23/07/2012
6 recensioniCe la puoi fare.
E ti ritrovi seduta sul divano di casa tua, dinanzi al televisore. Figure piuttosto scosse ti intasano la mente. Vedi tuo padre lì, pronto per combattere, credi in lui, sai per bene che vincerà. Infondo è il campione del mondo...pensi.
Inizia tutto così velocemente, il nemico sembra serio e per niente preoccupato. Tuo padre assieme ai suoi seguaci salgono sul ring, dando vita a una serie di incontri. Il primo, biondo, occhi azzurri, vola nel cielo con un salto, tagliando con le mani quei semplici petali di rosa. Cell però, lo fa fuori in pochi secondi, dando così il via ad un altro scontro. Fuori uno. Un altro combattente sale sul ring, correndo contro Cell. Quell'uomo grasso e basso, dalla forza enorme viene bloccato da un specie di attacco, una barriera. Fuori due.
E' il turno del tuo papà.
Il cuore ti batte forte, la voglia di vederlo combattere ti assale. Vuoi vedere il sangue di Cell scorrere lungo il ring, non vedi l'ora di vedere tuo padre all'azione. Satan parte all'attacco, il tuo cuore batte forte, senti brividi forti percorrerti veloci la schiena, l'ansia aumenta e la convinzione che quell'uomo sia il prossimo eroe, svanisce. Tuo padre è stato scaraventato con un solo colpo da quell'essere mostruoso tra le rocce, ritrovandosi con qualche ossa rotta.
Ti gira la testa, tuo padre non ce l'ha fatta. Cell sembra deciso oramai ad eliminare tutta la razza umana, al solo pensiero che quei momenti possano essere gli ultimi il cuore ti si gelava.
La telecamera punta sul viso e il corpo di Cell, per poi girare su quei ragazzi che avevano deciso di partecipare all'incontro. Un uomo verde è serio, tutti gli altri biondi sono in difesa.
La tua attenzione, Videl, cade su un'unica persona: un bambino. Più o meno della tua stessa età, più o meno era come te. Biondo, occhi verdi, bellissimo, cosa diamine ci faceva un tipetto come lui lì? Un uomo con almeno una trentina d'anni, decide di combattere contro Cell. Dopo varie mosse e attacchi, cade a terra svenuto, quasi in fin di vita. Quell'uomo biondo si arrende, dando posto al bambino.
“No.” Sussurri, portando la tua mano sulla bocca. Ti senti male, un bambino contro quel mostro. Neanche tuo padre ce l'ha fatta, come può lui riuscirci? “N...non fatel...o s...alire!” Balbetti, fissando quelle immagini. “Papà, perché non combatti, dove sei?” Non c'è, ha perso oramai. Vedi quel ragazzino farsi avanti tremando, ma allo stesso tempo leggi tanta fiducia dei suoi occhi. Lui ce la può fare. Risponde agli attacchi, è al livello di Cell. “Oh cielo, forza, ce la puoi fare! Sei tutti noi!” Urli con le lacrime agli occhi.
Vagamente ti sposti, arrivando ad accarezzare il volto di quel bambino attraverso il televisore. “Ce la puoi fare.”
CE L'HA FATTA!
Buonasera gente. Dopo aver visto una meravigliosa foto di Videl che guarda attentamente il Cell Game tramite il televisore mi è venuta quest'ispirazione (rima, LOL). Molte già hanno scritto su questo momento, e premetto di non aver copiato nulla, made in Hikari, eh, eh.
Quando ho visto quella semplice immagine mi sono sentita male: io scommetto che era tutto vero, Videl era lì a fare il tifo per Gohan, sapeva bene che quel biondino bellissimo poteva farcela! Questa One-shot mi mette ansia, non so se possa piacere o no, perciò bando alle ciance, le recensioni non bruciano. [Cit.]
Vi saluto bella gente, a presto :D
Hikari-Chan.