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Autore: SnowKing    25/07/2012    1 recensioni
"Vostra Maestà, abbiamo un problema."
Un problema. Un altro. A differenza della bellezza, i problemi sembrano non finire mai.
Genere: Dark, Fantasy, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cuore di ghiaccio




1. Una nuova Regina



"Vostra Maestà, abbiamo un problema."
Un problema. Un altro. A differenza della bellezza, i problemi sembrano non finire mai.
Prima c'é stato Henry, che ha mangiato la torta destinata a Emma e... e... Oh! Vederlo in quello stato mi aveva gelato il cuore. Sento ancora freddo, di tanto in tanto. L'amore che provo per lui non è mai stato una menzogna e già troppe persone care ho perduto.
E poi Emma, ovviamente, che ha fatto due più due e ha tirato le sue conclusioni rompendo la Maledizione. Un colpo pesante, bisogna ammetterlo.
Ecco, sì, c'é stato quel barlume di speranza quando Mr. Gold - o dovrei dire Tremotino? - ha portato la magia in questo mondo... un barlume che si è affievolito ben presto. Questi luoghi moderni sembrano impermeabili alla magia, la respingono quasi. Gli incantesimi non vengono assorbiti e si attaccano agli oggetti più impensati. I miei poteri, insomma, vanno e vengono e risultano ingestibili.
"Maestà..."
"Sì?"
"Abbiamo un problema."
"Questo l'ha già detto. Pensa di essere in grado di darmi maggiori informazioni?"
"Ehm, sì... sì..." il dottor Whale balbetta e questo, al telefono, lo fa sembrare una cornacchia. "E' stata ritrovata una donna. Nel bosco."
"Una donna? E chi è?"
"Non lo sappiamo. Non abbiamo riscontri. E' questo il problema. Forse, lei..."
"Arrivo subito."
questa situazione non mi piace. Non mi piace affatto. Se qualcuno fosse scomparso, la polizia lo saprebbe. Emma lo saprebbe. E l'ospedale non avrebbe di certo chiamato me. Ma se nessuno è scomparso, eppure qualcuno è stato ritrovato, allora c'è un problema. E i problemi tocca sempre a me risolverli!

In ospedale, Emma è già accanto alla sconosciuta. Figurarsi!
"Sceriffo, vedo che di tanto in tanto prende il suo lavoro seriamente."
"Regina. Hai dato una mela anche a lei?" risponde indicando la ragazza stesa sul lettino. E' giovane e snella, vestita solo di lenzuola. Un viso affilato e due occhi di un azzurro glaciale ci stanno osservando. Capelli di corvo coprono il cuscino. e' pallida, estremamente pallida. Troppo pallida, per essere viva.
"Molto divertente, sceriffo Swan. Chi abbiamo qui?"
"Non lo so, purtroppo."
"Ah, vedo che mi sbagliavo allora. Non lo prende proprio sul serio, questo lavoro."
"Difficile prenderlo sul serio, quando a governare la città c'è una strega malefica che manda cestini di mele alle vittime!" si è alzata e ha messo le mani sui fianchi. Fa sempre così quando vuole accusarmi di qualcosa. C’è da dirlo, la reazione di Emma alla rottura della Maledizione è stata la più interessante, forse perché non conosce nulla della vita nell'altro regno. Lei non c'è praticamente mai stata e il mondo umano è il suo unico mondo. Ora che sa tutto mi odia solo leggermente di più, ma anche leggermente di meno, perché adesso tutti i cittadini sono con lei. Più o meno.
Ovviamente, essendo ancora a Storybrooke, Emma non ha nessun diritto legale su Henry. Almeno questo la fa ancora impazzire.
"Era una torta, non un cestino."
Silenzio. Quel dolce risveglia brutti ricordi in entrambe.
"Non si ricorda nulla. Non sa chi è, dove vive, cosa ci faceva nel bosco. Era nuda e priva di sensi. Pensavamo fosse morta, subito, perché aveva una temperatura corporea molto bassa."
"Hh! Sento freddo solo a guardarla, in effetti." Ed è vero. Quella ragazza emana gelo.
"Dottore, che cos'ha?"
Il dottor Whale fa qualche passo avanti.
"Beh, dagli accertamenti non sembra ci sia nulla che non vada. Tutti i valori sono a posto eccetto..."
"La temperatura."
"Esatto."
"Regina?" lo interrompe Emma.
"Cosa c'è?"
"Ne sai niente?"
"Di cosa?"
"Di questa ragazza!"
"No." la osservo meglio. E' bella. Anche lei mi sta guardando, ma sembra persa nel vuoto. "No, non mi ricorda nulla." E questo mi irrita moltissimo!
"Lei sa dove si trova?" provo a chiedere direttamente alla ragazza.
Lei scuote la testa.
"E la... e la magia?" mi sussurra lo sceriffo.
"Cosa?"
"C'è qualcosa di... magico? Questo gelo... io... non so, ma sembra sovrannaturale."
"Signorina Swann, io credo che..."
"Regina!" il grido proviene da dietro di noi. Ci giriamo tutti.
"Sì?" chiedo, limitando il più possibile la cortesia. Odio essere interrotta!
Un'altra ragazza, 'stavolta bionda, sta in piedi all'ingresso della stanza.
"Oh! Oh, mi scusi Maestà io... io..." sembra imbarazzata. "Io non l'avevo vista."
Mi fa strano sentirmi chiamare Maestà dentro un ospedale, o in Municipio, o al telefono. non mi ci sono ancora abituata.
"Non sia sciocca, mi ha appena chiamata per nome."
"No. Oh, no, no. Io ho chiamato lei." dice indicando la giovane sconosciuta.

***

Avevo deciso di palesarmi col sopraggiungere dei primi freddi, e cosi ho fatto.
A questo piano sto lavorando da molto, molto tempo. Serviva solo il momento giusto e, quando Tremotino ha fatto quella stupida mossa, beh, non ho saputo resistere.
Chiamare la magia in questo mondo è stato sciocco ed avventato. Non tutti i mondi sono uguali, e se un mondo in particolare non presenta magia... beh, un motivo c'è.
Questo fazzoletto di terra non è casa nostra e la magia ci abita a fatica. Regina, lo so per certo, non ha riavuto tutti i suoi poteri. A Tremotino è andata anche peggio.
La magia, qui, si nasconde. Si sente a disagio e si nasconde. Può essere ovunque, e quindi può diventare molto pericolosa. A volte si rischia di cogliere un fiore che può gettarti nel sonno. Altre si potrebbe diventare ricchi semplicemente toccando un albero.
Ogni realtà ha regole tutte sue, e chi pensava di infrangerle si dovrà ricredere.
Certo, Regina va in giro blaterando di poterci far tornare al nostro mondo. Propaganda politica, dico io! La gente la ascolta e le crede, perché le persone tendono a credere alle stupidaggini, e per questo la sopporta. Per questo nessuno l'ha ancora uccisa. Ma non è così. Sta temporeggiando. Sta sperando che Tremotino trovi una soluzione e che la magia ritorni così al suo completo servizio.
Per me è diverso. Lo è sempre stato. La mia magia risiede nella natura stessa, ed è per questo che anche la maledizione non mi ha fatto nulla. Beh, quasi nulla.
E' però giunta l'ora di agire, di prendermi ciò che voglio prendermi.
E così eccomi a mettere in scena per benino il mio arrivo. Gli ingredienti sono semplici: nudità, bosco e gelo. Le evoluzioni dei piani sono sempre scostanti, ma me la sto cavando bene.
Chi avrebbe mai lasciato una ragazza sola, nuda e congelata nel bosco?
E quindi eccomi qui, in una stanza di ospedale, a rispondere a domande su domande. Regina mi guarda e non sa chi sono. Nessuno sa chi sono, e questo fa parte del mio lungo e cauto piano.
Bene. Tutto è perfetto. E' sufficiente che io riesca a rimanere una 'sconosciuta' per qualche tempo.

***

"Non sai proprio come ti chiami?"
La ragazza scuote ancora la testa.
"Vostra maestà, gliel'ho già detto che non sa nulla." Il dottor Whale mi sta irritando.
"E lei? E' sicura che si chiami Regina?" chiedo alla nuova arrivata.
"Sì, sicurissima."
Non mi piace. La situazione non mi piace nemmeno un po'. Il mio stesso nome? Ne dubito!
"Cosa c'è? Ti da fastidio che qualcun'altro si chiami come te?" mi canzona Emma. Continua ad essere estremamente insolente.
"E chi ha detto di essere?" ritornai alla nuova venuta.
"Cheryl, ho la gelateria in centro. Ero qui per far visita a un'amica quando ho visto Regina e..."
Ah, Cheryl, certo.
"Conoscete Cheryl?" la ragazza scuote ancora la testa.
"Regina, è in stato di shock, smettila!"
"Signorina Swann, lei non si intrometti!"
"Cheryl, come mai conosce questa ragazza?"
"Perché lavoravo per lei."
"Quando?"
"Beh, nell'altro... nell'altro regno..."
Silenzio. Se c'è una cosa più importante del sapere chi sia questa ragazza, beh, è indubbiamente sapere chi era stata.
"Ah sì? E chi era nell'altro regno? Chi è, anzi?"
"Lei era... è..." Cheryl pare indecisa. "La Regina delle Nevi."



Fine primo capitolo



DISCALIMER: tutti i personaggi qui citati appartengono agli aventi diritto e sono da me utilizzati senza nessun fine di lucro.

NOTE: Questa storia a puntate, come avrete ormai capito, è incentrata sulla Regina delle Nevi, uno dei personaggi delle fiabe che maggiormente amo.
La storia è idealmente collocata poco dopo la fine della prima stagione di "Once upon a time", e quindi quando la magia è arrivata a Storybrooke.
Ovviamente non so in quale direzione si spingeranno gli autori della serie televisiva; io ho dato una mia particolare interpretazione alla venuta della magia nel nostro mondo. Qualcosa si intuisce già, infatti alcune frasi lasciano intuire come non sia andato tutto secondo i piani. Ma ci sarà tempo per approfondire lungo la storia.
Per ora, grazie di essere arrivati fin qui.

  
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