capitolo 1

                                                                                                                OUR SECOND START

Può una semplie ragazza ricominciare a vivere la sua solita vita dopo essere rimasta un anno in coma e al suo risveglio non ricordare la persona di cui era innamorata?

Io sono Jennifer, ora ho 17 anni e conduco una classica vita da liceale. L'unico aspetto che mi distingue dagli altri comuni ragazzi della mia età è che non tutti sono entrati in coma a 15 anni, in seguito ad un brutto incidente in macchina, risvegliandosi dopo un anno dall'accaduto senza memoria.

L'anno scorso o meglio, appena mi sono risvegliata dal mio 'lungo letargo' come lo chiama mia sorella, ho iniziato delle cure per cercare di riacquistare la memoria. Stanno andando bene, ricordo tutto fino all'orribile giorno dell'incidente. Anche se ho ancora alcuni ridordi sfumati. So che questi ricordi sono collegati tutti ad una persona, che con l'aiuto del mio psicologo abbiamo capito essere per me molto importante, ma il suo volto, il suo corpo, non compaiono nei miei ricordi lasciando così un alone nero al posto di una figura umana, infatti l'ho soprannominato "macchia nera".

Avevo solo 15 anni quando una macchina colpi in modo brutale l'auto in cui io e "la macchia nera" eravamo. Mi ricordo che stavamo cantando allegramente una canzone della radio, eravamo nei sedili posteriori di un taxi e l'autista sorrideva mentre ci ascoltava. Eravamo così allegri e spensierati, ignari di quello che sarebbe successo poco dopo. Ad un certo punto il taxi svolta a destra e una macchina senza controllo ci viene addosso prendendoci in pieno.

 Solo un forte boato.

 E' quello il mio ultimo ricordo, quello e la stretta forte sulla mia mano del mio amico di sventura alla mia sinistra. Ogni volta che chiedo chi ci fosse con me durante l'incidente la mamma risponde 'un tuo vecchio amico d'infanzia che si è trasferito in seguito all'incidente' e chiude il discorso senza che io possa farle altre domande.

Non è possibile che essendo un mio amico d'infanzia non ricordi solo lui. Ma almeno so che è un ragazzo, è già molto per me. Anche se mi sforzo cercando di ricordarmi qualcosa, non vedo niente. Solo un'odiosa macchia nera che annebbia i miei ricordi.

Per fortuna mi ricordo ancora della mia famiglia e di tutti i suoi componenti. Mia madre Anne sui 47 anni, è un po' più alta di me, rimane piccolina fisicamente e ha i capelli castani lunghi fino alle spalle, molto simpatica quando è allegra e molto, forse troppo, prottettiva. Mio padre Josh sulla cinquantina d'anni, grosso di statura e abbastanza robusto, infonde un forte senso di protezione appena lo si guarda, in comune abbiamo i capelli neri e gli occhi color celeste ghiaccio, per fortuna ho preso da lui. Non che non mi piacciano gli occhi castani di mia madre, ma se proprio devo scegliere preferisco quelli di mio padre. Poi c'è lei, la più noiosa della famiglia, a cui però voglio un bene dell'anima tanto che per lei sacrificherei anche la mia stessa vita. Mia sorella Jessica, abbiamo solo 3 anni di differenza ma mi ha aiutato molto a superare la separazione dei miei, anche se pure lei era piccola. Io avevo 12 anni mentre lei ne aveva 15. Mi è stata sempre vicina, le devo molto. Non so se senza di lei ce l'avrei fatta. 

Frequento la seconada classe del liceo artistico. Questo perchè ho perso un anno quando sono entrata in coma e un altro anno quando dovevo recuperare la memoria quindi mia madre ha preferito non farmi frequentare la scuola. Pur essendo la più grande in classe mi trovo bene con i miei compagni, sono tutti molto simpatici con me e siamo una classe unita, non di quelle in cui si formano i gruppetti e si sparla gli uni degli altri. Parliamo, scherziamo, discutiamo e ci confrontiamo insieme. 

Tutti, compresi ovviamente i professori sanno la causa della mia assenza a scuola, ma non mi trattano in modo diverso o mi guardano con pietà anzi, sono molto comprensivi e cercano di aiutarmi in tutto. 

E' nella mia attuale classe che ho conosciuto Francesca, la mia migliore amica. Ha un anno in meno di me, ma si trova ancora in seconda perchè è stata bocciata. La verità è che è molto intelligente, ma è stata bocciata dal prof di ed. fisica. Un vero verme pedofilo. Infatti la mia amica è sempre andata male in educazione fisica e a fine anno il prof o come lo chiamo io 'il sudicio maiale' le ha detto che se voleva che le aumentasse il voto sarebbe dovuta andare a letto con lui. Lei naturalmente rifiutò e lui ovviamente per vendetta non le fece passare l'anno. Dopo qualche mese dall'accaduto si è scoperto che non si è comportato così solo con Franci, ma anche con altre ragazze quindi venne licenziato e nel suo pc furono ritrovate foto pedopornografiche, quindi venne arrestato.

Ora sono qui nel mio salotto insieme a Franci a sfogliare vecchi album di foto per trovare il ragazzo dei miei ricordi. Il famoso "macchia nera".


Salve a tutte! questa è la mia prima "storia" ero indecisa se pubblicarla o no perchè mi vergogno un po' e sopratutto non credo che sia tanto bella, ma do la colpa all'ora che non facendomi ragionare ha fatto sì che il mio cervello cedesse e pubblicasse questo scempio (?) ok ripeto sono nuova e non so ancora pubblicare bene i capitoli quindi scusatemi D: spero vi piaccia e vi prego di commentare e criticare liberamente c: mi servono i vostri giudizi :D sto vaneggianfo troppo?? ok addio c: cercherò di postare il continuo in fretta.
Un bacio Giuli.
su Twitter @_JulietSmile_