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Autore: MegaOcam    24/07/2012    0 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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in un mondo dove la vita artificiale si uni alla moda per le scarpe, dando vita a problemi insonvontabili, a visioni della vita più che geniali, ma vicine a un modo diverso di vedere le cose, un modo in cui la vita in se divenne un modo per ricordarsi che i limiti sono fatti per non essere varcati.
 
in questo nuovo mondo, civiltà formate da soli uomini erano uguali al disastro, uomini artificiali erano parte del mondo come le piante alla natura, e gli uomini, erano diventati come giocatoli rotti, venivano usati come schiavi, come la parte del mondo più inferiore che esista…
 
ma a col tempo, in mezzo agli umani utilizzati come schiavi un ragazzo, dalle ciglia folte, e da una voce potente e da una vita vissuta inizio a pensare a come tutto ciò per cui i suoi genitori avevano lottato aveva portato a un decadimento della vita degli uomini…
 
 
vicino a lui un altro ragazzo invece stava pensando a cosa avrebbero potutuo fare gli esseri al di sopra di loro a lui… senza pensare alla vita dei genitori e dei parenti…
 
e in fine un altro ragazzo, troppo magro per lavorare come gli altri… e troppo intelligente per rimanere in sieme agli altri e pensare limitandosi a se stesso e ai suoi parenti, penso in largo, dando vita a pensieri cosi grandi che una formica in quei pensieri ci avrebbe messo secoli ad arrivare alla fine del pensiero. In quel pensiero la sua vita era in disparte, l’universo era il luogo e la luce il mezzo, un pensiero fatto di intelligenza e composto da cultura, un pensiero grande quanto i mondi presi in possesso dagli uomini artificiali… il pensiero come la risposta alla vita era concentrato su una parola… su un’unica parola dove una mente allenata e al di sopra della media avrebbe unito ad un’altra parola… andando avanti… le due parole passando da mente a mente aumentano, costituendo una frase, una frase simile ad una risposta, una risposta troppo lunga per una sola persona…
 
 
quel ragazzo aveva capito come quella risposta invece che passare da mente a mente.. facendo passare secoli…
arrivasse in 10 minuti da una sola mente, ovvero la sua…
 
ma in quel momento un uomo artificiale… arrivato al momento cruciale del pensiero, non vedendo che stava lavorando lo prese e lo portò in un posto chiamato “buco del diavolo” un buco, dove i pensieri vengono cancellati… la vita viene sottratta e il corpo viene conservato come contenitore dagli uomini artificiali.
 
 
Ma i 3 ragazzi di cui i pensieri tradotti sono stati oramai dimenticati… non erano che 1 cicco di sabbia in un deserto…
 
Questa storia come un libro al quanto indiscutibile dagli scenziati e dai filosofi non è che un pensiero reso per iscritto grazie ad un computer e da una grande dose di musica per l’atmosfera.
 
 
Ora come ora comincerà la storia e l’inizio di tutto, dove i tre ragazzi non erano che inesistenti e i mondi conosciuti si riducono ad uno solo…
 
Era il 24 agosto 2567 quando un ricercatore trovò la cura al cancro nel suo laboratorio, un innesto di anfetamine e metalli radioattivi…
La cura non era che un test, per cui la provo su varie cavie, le prime ebbero un esito buono, ma con il tempo la cura si trasformo in un tremendo ed inesauribile voglia di informazione, ovvero coloro che vennero curati volevano ricevere informazioni una dopo l’altra… e se le informazioni non venivano date alle cavie dovevano inventarsi qualche cosa di grandioso per inventare informazioni…
 
E questo non era che l’inizio… la cura si diffuse… dando vita ad una continua creazione di informazioni tali che in un solo mondo erano limitate… crearono astronavi e colonizzarono mondi… dove crearono popolazioni e vite artificiali per controllare i mondi
 
Gli umani non curati venivano usati come schiavi (come già detto sopra)
In parole il caos più totale…
 
Gli unici umani che non vennero usati come schiavi erano i parenti di coloro che trovarono la cura… lasciati risparmiati perché gli unici a sapere la soluzione a tutto questo.. e perché come gia riferito prima avevano una parola da tramandare da padre in figlio… e gli uomini artificiali e coloro che erano stati curati come già detto volevano le informazioni, perciò gli lasciarono in pace.
 
20-30 anni dopo le parole arrivarono quasi alla fine… mancava una sola parola… e questa parola la doveva sapere solamente un ragazzo in tutti i mondi…
 
perciò il caso era diventato come la colonna portante dell’intero universo governato dagli uomini artificiali…
e ricordando i 3 ragazzi, il terzo era a risposta al tutto, alla vita e l’informazione vitale per gli uomini artificiali… cosi da fargli aspettare inutilmente secoli… decine di secoli se non millenni cosi da scartavetrare tutte le civiltà… lasciando in vita solamente i poveri umani… cosi da fargli rinascere…
tutti i pensieri dei ragazzi sopravvissuti e le scintille di speranza che governavano gli umani divennero finalmente realtà… cosi da fargli ricordare e da fargli pensare (con mentalità ristretta) alle proprie vite e alle vite future…
 
 
 

 
  
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