mi fece perdere l'equilibrio, ed entrambi cademmo a terra.

"Oddio scusa, ti sei fatto male?"
"No,no tranquilla...Mi dispiace davvero..."
"Ti ho già perdonato"

"Oddio" In quel momento entrò Will

"Ragazzi...è ora di andare a casa...vi ho interrotti?"
"No,no prof. eravamo solo caduti"
"Si, zio non stavamo facendo nulla di male"
"Ma scusi lei come è entrato?"
"Ho notato che era chiuso e mi sono preoccupato, ho preso le chiavi di scorta" spiegò
"Io devo andare, arrivederci" disse la ragazza fuggendo
"Ciao" la salutai.
"Piove come un matto fuori, tira su il cappuccio del giubbotto"
"Si, zio"

In un secondo eravamo già in auto, non so perchè ma in mente avevo la stessa scena che sognavo di notte.

"Che hai, Blake?" mi chiese preoccupato Will
"Niente...perchè?"
"Sembri agitato..." l'uomo accosto la macchina, ci fermammo sul bordo della strada
"Che fai?" chiesi
"Adesso, parliamo!" si impose zio.


ANGOLO AUTRICE
E anche questo capitolo è fatto, spero che la storia vi appassioni. Come avrete notato ho fatto dei cambiamenti dalla storia normale, infatti Quinn ha già avuto l'incidente. Grazie a chi continua a leggere! Recensite se vi va :)
Ara*

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: SurviveYou