La vita è uno schifo..., mi trovo in discoteca con le miei amiche Ellie, Dianna e il mio ragazzo...ah meglio ex ragazzo dal momento in cui l'ho visto ficcare la lingua in gola a una puttana. Tra l'altro nel giorno del mio compleanno. Ora basta! I ragazzi sono stronzi? Sarò stronza il doppio, vanno in giro a spezzare cuori? Farò il doppio io. Ah non mi sono presentata, mi chiamo Hailey Cooper, odio il mio cognome, voglio dire perchè dovrei portare lo stesso nome di una macchina...ho 17 anni,vivo da sola con i miei amori, Ellie e Dianna.

-Ciao baby.- Dice un ragazzo dagli occhi color caramello, avvicinandosi...ora chi è questo, e cosa vuole.
-Ciao.- dico roteando gli occhi -Che vuoi?.- continuo fredda.
-Vuoi da bere?- chiede cingendomi i fianchi.
-Se devi farmi ubriacare, per poi portarmi a letto risparmiatela, e comunque no.-
-Andiamo non sai neanche chi sono.- Mi sussurra all'orecchio.
-E non mi importa neanche sapere chi sei.- Rispondo, per poi accorgermi della sua mano ancora attorno alla mia vita, e in fine glela tolsi, e tornai a guardarlo, come negare che fosse un bel ragazzo. 
-Quindi?.- Chiede con un sorriso malizioso.
-Bèh, non sei male.- Rispondo per stuzzicarlo
-Una scopatina ci sta anche no?.- chiede sempre con quel sorriso stampato in faccia...
-Si dai, giusto per divertirmi oggi.-

C'è voglio dire è il mio compleanno, sono qua in discoteca a fare niente, mi hanno appena messo le corna, divertiamoci un pò...giusto per dimenticarmi di questa maledetta sera.

-Bene, ci vediamo tra dieci minuti, all'uscita.- dice indicandomi la porta
-Okay.-

Mi fece l'occhiolino e se ne andò,io andai a prendermi qualcosa da bere dal barman e dopo di chè mi avvisai Dianna per avvisarle che me ne stavo andando via...quando finalmente uscì da quel posto assordante,trovai il ragazzo di poco prima che mi aspettava...Mi portò a casa sua, sembrava più un hotel che una casa, mi fece accomodare nella sua stanza, e sparì poi nella porta affianco, dopo un paio di minuti uscì senza maglietta,era solo con dei pantaloncini,lo squandrai dalla testa ai piedi,era veramente carino,con pettorali e lineamenti perfetti, e poi quel ciuffo gli stava proprio bene, non si muoveva di un millimento...si avvicinò e iniziò a baciarmi delicatamente il collo...

-Non so il tuo nome.- mi sussurò,all'istante rabbrividì
-Non importa,dopo questa notte non ci vedremo più.- dico per poi iniziare a baciarlo con foga, dopo di che mi sfilai la maglia con molta agilità.Mi buttò delicatamente sul letto e iniziò a baciarmi il ventre, io innalzai leggermente la schiena, fece per sfilarmi anche i pantaloni,ma la cerniera non gli era d'aiuto, così me li tolsi io mentre si tolglieva anche lui i pantaloni, ritornò poi al mio collo,con una mano mi tolse il gancetto del regiseno lasciandomi completamente senza veli.

-Justin, ricordati questo nome è questo che dovrai urlare quando gemerai di piacere- mi sussurò tra un gemito e un altro,dopo questo mi entrò dentro lentamente per abituarmici e dopo poco aumentò con i movimenti...io gemevo di piacere, stringevo le lenzuole...
Dopo poco le posizioni si ribaltarono, ero io ora a trovarmi sopra di lui, perciò iniziai a baciargli il collo e gli fedi qualche succhiotto, poi lo baciai e mi lasciai trasportare e in fine riusci a ribaltare di nuovo le posizioni, mi entro dentro un altra volta provocandomi gemiti.
-Juss...Just...Justin, basta.- Dico con l'affann, dopo pocorallentò con i movimenti e si sdraiò accanto a me
-Però non sei male.- Disse poi.

Il mattino dopo mi svegliai, mi guardai attorno, ma non lo trovai, strano il ragazzo sparisce sempre, mi vesto in fretta in modo da poter uscire da quella casa, all' improvviso spuntò dal bagno, mi guardò per qualche istante.
-Allora quanto ti devo?.- Chiede 
-Pensi che io sia una puttana?, Traquillo i soldi non mi mancano quindi tieniteli.-
-Dobbiamo tenerci in contatto.-
-E per quale motivo.?- Chiedo inarcando un sopracciglio, per poi dirigermi verso la porta d'uscita
-Voglio rivivere questa notte.-
-Bene se il destino vuole ci rivedremo.- dico mostrandogli un sorriso finto
-Dimmi come ti chiami, e ti troverò in qualsiasi parte del mondo tu sia.-
-Hailey.- dico per poi uscire da quella casa. Mi incamminai per ritornare a casa quando d'un tratto mi ricordai della mia sciarpa!, Porca miseria l'ho dimenticata da quel tipo...bèh ormai pazienza.

Ehilà bella gente...

si lo so ho una storia in corso e ne inizio un altra ma è da molto che mi è venuto quest'idea e finalmente ho le idee chiare...bene questa è la mia prima storia su Jusrin Bieber, quindi siate buoni :)ditemi cosa ne pensate se devo continuare o meno, accetto consigli,critiche, dal primo capitolo non si capisce niente ma se seguirete la storia capirete di più.Spero vi piaccia

#muchlove