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Autore: FedeVampire    26/07/2012    12 recensioni
"Osservo incantata Ted che corre e saltella davanti a Christian che ride felice mentre tiene per mano la piccola Phoebe che ha iniziato da poco a camminare"
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buongiorno ragazze! :) è la prima volta che scrivo in questa categoria, quindi spero che la storia piaccia e che siate clementi!
Ho letto tutti e tre i libri di "Cinquanta Sfumature" e me ne sono innamorata.

The most beautiful gift

 

Socchiudo gli occhi sbadigliando, rimango per qualche secondo cullata dalla dormiveglia.

Mi alzo constatando che non sono più sdraiata sul divano della sala, ma sul letto mio e di Christian.

La sveglia sul mio comodino indica che sono le quattro del pomeriggio, da quando Phoebe è nata sono poche le notti che io e mio marito non passiamo insonni.

Mi dirigo in salotto cercando con lo sguardo Christian e i bambini.

-Buon pomeriggio Mrs Grey, ha dormito bene?- mi chiede Gail sorridendomi mentre asciuga e sistema i piatti.

-Sì, grazie Gail e ti prego per l’ennesima volta, chiamami Ana- dico sorridendo di rimando.

-Dove sono Christian e i bambini?- aggiungo.

-Sono in giardino a godersi gli ultimi raggi di sole- risponde gioiosa, credo che la presenza di Ted e Phoebe l’abbia rallegrata.

Sorrido di rimando e mi affaccio alla grande vetrata di vetro che da al giardino principale, ricordo che io non la volevo, credevo modificasse troppo a casa.

Fortunatamente Christian ha insistito perché la vista è fantastica.

Osservo incantata Ted che corre e saltella davanti a Christian che ride felice mentre tiene per mano la piccola Phoebe che ha iniziato da poco a camminare.

Ted è l’esatta copia di mio marito eccetto per gli occhi azzurri e la forma della bocca ereditati da me, ormai ha 3 anni e tra poche settimane inizierà l’asilo, ovviamente scelto e sottoposto a controlli da mio marito.

Phoebe ha compiuto un anno il mese scorso, ha i capelli color rame e gli occhi azzurri, ma a differenza di suo fratello, ha ereditato i miei lineamenti.

Decido di uscire.

-Mamma!- strilla Ted venendomi incontro.

-Ciao pulce! Cosa fate?- chiedo prendendolo in braccio.

-Insegniamo a Phoebe a correre e parlare- risponde entusiasta.

Sorrido avvicinandomi a Christian e baciandolo a fior di labbra.

-Con il correre facciamo progressi, ma non vuole parlare la principessa- commenta.

-Oh arriverà anche il suo momento- dico osservando la mia piccola che tende le braccia verso di me.

Poso Ted a terra che ricomincia a correre nel prato rotolandosi e prendo Phoebe in braccio baciandole la fronte.

-Hai riposato bene Mrs Grey?- mi chiede Christian.

-Oh meravigliosamente Mr Grey, spero che stanotte sia tu a tenermi sveglia invece che la piccola- dico maliziosamente.

-Non tentarmi di lasciare i bambini con Gail e Taylor- disse ammonendomi.

 -Non lo faresti!- esclamo ritraendomi dal suo bacio.

Ridacchia scuotendo la testa e capisco che scherzava.

-Hai sentito Kate e Elliot?- mi chiede diventando serio.

-Non da ieri sera, ho detto loro di chiamarmi in qualsiasi momento- rispondo triste.

Kate aveva avuto un aborto spontaneo e Elliot doveva badare a lei e alla piccola Ava.

Phoebe si agitò fra le mie braccia indicandomi in suolo e la assecondai mettendola a terra.

Mi sedetti trascinando Christian con me e mi accoccolai al suo petto.

-Ho molta voglia di giocare- sussurrò al mio orecchio.

-Anche io, spero che Phoebe passi presto questa fase- dissi.

-Stanno crescendo così in fretta- commenta osservandoli malinconico.

-Christian, hanno 3 e 1 anno!- puntualizzo.

-Sì, ma presto cresceranno! Guarda Ted, tra poco inizia l’asilo- disse.

-Ah proposito, hai finito con le tue manovre da maniaco del controllo?- chiedo scettica.

-Sì Ana, ed erano necessarie, voglio che mio figlio sia al sicuro- risponde serio.

Alzo gli occhi al cielo sapendo l’effetto che gli fa.

-Mrs Grey non provocarmi- mi ammonisce.

Ridacchio divertita.

-Adoro quando ridi, sai è una cosa che i nostri figli hanno ereditato da te- disse sorridendo.

Sorrido di gratitudine per la sua dolcezza.

-Allora quando mi fai diventare padre per la terza volta?- aggiunge e per poco non mi strozzo.

-Cosa?- esclamo con tutto il fiato che trovo.

Lui ride divertito –Scherzo Ana, per lo meno per ora, possiamo pensarci con più calma-

-Davvero vorresti un altro figlio?- chiedo carezzando distrattamente i suoi capelli.

-Sì Anastasia, anche un quarto se proprio- risponde con gli occhi grigi illuminati.

-Anche a me piacerebbe, come mai questa vena famigliare?- chiedo.

-Perché voi, tu e i bambini siete il regalo più bello che la vita potesse farmi, non credevo di meritarmi nemmeno un futuro, fino a quattro anni fa ero un uomo spregevole che approfittava del proprio fascino per scoparsi le donne- risponde serio.

-Oh Christian…- mormoro.

-È vero Anastasia, tu mi hai fatto aprire gli occhi, mi hai fatto innamorare e mi hai dato speranza- aggiunge stringendomi la mano.

-Ti amo così tanto- dissi commossa.

-Anche io Ana, amo te, Teddy e Phoebe in un modo che non credevo nemmeno possibile- commenta.

-Adoro quando sei così dolce- dissi sorridendo.

-Oh piccola ho così tante stacciature- esclama divertito.

-Direi cinquanta e la cosa che mi sorprende è che le amo tutte-

 

 Baci

Fede 

 

  
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