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Autore: Kuruccha    11/02/2007    11 recensioni
Dialogo notturno su un argomento serio. O, che almeno, sarebbe tale se i protagonisti non fossero questi due ù_ù" [RenRuki]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kuchiki Ruchia, Renji Abarai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kodomo - Capitolo Unico

- Renji... - chiamò, posandogli con leggerezza una mano sul petto, che si alzava e abbassava ritmicamente davanti ai suoi occhi. Ovviamente non ottenne nessuna risposta. Erano le due di notte, e il ragazzo era molto più che stanco. Entrambe le cose sembravano giustificarlo.
- Renjiii... - continuò lei, scrollandolo leggermente, questa volta con entrambe le mani. Udì solo un debole lamento.
- Ehiii - disse ancora, dandogli leggeri pizzicotti sul collo e poi tirandogli i capelli senza troppa delicatezza.
- EHI, INSOMMA! - gli urlò nelle orecchie, tappandogli nello stesso momento anche il naso. Non voleva certo che il suo risveglio fosse graduale.
- Sveglio! Sono sveglio! ...Mmmhhh... - mugulò, liberandosi dalla sua morsa e passandosi una mano sul viso, percorrendone tutta la lunghezza dalla fronte al mento, tirando all'ingiù la sua espressione. - Dimmi, cosa c'è? - Domandò con fare rassegnato, ormai abituato a questo genere di risvegli bruschi che non portavano mai niente di buono. Notò che nella stanza c'era ancora una luce soffusa, e non il buio che doveva invece averne preso il posto.
Lei lo guardò per un po' prima di parlare, come a controllare che le stesse davvero prestando attenzione e non fosse sul punto di riprendere il sonno da dove l'aveva interrotto.
- Non ti rattrista l'idea che non potremo mai avere figli? - gli chiese, innocenza fatta persona, sempre fissandolo.
Il ragazzo sentì un brivido freddo lungo la schiena, e una goccia di sudore da nervosismo che gli percorreva la guancia.
- Co... come ti vengono queste idee a quest'ora della notte?!
- Beh - cominciò lei, - Pensaci un secondo... Lo facciamo praticamente da sempre - spiegò gesticolando, enfatizzando l'ultima parola e indicando il corpo nudo di lui, coperto dal futon solo per metà, - al punto tale che non mi ricordo nemmeno quanto tempo fa l'abbiamo fatto per la prima volta, e ancora, per quanto staremo insieme o per quanto lo siamo già stati, e... ecco... e ancora non potremo avere bambini. - Farneticò, quasi balbettando, gettandogli poi un'occhiata, in attesa.
- Beh... - cominciò lui, abbassando gli occhi e afferrandole la mano, che giaceva tra di loro, e giocherellando con le sue dita, - A dirtela tutta non saprei bene risponderti. Nel senso... - roteò gli occhi verso l'alto, distendendosi poi sulla schiena. - Penso sia ovvio che non ne possiamo avere, no? Cioè... siamo anime... non avendo un corpo non possiamo generarne uno. No? -
Toccò a lui, questa volta, gettarle un'occhiata interrogativa.
- Uffa, non mi piace! - sbottò lei, mettendosi a sedere, noncurante del freddo e del seno scoperto. - Capisco se fossi morta a ottant'anni e avessi avuto figli a sufficienza finchè ero in vita, ma dato che non ero vecchia decrepita alla mia morte non lo trovo affatto giusto. -
Si bloccò poi, voltandosi verso di lui. - Dici che potrei sporgere reclamo a quelli della Soul Society? - chiese.
Questa volta, il ragazzo roteò gli occhi verso l'alto per un sentimento di rassegnazione.
- Non credo proprio che ti presterebbero attenzione, sai? Ah, comunque credo sia anche per questo motivo che le relazioni tra noi shinigami non sono ben viste - aggiunse. Si voltò poi sul fianco, guardandola, mentre ancora era seduta e corrucciata, un gomito posato sul palmo di una mano e l'altra a sorreggerle il mento. - Ehi - le disse, - perchè ti è venuto questo pensiero così d'improvviso? E' la prima volta che ce l'hai? - le chiese poi, afferrandole la mano su cui poggiava la testa e cercando di trascinarla di nuovo giù sul futon.
- Sì... o forse no. Non lo so bene, credo che il pensiero mi abbia sfiorato la mente più di qualche volta, in effetti - ammise, distendendosi di nuovo e poggiando la guancia sul suo braccio teso, in modo da poterlo guardare negli occhi.
- Perchè vorresti avere un marmocchio in giro, improvvisamente?
- Mi terrebbe compagnia - scherzò lei, sorridendo.
- Che motivazione stupida. Prenditi un gatto, o un coniglio - disse, ben conoscendo le sue passioni.
- Ma non sarebbe lo stesso! Insomma, uffa... - sbuffò, voltandosi dall'altra parte.
- Dai, scherzavo... - si scusò, abbracciandole la schiena nuda e infilando il naso tra i suoi capelli. Lo faceva spesso, in quel genere di situazioni.
- Scommetto che finchè eri vivo avevi un sacco di figli ed è per questo che ora non ne desideri! - sbottò lei, risentita.
- Ti sbagli - disse lui, ridacchiando. - Si dà il caso che non ne abbia mai avuti nemmeno io, e se avessi avuto una moglie o qualcosa di simile probabilmente ora non sarei qui con te ma da qualche parte là fuori a cercarla - concluse.
- Ti credo solo perchè non posso dimostrare il contrario - affermò lei, risoluta.
- Bella fiducia, Rukia - sbottò.
- Anch'io sto scherzando, stupido. - Si voltò verso di lui, sempre poggiando sul suo braccio, carezzandogli l'incavo tra la spalla e il collo. - Però... non sarebbe bello?
Guardò i suoi occhi per un secondo. - Non ne sono convinto - disse poi. - Che razza di genitori saremmo? Che futuro avrebbe? Sarebbe anche lui uno shinigami? Diventerebbe il tirapiedi di qualcuno? Francamente non glielo augurerei. Se noi abbiamo scelto questo destino è stato solo per sfuggire a qualcosa di peggio, non dimenticarlo.
- Mh - mugulò, abbassando gli occhi. - Nonostante questo, mi piacerebbe lo stesso. Anche se probabilmente già per questo motivo e basta sarei una madre snaturata - aggiunse. Alzò gli occhi. - Ma non per questo mi rassegno - concluse.
- Sei un caso disperato - sbottò, tirando poi la coperta fino a sopra le spalle di lei. - E poi, perdonami, ma non vedo in te nessuno spirito materno. Probabilmente ai miei occhi saresti una specie di scherzo della natura - ghignò.
- Perfido! Questo non è vero!
- Secondo me lo terresti solo perchè è carino...
- PERFIDO! - gridò, respingendolo e voltandosi nuovamente. - Questo non è affatto vero - aggiunse con arroganza.
- Cavoli... ora vorrei che tu rimanessi incinta anche solo per dimostrarti che ho ragione - rise. Poi, tornando serio, parlò ancora. - Dai, scherzo... Parlando seriamente, lo so che saresti una brava madre. Ti sei sempre presa cura di me, quando eravamo piccoli. Tanto mi basta. E' solo che... lo sai che non mi piace fare discorsi sul nulla. E' per quello. Sono realtà che non si possono cambiare, e non sei la prima a scontrarti contro questo muro. Mille donne prima di te l'hanno già fatto. E altre lo faranno. Queste sono le regole; così sono e bisogna accettarle, dato che non c'è modo di infrangerle. Mi dispiace.
Le posò una mano sulla pancia. - Anche se non mi sarebbe affatto dispiaciuto, al contrario, avere un figlio da te - concluse, chiudendo gli occhi e posando la fronte sulla sua nuca. - Sarebbe stato carino.
La mano di Rukia si posò sopra la sua, che ancora le accarezzava la pancia.
- Per me no... Soprattutto se avesse ereditato le tue sopraccigliaaa! - rise.
- I tatuaggi non si tramandano geneticamente, stupida! - motivò lui, colpendole non troppo delicatamente la testa. - E io che stavo facendo un discorso serio...
- Si dà il caso che anche io lo stessi facendo, all'inizio! Sei tu che sdrammatizzi sempre tutto - motivò, mettendosi di nuovo seduta.
- Beh, ora dormiamo, per favore - cercò di smorzare il discorso lui. - Che, tra l'altro, avremo già svegliato l'intero vicinato. Domani ce ne diranno di tutti i colori.
- Ma va là... - replicò lei, recuperando la coperta e tirandosela fin sopra le orecchie mentre si sdraiava. - Chi vuoi che ci abbia sentito?
- Bastaaa... Dormiii.... - si lamentò lui. - Già mi svegli nel cuore della notte facendo discorsi del genere, e poi... - mormorò, accovacciandosi vicino a lei e chiudendo gli occhi.
- Dillo, che in realtà ci avevi pensato più tu di me a questo discorso - se ne uscì lei, facendogli la linguaccia. - Altrimenti non avresti saputo rispondermi così bene senza pensarci.
Renji arrossì per un momento, nascondendo immediatamente le guance sotto le coperte. - Non è vero! Ci avevo pensato solo perchè... bah! - concluse frettolosamente. - Almeno possiamo farlo tutte le volte che vogliamo senza curarci di questo tipo di cose - finì.
L'espressione sul viso di lei si addolcì per un momento. Tirò la coperta anche su di lui, arruffandogli i capelli raccolti e posando poi la mano sulla sua spalla, ormai fredda per essere stata così a lungo esposta all'aria notturna.
- Buonanotte, Renji - sussurrò, baciandogli la fronte.
- Così mi fai venire i brividi lungo la schiena - disse lui, tenendo gli occhi chiusi. - Buonanotte anche a te. A domattina - aggiunse, baciandola senza badare a dove le sue labbra si sarebbero posate.

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09-10/02/2007
Quanto tempo che non scrivevo *_*! Quanto sono contenta di aver ricominciatooo *_*!
Ovviamente non sono pienamente soddisfatta, come ogni volta ù_ù Avrei voluto inserire una scena che mi era venuta in mente ma che non sarebbe stata bene da nessuna parte, e quindi è stata tagliata. [Edit: Alla fine l'ho aggiunta XD Ho trovato il modo... Scoprite di quale periodo parlo ù_ù]
Comunque sia, si tratta più che altro di un esperimento. Nel senso... di Renji non conosco praticamente niente, a parte quello che già è venuto fuori nel manga e qualche spoiler trovato a caso qua e là, e quindi potrebbe essere OOC in maniera totale XD Diciamo che mi sono basata sulle impressioni che mi scatenava, più che altro. E... beh, nemmeno di Rukia si sa ancora molto XD
A parte questo, probabilmente ci saranno milioni di incongruenze con la storia del loro passato, o con le regole della Soul Society o quant'altro. Ma la storia doveva pur andare avanti :P Mi scuso per tutti gli errori già in anticipo ù_ù
Ci tengo a chiarire, inoltre, che non sono ancora di un pairing preciso. Nel senso, sono ovviamente IchigoxOrihime (chi non lo è *_*?), ma Rukia la vedo bene sia con Ichigo per certi motivi che con Renji per altri. Aspetterò semplicemente di vedere come si evolvono le cose :P Perchè allora una RenRuki? Perchè... mi è venuta questa :P In realtà ho un'idea anche per una IchiRuki, ma era molto più complicata e con meno elementi stabili... ci dovrò pensare un altro po'. E' tutto, concludo con la dedica: A Shaina, pre-reader e dispensatrice di consigli :) Scrivi anche tu qualcosa di Bleachosooooo *_*!
Kuruccha

   
 
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