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Autore: MegumiRed    26/07/2012    2 recensioni
Rei, tu sei roccia, io sabbia.
Tu sei pietra solida, io ceramica plasmata.
Tendo la mano per afferrare qualcosa che non c’è, vivo di ciò che è invisibile.
Sogni, speranze, illusioni.
Sono troppo provata per sopportare altri colpi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Minako/Marta, Rei/Rea
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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CORRISPONDENZA

 

Mi hai abbandonata. Ti sei infiltrata lentamente nelle fessure più nascoste del mio cuore e sei riuscita ad impossessartene, sfamandoti del mio amore, avidamente, egoisticamente.
Perché proprio te? Perché tra miliardi di persone nel mondo dovevo innamorarmi proprio di te?
E allora così che funziona. Adocchi la tua preda, riesci ad attirare la sua attenzione, la ammali col tuo fascino, ti sazi di lei e infine, con la più totale indifferenza, la distruggi. Così, senza preavvisi, come un fulmine a ciel sereno.
E io, Rei, per quanto forte possa sembrare sono irrimediabilmente fragile. Sono un vaso di vetro in bilico su una fune. Quando quella fune si spezzerà io cadrò, Rei, e mi frantumerò in pezzi così piccoli che sarà impossibile rincollarli.
Eppure non ricordo, anzi non comprendo ancora come sia riuscita a cadere nella tua tela. Saranno stati i tuoi occhi viola, così pungenti e intensi da poterci sguazzare dentro; o forse i tuoi lunghi capelli corvini, setosi come la seta e dal profumo dolce come zucchero filato; o ancora il tuo sorriso, radioso, capace di illuminare il mondo. Il tuo sorriso, l’unico a dar luce in un vorticare di mille pensieri.
Ahh, sento che questo piccolo muscolo cardiaco sta battendo più di quanto dovrebbe. Potrebbe saltare dal petto alle mani in un nano secondo.
Hai commesso un omicidio.

***

Perché quando, finalmente, arriva la felicità c’è sempre qualcuno pronto a portartela via?
Aspetta, domanda da un milione di euro: cos’è la felicità? Potrei rispondere: “Un barattolo da 2 kg di nutella”, o meglio: “un gigante cono gelato con doppia panna”.
Nah! Se qualcuno mi chiedesse: “Descrivimi la felicità in una sola parola”, penso risponderei: “Rei”.
Esatto, tu sei la “mia” felicità.
Rei il tempo arriva, ci insegue e da lui non c’è via di scampo. La felicità è troppo fugace, così effimera, non possiamo lasciarcela scappare.
Lo capisci? Noi abbiamo la giusta combinazione chimica.

***

Smettere di cercare te è come smettere di cercare me stessa.
Oramai sei troppo importante. Sei come una droga per me, la mia preferita, più ne assumo e più ne desidero. Non posso farne a meno.
E sai una cosa? Non mi arrendo, non voglio arrendermi. Grazie a te ho imparato che nulla è impossibile e che quando si è determinati si è in grado di ottenere qualsiasi cosa, o quasi.
Se ho un progetto nella mia vita quello sei tu, non mollerò la presa così velocemente.
Vorrei che tutto il mondo provasse il bene che provo io per te.

***

La sera guardo il letto vuoto vicino a me e sento il cuore stringermi tanto da scoppiare.
Non immaginavo fosse tanto doloroso vivere senza di te.
La casa è vuota e silenziosa.
Mi lascio avvolgere dall’abbraccio del buio e penso a te.
Se solo tu non avessi distrutto tutto ciò che di più bello avevamo.
Vorrei incontrare la tua bocca.
Vorrei congiungere le tue dita con le mie.
Vorrei saziarmi del tuo sguardo.
Vorrei annusare il profumo inebriante dei tuoi capelli.
Vorrei stare con te il giorno e la notte.
Vorrei stare con te ora e per sempre.
Voglio te.

***

Senza di te mi sento totalmente vulnerabile, debole. Come se il mio corpo si potesse dividere in due da un momento all’altro.
Cavoli, ti odio, ti odio, ti odio!
Ti amo
Credimi quando ti dico che ti amo.

***

Rei mi manchi follemente. Non c’è giorno che i pensieri non mi guidino a quei momenti di gioco e di divertimento. Non penso possa trovarne altre di speciali, indimenticabili e insostituibili come te.
Spero che tu, ovunque sia, mi rivolga almeno un pensiero, un piccolo spazio, un ricordo.
Non so cosa mi stia accadendo. Sono sempre stata una ragazza esuberante, allegra, che porta gioia e allegria in ogni dove. Non sono mai stata così, MAI.
Tutto quello che mi ero lasciata alle spalle ora sembra essere tornato con prepotenza, tutte le cicatrici e i segni indelebili del nostro amore ora sembrano lacerarsi per tornare a sanguinare.
Il mio cuore piange sangue.
Non mi sento abbastanza per te, non mi sento importante, non mi sento considerata. Vorrei fossi tu a cercare me, ogni tanto. A causa della mia insicurezza ho il disperato bisogno di essere riempita di complimenti, di essere amata, protetta, di sentirmi dire “Tu vali qualcosa”.
Ma tu non ci sei mai.
Non mi ami più, forse?
Ti prego, rispondi sinceramente e ti lascerò per sempre, per quanto difficile e masochistico sia.
Non ho mai avuto certezze, ma aspetterò. Per quanto ancora?

***

Rei, tu sei roccia, io sabbia.
Tu sei pietra solida, io ceramica plasmata.
Tendo la mano per afferrare qualcosa che non c’è, vivo di ciò che è invisibile.
Sogni, speranze, illusioni.
Sono troppo provata per sopportare altri colpi.
Da quando sei andata via sono passati 9 mesi, 1 settimana, 4 ore, 24 minuti, 12 secondi. Patetica! E’ questo che sono: una ragazzina p.a.t.e.t.i.c.a!
Scusami se sono debole, non sono riuscita a mantenere la promessa e ho mollato la presa, codarda come un coniglio.
Addio, mio unico amore.

Sempre tua, Mina.

***

Mia carissima e bellissima Mina,
scusami,
scusami,
scusami.
Tu sei dolcissima e io una totale idiota!
So bene quello che provi, lo so bene perché lo provo anch’io.
Non ti lascerò affondare, io ci sono. Ti sosterrò. Sarò sempre dietro di te per impedirti di cadere, sarò roccia durissima a cui potrai aggrapparti. Piangi, urla, parlami, sgridami. Io piangerò con te e asciugherò le tue lacrime. Vorrei poter essere la tua corazza, semplicemente per proteggerti e farti da scudo.
Non ti sentirai mai più sola, te lo prometto.
E’ solo colpa mia, della mia incapacità di amare, del mio fottuto orgoglio e della mio dannata paura di farti del male.
E se invece ammettessi di aver bisogno di te?
E se dicessi esplicitamente di volerti al mio fianco, di voler essere amata anche quando ti tratto con freddezza?
E se ti chiedessi di promettermi l’amore eterno perché ho paura?
Sì, ho paura di perderti.
Ho paura che tutto ciò che abbiamo costruito possa sgretolarsi improvvisamente, ho paura di diventare solo un ricordo lontano per te.
Perché sono innamorata. Sì hai capito bene, ti amo. Alla follia.
Hai bussato alla porticina del mio cuore e io ti ho dato la chiave per aprila.
Ti prego, non chiedermi il perché. E’ una cosa sciocca.
Lo so. Semplicemente lo so, dalla prima volta che ti ho baciata, ho capito istantaneamente che eri la persona giusta, quella che avrei amato per il resto della mia vita!
Lo so. Questa è una di quelle stupide storielle d’amore impossibili, surreali e tormentate. Ma voglio provarci. Anche se so che quando andrai via mi sgretolerò, mi scioglierò come schiuma al mare, non importa. Niente in confronto alla tua mancanza.
Scusami ancora, hai aspettato praticamente un anno in attesa di una mia lettera. Sì, penso di aver realmente capito quando grande sia il tuo amore per me.
Aspettami amore, sto arrivando. Domani sarò da te.

Con tutto l’amore che serbo per te – parola più grande non posso utilizzare – la tua Rei.

 

 

 

Una breve raccolta di lettere sulla mia coppia preferita, ReixMina.
E’ la mia primissima fic, siate clementi.

 

 

 

  
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