Mani sul volante, specchietto posizionato, cintura allacciata, tutto apposto potevo partire. Ah quanto mi mancava poter guidare quella macchina, la mia bella macchina, nè avevo una identica in Italia dove vivevo ma questa 500 rossa era speciale.

Dopo 1 anno lontana da casa, lontana dai miei genitori e dai miei amici, quel posto mi sembrava un luogo sconosciuto. 

Avevo 19 anni quando una compagnia Italiana mi aveva notato per la via principale di Buenos Aires proponendomi di entrare a far parte di un cast per un film, fare l'attrice era sempre stato il mio sogno fin da bambina, avevo partecipato ad alcune telenovelas Argentine, ma grazie alla partecipazione in quel film italiano avevo raggiunto il mio sogno. Così avevo deciso di accettare, lasciando Buenos Aires, la mia cara città, per trasferirmi a Rama, sarei rimasta lì ma alcuni eventi mi fecero cambiare idea.

I miei genitori e i miei amici non sapevano che stavo tornando a casa. 

Ma oh! Che scema mi sono scordata di presentarmi!

Mi chiamo Mariana Esposito, ma tutti mi chiamano Lali. Segni particolari? Sono un pò bassina e amo follemente il mio lavoro, sfortunatamente il mio problema è che riesco ad amare solo quello. Ho smesso di credere nell'amore dopo che il vento me l'ha portato via. 

Era stato tanto tempo fa prima della mia partenza per l'Italia, non c'era motivo di pensare a lui, era acqua passata ormai. Lui se ne era andato e io potevo concentrarmi su altro. Peccato che non mi concentrai abbastanza sulla strada, così proprio in quel momento andai a sbattere contro un cassonetto dell'immondizia per evitare una macchina che aveva frenato bruscamente davanti a me, il contraccolpo mi fece sbattere contro il volante e sentii un CRACK qualcosa nel mio collo si era fratturato.

 

Aprii gli occhi, vedevo tutto appannato, una luce era fissa su di me, mi toccai il collo, portavo un collare.

-Signorina Esposito, benissimo si è già svegliata!- disse un signore con un camice bianco, ero in un'ospedale.

-Cosa è successo?- chiesi.

-Nulla di chè, è andata a sbattere contro un cassonetto pieno di mattoni e se non fosse stato per questo giovanotto, che ti ha tirato fuori, saresti morta schiacciata-

Oh! Bene! Sono quasi morta, come primo giorno a casa non è una buona cosa. 

Girai piano piano lo sguardo per vedere chi mi aveva salvato, avevo ancora un poco la vista appanata quindi riuscii a scorgere solo un viso sfocato ma famigliare, due occhi color smeraldo, una bocca rosea e perfetta, tre nei sulla guancia destra. Ero sicura di conoscerlo ma non riuscivo a ricordare chi era. Poi quel volto talmente stupendo anche se sfocato parlò.

-Lali, stai bene?-

La sua voce, non poteva essere... Era lui.

 

Fine 1° Capitolo



 

*Angolino di Fra*
Come detto nella descrizione io AMO la coppia di Lali e Peter e per me sotto sotto si amano ancora.
Così ho deciso di scrivere una storia su di loro, naturalmente non sono i Lali e Peter che conosciamo, ma comunque i caratteri sono quelli.
Bè non ho altro da dire. Buona Lettura :)