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Autore: Chelinde    24/07/2012    12 recensioni
Salve! questa è la mia prima one-shot, di solito scrivo cose più lunghe, parla di Ash e Lucinda, non vi aggiungo nint'altro, spero solo che vi possa piacere! miraccomando laciatemi una recensione anche se piccola piccola!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ash, Lucinda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Ash e Lucinda

 

Ash e Brok accesero la televisione, misero il telegiornale, erano passati ormai anni da quando era finito il viaggio con Lucinda e non si erano più incontrati, sapevano che era riuscita a vincere il Grand festival, aveva coronato il suo sogno ed erano felici per lei, “un’altra edizione del Grand festival sta per iniziare, e la sua vincitrice di 5 anni fa, Lucinda, parteciperà come giudice al posto dell’infermiera Joy che non potrà partecipare”. Ash e Brok si guardarono, “che ne dici se l’andiamo a trovare?” Ash annuì, erano anni che non si vedevano! “ormai avrà 16 anni, chissà com’è cambiata!” Brok lo guardò di sottecchi, “già, chissà anche com’è diventata carina!” il sedicenne arrossì di colpo diventando del colore di un pomodoro bello maturo, il suo cuore iniziò a battere all’impazzata, ma cosa gli succedeva!?

L’amico lo continuava a guardare, era sempre stato sicuro che tra i due ci fosse del tenero, ma non ne era mai stato sicuro anche perché Ash non sapeva neanche che fosse prendersi una cotta, e anche adesso non  ne sapeva niente, Brok si alzò “eih dove vai Brok?” il diretto interessato si girò “a fare la valigia, partiamo domani” il sedicenne annuì e poi si diresse a passi veloci verso la sua camera.

Si chiuse la porta alle spalle e tirò un sospiro, cosa gli era successo prima, al solo nominare Lucinda diventava rosso ed il cuore gli batteva all’impazzata, ma nonostante si scervellasse non riusciva a capire il perché, divenne rosso solo al ripensarci, nella sua mente arrivò l’immagine  di Lucinda bella e sorridente mentre li salutava. Si sentì salire un groppo in gola. In quel momento non si erano più visti, la sua mente cercava di ricostruire il volto della ragazza con sei anni in più.

Iniziò a fare la valigia pensando a lei e si ritrovò a canticchiare un motivo che neanche conosceva, quando finì andò in cucina, era ora di cena, Brok aveva fatto uno dei suoi soliti manicaretti, si ricordò che proprio quel giorno aveva vinto la lega del suo ultimo viaggio, ora aveva tutte le medaglie di tutte le leghe.

Aveva viaggiato solo con Brok questa volta, ora avevano finito, stavano in un albergo, dovevano mettersi in viaggio per tornare a casa, ma una deviazione dicerto non avrebbe fatto niente di male, avrebbe telefonato a sua madre per avvertirla, l’avrebbe capito sicuramente, lei lo capiva sempre.

Mangiarono nella stanza, poi Ash telefonò a sua madre, come aveva supposto lei gli disse che poteva tranquillamente andare, tutto contento si infilò a letto e cadde nel suo mondo di sogni ora mai preso completamente da Lucinda.

Si sentì scuotere, prima piccole scosse poi sempre più forti, dopo un po’ arrivò anche l’udito e si sentì chiamare, pigramente aprì gli occhi e vide Brok “muoviti Ash! Altrimenti perderemo l’aereo!” l’aereo? Perché dovevano prendere l’aereo, poi si ricordò “Lucinda!” si alzò e si vestì il più velocemente possibile, non riuscì a fare colazione, arrivarono velocemente nell’aeroporto e l’aereo non si fece attendere, decollarono,  iniziò a pensare a lei, poi guardò Brok.

“posso farti una domanda” l’adulto si girò verso l’amico “certo, spara” Ash deglutì come poteva chiederglielo? “come mai quando penso a Lucinda vedo il suo volto e divento rosso, mi batte forte il cuore, e quando mi ricordo la sua voce rischio il collasso, ed adesso non vedo l’ora di vederla ma al tempo stesso ho paura che lei si sia dimenticata di me?” Brok aveva gli occhi indagatori, il ragazzo arrossì e si girò di colpo. Si sentì afferrare le spalle e quando si fece girare  vide la faccia dell’amico, aveva una luce negli occhi particolari, e un sorriso ebete sulla faccia “te lo spiego subito cos’hai! Sei innamorato di Lucinda, lo sospettavo da tanto tempo, ma non avevo mai avuto abbastanza prove!”.

Ash lo guardò “e come faccio a dirglielo?” a Brok gli brillarono ancora più intensamente gli occhi “devi dirglielo!” il sedicenne divenne tutto rosso e scosse la testa in senso negativo “no, e se lei non ricambiasse?” l’altro lo guardò di sbieco “c’erto che innamorata di te! Gli si leggeva  negli occhi!”, Ash sembrava sempre più confuso “già, sei anni fa forze”.

Non ebbero tempo di continuare perché il ragazzo si addormentò di colpo.

Brok lo osservava, come diamine poteva essersi addormentato mentre parlavano di cose così serie!

Dopo alcune ore di viaggio l’aereo atterrò , Brok svegliò l’amico dicendogli che erano arrivati, andarono velocemente verso il Grand festival sperando di riuscire ancora a trovare dei posti, mancavano solo dieci minuti prima dell’inizio, corsero a perdifiato ed arrivarono, a cinque minuti all’inizio, “eih ragazzi!” i due si girarono verso chi li aveva chiamati, videro una ragazza con i capelli lunghi fino alle spalle lisci e rossi, indossava un top bianco e dei pantaloni lunghi bianchi “Zoi!” la ragazza sorrise e li salutò, aveva due posti accanto e gli fece cenno di sedersi; i tre iniziarono a chiaccherare “anche voi qui per Lucinda spero” Ash divenne tutto rosso ed annuì poi calarono le luci e il Grand festival ebbe inizio.

“benvenuti a tutti quanti!” la voce era quella della presentatrice, “sono fiera di presentarvi i nostri giudici che per oggi sono stati tutti cambiati, come vi è stato detto prima ci sono tutte le persone che hanno vinto nei cinque anni precedenti! Iniziamo allora!” un’ondata di applausi riempì la sala.

“ecco a voi Tezwia! Vincitore dell’anno scorso!” fu un ragazzo ad uscire, era vestito in modo elegante, indossava uno smoking neri, i capelli erano neri e gli occhi celesti, “buongiorno!”.

“il secondo è Fabio!” uscì fuori un ragazzo che doveva avere un anno in più di Ash, poi furono presentati Mirai una ragazza vestita solo con un top e dei pantaloncini corti e con i capelli biondi lunghi fino a sotto il sedere, Gianfer un ragazzo vestito completamente in nero.

“infine fate un applauso per la vincitrice di cinque anni fa Lucinda!” Ash Brok e Zoi spalancarono gli occhi cercando di vederla, si fece avanti una ragazza con i capelli blu lunghi fin sopra il sedere di un blu intenso erano sciolti  leggermente mossi da delle piccole ondine, gli occhi dolci ed allegri sempre blu, indossava una maglietta con le maniche corte che lasciava scoperta una spalla celeste chiara e dei jeans grigi aderenti che arrivavano fino ai piedi e delle scarpe da ginnastica sempre grigi, nei capelli portava una fascia nera.

“Lucinda!” Zoi aveva gridato verso l’amica, lei parve averla sentita infatti si girò verso di lei e la salutò, sembrò accorgersi anche di qualcos’altro, gli sorrise e salutò anche Ash che divenne subito rosso e Brok che gli rispose con un gesto della mano, “buongiorno a tutti!” aveva un sorriso splendido ancora più bello di come Ash se lo ricordava.

La giornata andò aventi, votarono e quando finalmente Lucinda potè uscire Ash gli andò velocemente in contro, la vide, si era cambiata, si era messa dei jeas celesti e una magli bianca, era molto più la Lucinda che aveva incontrato anni prima.

“eih Lucinda!” la ragazza si voltò verso Ash, vide che era solo, sentì il suo cuore mancarle un colpo, divenne rossa ma tentò di non darlo a vedere, “ciao Ash! Sono contenta di vederti!” la ragazza  fece vedereil più bel sorriso del suo repertorio. “dov’è Brok?” lui si sentì come una stretta al cuore, perché voleva parlare di lui? “con Zoi, hanno detto che dovevano fare delle cose … ma non so cosa” Lucinda annuì, qualcuno le diede una spinta, per un pelo non cadde a terra, si sentì afferrare per la vita, Ash la tirò su evitandole di cadere, di ritrovarono faccia a faccia, pochi millimetri dividevano le loro labbra.

Ash sospirò, cercò di prendere aria, chiuse gli occhi e spezzò la lontananza tra le loro labbra si appoggiarono l’una su l’altra, Lucinda tenne gli occhi aperti, le sembrava un sogno, ma se lo fosse stato non voleva mai più svegliarsi, voleva rimanere per sempre fermi in quel momento.

Delicatamente chiuse gli occhi, le braccia del ragazzo le continuavano a cingere la vita, si staccarono la ragazza aprì lentamente gli occhi, vide il ragazzo che si guardava i piedi, era tutto rosso, tra tutte e due era in corso la gara a chi lo era di più.

“scusami è che non” la voce del ragazzo era un sussurro, “Ash …” il ragazzo  sembrò non averla neanche sentita “mi dispiace!” ora aveva urlato, Lucinda non aveva voglia di sentirlo scusare gli si gettò addosso mettendogli le braccia in torno al collo e le sue labbra si poggiarono nuovamente su quelle del ragazzo, questa volta furono gli occhi di Ash a rimanere spalancati.

 Dopo un attimo di incertezza le braccia del ragazzo cinsero in un abbraccio la vita di Lucinda.

 Dopo degli attimi che per loro sembrarono interminabili si staccarono anche se contro voglia, si guardarono e poi abbassarono gli occhi a guardarsi i piedi.

Si presero timidamente per mano e si avviarono verso l’uscita, videro Brok e Zoi seduti su una panchina, Zoi si alzò ed andò verso Lucinda, gli si gettò al collo facendole staccare con violenza la mano da Ash, caddero a terra l0una sopra l’altra, poi Zoi si alzò e Ash aiutò Lucinda a mettersi in piedi.

Brok venne verso di loro notando il rossore sui due ragazzi e chesi tenevano per mano, Zoi sembrò notare la stessa cosa e fece l’occhiolino a Lucinda, lei gli aveva parlato molte volte della cotta per Ash e quando si erano incontrati con Brok lui gli aveva fatto capire che anche Ash provava la stessa cosa così avevano deciso di andarsene.

“vedo che vi siete chiariti!” Brok e Zoi lo dissero contemporaneamente come se lo avessero studiato in precedenza, i diretti interessati notarono le mani incrociate e divennero ancora più rossi.

 

Quasi un anno dopo.

 

“Lucinda!” Ash correva verso di lei, oggi avrebbero iniziato un nuovo viaggio, loro due e Brok, Lucinda vide il ragazzo e lo salutò con la mano, era passato quasi un anno, quasi un anno dal giorno del loro primo bacio Ash le si avvicinò dandole un piccolo e dolce bacio sulla guancia, si presero per mano ed andarono nel posto dove si sarebbero dovuti incontrare con l’amico.

 

 

 

VI E' PIACIUTO? MI LACIATE UNA RECENSIONE ANCHE PICCOLA PICCOLA? QUESTA E' LA MIA PRIMA ONE-SHOT, DI SOLITO LE SCRIVO PIU' LUNGHE, MA HO SENTITO IL DESIDERIO DI FARE QUALCOSA SU  QUESTA COPPIA CHE IO PERSONALMENTE ADORO.

FATEMI SAPERE! UN BACIONE CHELINDE!

  
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