I prompt assurdi. Me li sogno la notte, al posto dei numeri da giocare al lotto. Mi dico che queste cose non dovrebbero vedere la luce del sole, ma poi penso "Sì, diffondiamo la mia follia fluffosa!" \o Chiedo venia per quello che state per leggere. Bye. 

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#nomignoli

“K-Kuroko… che diavolo stai facendo?”

“Niente. Io… volevo solo… ecco.”

“Che cosa?” i suoi occhi caddero su quelli luminosi e languidi di Kuroko.

“Volevo solamente baciarti, Kagamicchan! »

Si svegliò.

« Kagamicchan. » Kagami spalancò gli occhi al sentire quel vezzeggiativo. Si voltò e vide Kuroko fissarlo con sguardo atono.

« No! Ti prego. NO! »

« E’ successo qualcosa? »

« Stammi lontano, idiota! »

« Che ho fatto? »

« Domanda sbagliata Kuroko! Quella giusta è “Cosa stavi per fare?” » sbraitò.

« Io… »

« Chiudi il becco e vergognati di te stesso. Me ne vado! Grazie dell’ospitalità. » senza sentire ragioni, raccattò le sue cose ed uscì.

« …ho solo ripetuto quello strano nomignolo che hai farfugliato nel sonno. » disse Kuroko al vuoto della stanza.

#cane

« Perché? »

« Lui vuole te. »

« Lo sai che lo detesto. »

« Ma è così carino. »

« Qual è il vero motivo, Kuroko? »

« Nessuno degli altri poteva tenere Tetsuya #2. » tagliò corto.

« Li stermino tutti. » si chiese se l’altro avesse capito che lo avevano fatto apposta.

« Va bene, ma prima, per favore- »

« Cosa? »

« Prenditi cura di lui. » e gli porse il cagnolino.

#giapponese

« Stavo pensando »

« A cosa? »

« Taiga non è un nome da donna? »

« Ohi » una vena pulsante era comparsa sulla sua tempia.

« Uhm? »

« Te l’hanno mai detto che sei troppo diretto per essere giapponese? »

« Te l’hanno mai detto che sei troppo violento per essere giapponese? »

#test

« Che strano test. » esordì infine Kuroko.

« Ecco il tuo risultato Kuroko. » il senpai smise di contare le crocette e lesse ad alta voce. « Tendi a restare in disparte durante dispute di qualsiasi genere, ma paradossalmente sai cacciarti nei guai molto facilmente. Suggerimento settimanale: Dai un bacio ad una persona coi capelli dal colore vivace nata questo mese e avrai molta fortuna. »

« Chi è nato ad agosto? » 

« Io. Perché? » Kagami era entrato nello spogliatoio.

« Niente, lascia stare. » aveva risposto Izuki, un brivido lo aveva scosso.

« Voglio saperlo. »

« Secondo Izuki-senpai… dovrei baciarti, Kagami-kun. »

« Eh? »

« Mi hai sentito. »

« Che cazzo?! »