Anime & Manga > Death Note
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Autore: Aoi    26/07/2012    4 recensioni
Nives è una normale tredicenne che, costretta dalla migliore amica, Melanie, di quattordici anni, sta per partecipare al Romics facendo (controvoglia) il cosplay di Near ma non tutto andrà come previsto...
Ho rivisto il racconto e ho apportato delle migliorie. (capitemi, era la mia prima fanfiction!) La trama ora è leggermente diversa, spero che piaccia lo stesso! ^^
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matt, Mello, Near, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Prologo

 

Mi chiamo Nives, ho tredici anni e un'amica completamente partita per i cartoni animati, in particolare per uno che mi sta per rovinare la reputazione: Death Note. (Un Horror di quelli pesanti, ne sono sicura!)

 

A quanto pare ci sono persone che GODONO nel vestirsi come i personaggi di questi cartoni e a ritrovarsi a grandi raduni chiamati “fiere”! E la cosa ANCORA più sconvolgente è che Melanie (questo è il nome dell'infame) mi ha praticamente (anzi, senza il “praticamente”) costretto ad andare ad uno di questi raduni con lei. Niente di strano, Melanie è Melanie e quando si mette in testa qualcosa state ben certi che la ottiene! Se non fosse che mi sta conciando come uno di quei tizi! Come si chiamava? Nate? Neal? Boh, qualcosa di simile.

Veramente, è una cosa che non capisco! Melanie si è pure tagliata i suoi splendidi capelli biondi per somigliare di più a una che mi ricorda vagamente (anzi, senza il “vagamente”) Raffaella Carrà vestita con un completo di pelle sado-maso!

Ok, queste cose non dovrebbero toccarmi, sapendo come è fatta Mel, ma se c'è una cosa che non posso sopportare sono loro: i bigodini.

Adesso l'infame (mi rifiuto di continuare a chiamarla Melanie!) sta canticchiando allegra la sigla, pardon, la opening di uno dei suoi anime. Se deve proprio conciarmi come un pagliaccio che almeno mi guardi! È tutta la mattina che mi tratta come una barbie da vestire!

Decido di attirare un po' l'attenzione dell'infame (non si merita neanche la maiuscola, quella lì) con una minaccia.

-Uno di questi me la paghi, hai capito?- Sibilo.

 

Niente, continua a cantare in quell'arcana lingua a me sconosciuta. Ora sono ufficialmente incazzata!

 

Mi alzo dalla sedia dove quella là mi aveva imbigodinato poco prima, mi avvicino all'essere che risponde al nome di Melanie e le stacco gli auricolari dalle orecchie.

Lei mi guarda, gonfiando le guance.

 

-Nivi-chan, cosa c'è?-

 

In questi momenti le torcerei il collo! Le rispondo aggressivamente, contando sulle dita ogni punto. -UNO: mi chiamo Nives, e tu dovresti saperlo bene. DUE: se proprio devi trattarmi come una barbie non trascurarmi e TRE:- Le sventolo tre dita sotto al naso. -Tu lo sai benissimo che io ODIO i bigodini! E che cavolo!-

 

Lei mi guarda (con gli occhi che sono ingigantiti di almeno tre volte le loro dimensioni normali) e mi dice: -Nive-chan, sei cattiva! Near ha i capelli riccioluti, te l'avevo detto! Tu non mi ascolti maiii!!- Finì la frase con una specie di guaito, per poi scoppiare (teatralmente) a piangere.

Sbuffo. Forse non avrei dovuto prendermela così! In fondo, sono o non sono una pacifista? E poi lei mi sta ospitando a casa dei suoi zii, a Roma! Il minimo che posso fare come ringraziamento è accontentarla conciandomi come l'omino della farina e andare al Romics assieme a lei, no?

Sbuffo di nuovo e le do' alcune pacche sulla spalla.

-Dai, Mel, non piangere. Mi spiace! Se proprio vuoi mi vestirò come l'omino della farina...-

-Near.- Dice, ancora singhiozzando e con il volto tra le mani.

-...Near, e andremo al Romics!- Lei si tolse il viso dalle mani e mi saltò al collo, facendomi cadere sul parquet con il sedere.

 

Melanie, incurante, mi strillava accanto all'orecchio:

-Graziegraziegraziegrazie!! Sei la migliore, Nive-chan!-

-Stavi solo fingendo di piangere per farmi accettare?! Infame!- E la spinsi via, per poi massaggiarmi l'orecchio, dolorante per i tremendi acuti di Mel, per poi rendermi tristemente conto della mia situazione attuale.

Sono sola, fuori dal mio paese, lontano dalla mia famiglia e in balia di questa pazza idolatrice di fumetti. Può andare peggio di così?

 

Può, può.

 

 

Angolo blù:

 

Molto bene, a quanto pare l'ho ricominciata °^°

The girls in the sky”, la mia prima Fanfiction, abbandonata da tempo immemore, risorge dalle ceneri come l'Araba Fenice! * alza le braccia al cielo e corre in circolo urlando come un'uccello predatore per due minuti buoni * Ho ricominciato questa fic grazie alla recensione di una fan: soniuccia, quindi ringraziatela U.U In più non credo sia esagerato dedicarle la fic, dato l'entusiasmo con cui ha recensito che mi ha fatto:

  1. tornare la voglia di scrivere e...

  2. Che mi ha fatto considerare questa fic non come un fallimento totale (ogni volta che la nominavano andavo nell'imbarazzo più profondo! °///°) Quindi ringraziatela! U_U

Nives e Melanie: Grazie soniuccia -_-

 

Un piccolo avvertimento: Gli OC e la trama sono cambiati, non so quanto ma sono cambiati e non guardo più Death Note da un pezzo, quindi non sono più molto esperta a gestire i personaggi ^^

 

Me ne vado promettendo di dare il massimo, questa volta! :D

 

Aoi Asami

  
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