Prologo
Caro Diario,sono passati sette lunghi anni …
molte cose sono cambiate, molte altre sono rimaste uguali …
Mi sono sposata.
Eh si, dopo tanti tentennamenti, ho preso la decisione più giusta.
Quella che mi ha cambiato la vita.
Ho una figlia di cinque anni, Lily, e non riesco ancora a credere di essere la donna, o vampira, che desideravo diventare sin da piccina.
“Piccola peste, vieni qui”
Chiudo il diario sorridente e alzo lo sguardo per vedere mio marito rincorrere, tutto trafelato, una nanerottola mora.
Mi alzo dal letto vedendo la mia bambina venirmi incontro.
E’ tutta fossette e sorrisini e sembra distrarsi per qualche momento.
Mossa errata.
Lui le è già dietro.
“Eccoti qua, mostriciattolo”
La prende in braccio, dandole un dolce buffetto sulla guancia e iniziando a farle il solletico.
“No, papà, basta”
Prega mia figlia tra l’ilarità.
Ma si sa, lui è un tipo vendicativo …
“Stop”
Angolo autrice:
Okay si, non so quanto si sia capito …
Diciamo che mi sono divertita a farvi questo piccolo scherzetto, un modo per incitarvi a leggerla.
Quella che scrive il diario dovrebbe essere chiaro chi sia, ma il padre della bambina, chi sarà mai?
P.S. Tranquille non ho sbagliato sezione …