VIAGGIATORI DI MONDI
1°capitolo: l’incontro
Un posto misterioso che
sembra un palazzo di cristallo, risplende di una luce primordiale.
All’improvviso si apre un
cerchio nell’aria e cade fuori un giovane uomo che istintivamente estrae una
strana arma, in parte pistola e spada, mettendosi in guardia per poi rimanere a
bocca aperta, stupito e confuso nel rendersi conto del luogo ove è finito.
Sentendo un passo dietro di
sé immediatamente diresse la propria arma verso un possibile nemico per poi
fermarsi nel vedere che si trattava di una giovane donna, dagli occhi uno di un
verde smeraldo e un azzurro turchese, disarmata ad eccezione di un’asta. “chi
sei? Che posto è questo?” chiese la donna anticipando l’uomo, “dovrei essere io
a farti queste domande” rispose l’uomo riponendo la sua arma. “io non…” iniziò
la donna per interrompersi vedendo un bambino vestito con una tuta arancione
cadere a terra vicino a loro. “ah! Stai bene piccolo?”.
“Ahia, sì tutto a posto!”
disse il bambino massaggiandosi la testa. “sai dirmi dove ci troviamo?” chiese
l’uomo al nuovo arrivato “sicuro! Ci troviamo nel…. Ma dove diavolo siamo???
Che posto è questo?” rispose il bambino guardando a destra e a sinistra
rendendosi conto solo in quel momento di dove si trovava.
“A giudicare dal vostro
comportamento, neanche voi sapete dove ci troviamo”.
Afferma una voce dura e
severa e immediatamente si manifesta il proprietario: un omone dallo sguardo di
pietra. “avete almeno una vaga idea di cosa c’è capitato?”.
“Non ancora, ma ho intenzione
di scoprilo”. Risponde il guerriero dalla strana spada mettendo una mano sulla
fronte.
“Buona fortuna. Mi hanno
invitato in un mucchio di posti strani, ma è la prima volta che finisco ad una
festa dove nessuno sa chi li avesse invitati!” fa la sua entrata con voce
ironica, un ragazzo dai capelli di platino e giacca rossa.
“Credo che sia il caso di
fare le presentazioni: io sono Yuna, piacere di conoscervi!” dice la donna con
un sorriso. “io sono naruto uzumaki del villaggio della foglia!” si presenta il
bambino agitando le braccia per attirare l’attenzione.
“Squall Leonheart” dice
l’uomo dalla strana spada, “Ken shiro” si presenta l’omone.
“Dante” dice con un fare
teatrale il ragazzo in rosso, “Claire” tutti quanti si voltano alla nuova voce
e vedono una ragazza dai capelli bianchi e gli occhi d’argento con una lunga
spada. “anche tu non sai dove ci troviamo e perchè?” chiede Squall alla nuova
arrivata “sì” le risponde lei con voce e sguardo distaccato.
“Forse io ho un’idea di cosa
succede.” disse Yuna e poi chiese a tutti “qualcuno ha mai sentito parlare di
spira?” “no, mai” Disse Claire tutti gli altri fecero segno di No. “Naruto tu
da dove vieni?” chiese poi al più giovane del gruppo. “sono un ninja del grande
villaggio della foglia e un giorno ne diventerò l’hokage!” “qualcuno ha sentito
parlare di ninja, villaggi della foglia o di hokage?” chiese di nuovo a tutti
Yuna ma la risposta fu la stessa di prima lasciando Naruto schioccato. “che
stai cercando di dimostrare?” le chiese Claire. “credo che tutti noi proveniamo
da diversi mondi. Spira è il mio mondo dove vivo” “credo che hai ragione. È una
spiegazione assurda ma che spiegherebbe tutto” disse Squall dopo averci
riflettuto.
“Bè almeno non siamo stati
portati qui da un tipo cattivo!” afferma Dante. “e come fai a dire una cosa del
genere?” gli chiede Ken “perché i cattivi stanno sempre in qualche luogo tetro
da brividi e questo posto non lo è!” UNA AFFERMAZIONE SPESSO VERITIERA MA NON
SEMPRE. “che cosa?!” si gira dante per vedere chi avesse perlato ma non vede
nessuno “ehi, chi ha parlato?” chiede Naruto confuso.
“Deve essere chi ci ha
portato qui.” Afferma Squall mettendo la spada in spalla.
ESATTO! NON TEMETE, NON VI HO
PORTATO QUI PER FARVI DEL MALE. Non era una voce vera e propria perché non la
sentivano nelle orecchie ma direttamente nelle loro menti.
ADESSO apparirò IN UNA FORMA FISICA CHE
POSSIATE COMPRENDERE.
Subito dopo apparve. Senza
cerchi nell’aria, un attimo fa non c’era e un attimo dopo era li! Era un
umanoide con la pelle di un azzurro brillante, orecchie a punta e i suoi occhi
erano due vulcani in eruzione, sembrava molto anziano a giudicare i suoi lunghi
capelli bianchi e le sue fragili braccia ma emanava un’aura di potere tale da
incutere rispetto e timore a chiunque.
Ma le persone, li riunite non
erano chiunque.
“Chi sei? Che cosa sei?
Perché ci avresti portato qui?”, Squall gli fece la domanda puntandoli contro
la sua arma.
“Io sono l’Ellimist.
Sfortunatamente non c’è una parola per spiegarvi chi sono, e il termine
divinità a malapena si avvicina a quello che sono. E in quanto al perché vi ho
convocato qui…. Ho bisogno del vostro aiuto” l’intero gruppo rimase spiazzato
dalla risposta “spiegati meglio” disse ken.
“L’universo è più vasto e
complesso più di quanto potete immaginare. Ci sono migliaia di mondi oltre a
quelli da dove provenite e non c’è solo la battaglia tra bene e male. Sotto i
vostri occhi si tengono decine di schermaglie tra schieramenti i combattenti
ignorano di farne parte. È come se ci fossero infinite partite di scacchi dove tutti
sono dei pezzi in qualche schieramento inconsapevoli delle conseguenze”. Mente
parlava al gruppo apparvero diverse immagini apparvero ai loro occhi: una
battaglia tra robot, città abitate da alieni di tutte le razze, cavalieri che
duellano a cavallo di giganteschi draghi, maghi che evocavano angeli e demoni,
operazioni chirurgiche su astronavi e molte altre troppe per essere descritte o
anche solo contate.
“Non a caso ho fatto dei
paragoni con gli scacchi perché anche questi schieramenti seguono regole ben
precise che non possono essere infrante, quindi gli esseri come me non possono
agire direttamente nei vari mondi, però possiamo agire indirettamente e qui
entrate in gioco voi.” Fece un attimo di pausa per dare al gruppo il tempo per
assorbire le informazioni.
“Ho scelto voi come miei
agenti per compiere missioni per i mondi, vi ho selezionato tra i migliori che
ci siano, sia come abilità sia come morale, quindi siete in grado di eseguire
le missioni che vi chiederò e queste non saranno contro i vostri principi
morali”. Dopodichè si avvicinò a Squall e toccandoli il braccio gli fece
comparire un bracciale: era un bracciale dorato con incastonata una gran pietra
verde.
“Questo è il tallus, è
attraverso questo che vi comunicherò le informazioni e le istruzioni per le
missioni. E con questo direi che ho finito, ci sono domande?”
“non sto dicendo che quello
che ci chiede di fare sia sbagliato ma come fa a essere così sicuro che
accetteremo?” chiese Naruto esitante.
A quella domanda l’Ellimist
fece un sorriso triste e stanco. “per tre motivi: primo, molti di voi
desiderano diventare più forti e queste missioni vi renderanno molto più forti
di quanto potete immaginare; secondo aiutando altri mondi aiuterete il vostro
stesso mondo e terzo e ultimo: non ve lo sto chiedendo, vi sto costringendo. Se
non eseguirete le missioni non tornerete mai a casa”
“Che cosa?” disse dante
estraendo due pistole. “per favore, questo corpo che vedete è solo un mezzo per
parlare con voi. Mi dispiace, ma lo faccio per un bene superiore. Buona
fortuna” detta l’ultima parola spari e sotto il gruppo di eroi comparve un
cerchio bianco dove vi caddero senza potere dire o fare qualcosa.
Fine 1°capitolo
Ecco qui il primo capitolo.
Ci sono Yuna da FFX
Squall da FFVIII (ma il suo
aspetto è quello del 1° KH)
Naruto
Ken da Ken il guerriero
Claire da clymore
Dante da devil may cry 3
Chissà perché tutti hanno
pensato a inuyasha, lui ha i capelli d’argento(ignoranti)
Infine c’è l’Ellimist che
viene da una serie di libri, qualcuno sa qual è?
Al prossimo capitolo:
“prima missione, prima…….”
Mi raccomando commentate