CORRISPONDENZA
Mi
hai abbandonata. Ti sei infiltrata lentamente nelle
fessure più nascoste del mio cuore e sei riuscita ad
impossessartene,
sfamandoti del mio amore, avidamente, egoisticamente.
Perché proprio te? Perché tra miliardi di persone
nel mondo dovevo innamorarmi
proprio di te?
E allora così che funziona. Adocchi la tua preda, riesci ad
attirare la sua
attenzione, la ammali col tuo fascino, ti sazi di lei e infine, con la
più
totale indifferenza, la distruggi. Così, senza preavvisi,
come un fulmine a
ciel sereno.
E io, Rei, per quanto forte possa sembrare sono irrimediabilmente
fragile. Sono
un vaso di vetro in bilico su una fune. Quando quella fune si
spezzerà io
cadrò, Rei, e mi frantumerò in pezzi
così piccoli che sarà impossibile
rincollarli.
Eppure non ricordo, anzi non comprendo ancora come sia riuscita a
cadere nella
tua tela. Saranno stati i tuoi occhi viola, così pungenti e
intensi da poterci
sguazzare dentro; o forse i tuoi lunghi capelli corvini, setosi come la
seta e
dal profumo dolce come zucchero filato; o ancora il tuo sorriso,
radioso,
capace di illuminare il mondo. Il tuo sorriso, l’unico a dar
luce in un
vorticare di mille pensieri.
Ahh, sento che questo piccolo muscolo cardiaco sta battendo
più di quanto
dovrebbe. Potrebbe saltare dal petto alle mani in un nano secondo.
Hai commesso un omicidio.
***
Perché
quando, finalmente, arriva la felicità
c’è sempre
qualcuno pronto a portartela via?
Aspetta, domanda da un milione di euro: cos’è la
felicità? Potrei rispondere:
“Un barattolo da 2 kg di nutella”, o meglio:
“un gigante cono gelato con doppia
panna”.
Nah! Se qualcuno mi chiedesse: “Descrivimi la
felicità in una sola parola”,
penso risponderei: “Rei”.
Esatto, tu sei la “mia” felicità.
Rei il tempo arriva, ci insegue e da lui non c’è
via di scampo. La felicità è
troppo fugace, così effimera, non possiamo lasciarcela
scappare.
Lo capisci? Noi abbiamo la giusta combinazione chimica.
***
Smettere
di cercare te è come smettere di cercare me stessa.
Oramai sei troppo importante. Sei come una droga per me, la mia
preferita, più
ne assumo e più ne desidero. Non posso farne a meno.
E sai una cosa? Non mi arrendo, non voglio arrendermi. Grazie a te ho
imparato
che nulla è impossibile e che quando si è
determinati si è in grado di ottenere
qualsiasi cosa, o quasi.
Se ho un progetto nella mia vita quello sei tu, non mollerò
la presa così
velocemente.
Vorrei che tutto il mondo provasse il bene che provo io per te.
***
La sera guardo il letto vuoto vicino a me e sento il cuore stringermi
tanto da
scoppiare.
Non immaginavo fosse tanto doloroso vivere senza di te.
La casa è vuota e silenziosa.
Mi lascio avvolgere dall’abbraccio del buio e penso a te.
Se solo tu non avessi distrutto tutto ciò che di
più bello avevamo.
Vorrei incontrare la tua bocca.
Vorrei congiungere le tue dita con le mie.
Vorrei saziarmi del tuo sguardo.
Vorrei annusare il profumo inebriante dei tuoi capelli.
Vorrei stare con te il giorno e la notte.
Vorrei stare con te ora e per sempre.
Voglio te.
***
Senza di te mi sento totalmente vulnerabile, debole. Come se il mio
corpo si
potesse dividere in due da un momento all’altro.
Cavoli, ti odio, ti odio, ti odio!
Ti amo…
Credimi quando ti dico che ti amo.
***
Rei mi manchi follemente. Non c’è giorno che i
pensieri non mi guidino a quei
momenti di gioco e di divertimento. Non penso possa trovarne altre di
speciali,
indimenticabili e insostituibili come te.
Spero che tu, ovunque sia, mi rivolga almeno un pensiero, un piccolo
spazio, un
ricordo.
Non so cosa mi stia accadendo. Sono sempre stata una ragazza
esuberante,
allegra, che porta gioia e allegria in ogni dove. Non sono mai stata
così, MAI.
Tutto quello che mi ero lasciata alle spalle ora sembra essere tornato
con
prepotenza, tutte le cicatrici e i segni indelebili del nostro amore
ora
sembrano lacerarsi per tornare a sanguinare.
Il mio cuore piange sangue.
Non mi sento abbastanza per te, non mi sento importante, non mi sento
considerata. Vorrei fossi tu a cercare me, ogni tanto. A causa della
mia
insicurezza ho il disperato bisogno di essere riempita di complimenti,
di
essere amata, protetta, di sentirmi dire “Tu vali
qualcosa”.
Ma tu non ci sei mai.
Non mi ami più, forse?
Ti prego, rispondi sinceramente e ti lascerò per sempre, per
quanto difficile e
masochistico sia.
Non ho mai avuto certezze, ma aspetterò. Per quanto ancora?
***
Rei,
tu sei roccia, io
sabbia.
Tu sei pietra solida, io ceramica plasmata.
Tendo la mano per afferrare qualcosa che non c’è,
vivo di ciò che è invisibile.
Sogni, speranze, illusioni.
Sono troppo provata per sopportare altri colpi.
Da quando sei andata via sono passati 9 mesi, 1 settimana, 4 ore, 24
minuti, 12
secondi. Patetica! E’ questo che sono: una ragazzina
p.a.t.e.t.i.c.a!
Scusami se sono debole, non sono riuscita a mantenere la promessa e ho
mollato
la presa, codarda come un coniglio.
Addio, mio unico amore.
Sempre tua, Mina.
***
Mia
carissima e bellissima
Mina,
scusami,
scusami,
scusami.
Tu sei dolcissima e io una totale idiota!
So bene quello che provi, lo so bene perché lo provo
anch’io.
Non ti lascerò affondare, io ci sono. Ti
sosterrò. Sarò sempre dietro di te per
impedirti di cadere, sarò roccia durissima a cui potrai
aggrapparti. Piangi,
urla, parlami, sgridami. Io piangerò con te e
asciugherò le tue lacrime. Vorrei
poter essere la tua corazza, semplicemente per proteggerti e farti da
scudo.
Non ti sentirai mai più sola, te lo prometto.
E’ solo colpa mia, della mia incapacità di amare,
del mio fottuto orgoglio e della
mio dannata paura di farti del male.
E
se invece ammettessi di aver bisogno di te?
E
se dicessi esplicitamente di volerti al mio
fianco, di voler essere amata anche quando ti tratto con freddezza?
E
se ti chiedessi di promettermi l’amore eterno
perché ho paura?
Sì,
ho paura di perderti.
Ho
paura che tutto ciò che abbiamo costruito
possa sgretolarsi improvvisamente, ho paura di diventare solo un
ricordo
lontano per te.
Perché sono
innamorata. Sì hai capito bene, ti amo.
Alla follia.
Hai bussato alla porticina del mio cuore e io ti ho dato la chiave per
aprila.
Ti prego, non chiedermi il perché. E’ una cosa
sciocca.
Lo so. Semplicemente lo so, dalla prima volta che ti ho baciata, ho
capito
istantaneamente che eri la persona giusta, quella che avrei amato per
il resto
della mia vita!
Lo so. Questa è una di quelle stupide storielle
d’amore impossibili, surreali e
tormentate. Ma voglio provarci. Anche se so che quando andrai via mi
sgretolerò, mi scioglierò come schiuma al mare,
non importa. Niente in
confronto alla tua mancanza.
Scusami ancora, hai aspettato praticamente un anno in attesa di una mia
lettera. Sì, penso di aver realmente capito quando grande
sia il tuo amore per
me.
Aspettami amore, sto arrivando. Domani sarò da te.
Con tutto l’amore che serbo per te – parola
più grande non posso utilizzare –
la tua Rei.
Una
breve raccolta di lettere
sulla mia coppia preferita, ReixMina.
E’ la mia primissima fic, siate clementi.