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Autore: Eminrex    27/07/2012    2 recensioni
Cosa succederebbe se re Yammer regalasse due biglietti di sola andata per un viaggio in giornata all'inferno? Scopritelo in questa storia!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Era la settimana di Natale e i nostri eroi si stavano tranquillamente rilassando sotto le calde coperte. In quel freddo momento dell’anno era normale indossare dei vestiti caldi come: maglie di lana, pantaloni lunghi, cappotti, berretti di lana.

 

**CASA BRIEF*

Alla Capsule Corporation si stava discutendo su cosa indossare per sopravvivere a quel malefico freddo.

“ Dai Vegeta! Mettiti la maglia di lana che ti ho messo sul letto.” esclamò la donna dai capelli blu mentre cercava di costringere in tutti i modi il marito ad indossare una maglia diversa dalla solita t-shirt blu.

“ Senti donna, te l’ho già detto mille volte: noi saiyan non soffriamo nè il caldo nè il freddo e quindi, per me, questo tempo non è niente!” rispose Vegeta con il suo solito tono altezzoso.

“ Potresti almeno andare in camera mia a prendermi una coperta? Sto gelando qui!” disse lei mentre continuava a coprirsi con vari tipi di coperte.

Il saiyan sbuffò, mise le mani dietro alla testa e si diresse su in camera.

“Per fortuna che esiste il riscaldamento... bah!” continuando a sbuffare, decise di andarsi a leggere qualche giornale in camera sua.

Salì le scale lentamente, come se non avesse niente di importante da fare.

Quando aprì la porta della camera, notò una cosa... quella non era la sua stanza.

 

***CASA SON***

 

“ Chichi! Ho fame! ”.

Lo sciocco Goku si trovava seduto a tavola, imbavagliato come un bambino, aspettando che sua moglie gli portasse qualcosa da mangiare.

“ Scusami, ma adesso sono sotto la doccia... ” urlò Chichi dal bagno che si trovava pochi metri di distanza dalla cucina.

“UFFA! Ma io ho fame!” esclamò Goku mentre continuava a tastarsi la pancia cercando di tranquillizzare lo stomaco che, ormai da ore, continuava a brontolare.

“ Apri il frigo e prendi ciò che vuoi!” affermò la donna cercando di placare l’infinita fame del saiyan.

“Dai mamma, abbiam fame anche noi, vienci a preparare qualcosa, per favore!” si lamentava invece il piccolo Goten, con le lacrime agli occhi dalla fame.

Goku si avvicinò al frigo, lo aprì e, magicamente fu catapultato in un luogo a lui familiare.

 

“ Re Yammer? Ma che ci faccio io, qui?” chiese Goku mentre volava sulla scrivania del grande uomo fucsia.

“ Ben arrivato, Goku! Ho un regalo per te e per il tuo caro amico, Vegeta!” esclamò il re con grinta.

“MA CHE CA..!?” Vegeta non seppe invece realizzare dove si trovasse al momento, fino a quando non si ricordò di aver già visto ben due volte quell’enorme gigante.

“RE YAMMER!?”

“Sì, sono proprio io, rimbambito! Mi hai già visto due volte, cavolo! Va be’, volevo comunque comunicare a te e al tuo, se così si può chiamare, amico, che oggi stesso ho deciso di regalare proprio a voi due due biglietti speciali per un biglietto di visita agli inferi! Visto che avete salvato la terra migliaia di volte, ho deciso di regalare i biglietti a voi, che avete salvato tutti gli abitanti della Terra per più volte, piuttosto che ai soliti comuni mortali!”

“Come!?” - Goku interruppe il re bruscamente - “Lei ha sempre regalato questi biglietti a ufo e non ce ne ha mai parlato!?”

“Be’, vi volevo riservare una sorpresa, voi intendete...!”

“Sì intendo un corno! Non è possibile che io, il principe dei saiyan, debba recarmi con un guerriero di infimo livello in un posto pieno di gente che odio! Npn lo posso permettere!”

“Un guerriero di infimo livello che intanto però ti dà del filo da torcere, eh eh!” sogghignò Yammer.

“Come scusi, può ripetere?” cominciò ad adirarsi Vegeta.

“Avanti Vegeta, andando in quel posto potrai confrontarti con la gente che odi e che ora superi grandemente in forza e potenza, non ne saresti soddisfatto?”

“Mhmh, non lo so.... Va bene, mi ha convinto!” 

“Dai Vegeta, andiamo!” Goku si era fatto intanto sempre più esultante

“Fermi! - lo interruppe re Yammer - “Vi teletrasporterò io lì!”

“Se ci tiene tanto...” affermò Vegeta

 

“Ed eccoci qua! E pensare che Eva lo diceva, basta che tu dica a noi “Chi se ne frega!?” ! Pazzi, più pazz...”

“KAKAROTH! VUOI FINIRLA PRIMA CHE COMINCI A FARE A BOTTE CON TE PRIMA CHE CON QUEGLI ALTRI LÀ!?” lo fermò bruscamente Vegeta

“Ok, va bene signore! Ehi, guarda! Là c’è Freezer!” indicò allora il figlio di Re Cold.

“ E quindi... La schifezza lucertolosa è finita tra la gente comune, bene, bene, BENE!” esclamò Vegeta mentre battè le mani con senso di compiacimento.

“ Sì la schifezza che ti ha cresciuto per degli anni e che ti ha dato acqua, cibo ed un tetto sotto cui vivere... che ci fai qui? Aspetta... Goku? C-Che ci fa lui qui?” domandò la lucertola mentre fissava, con sguardo assassino, l’altro saiyan che, innocentemente, lo stava salutando con un grande sorriso.

“ Vegeta?! Sei proprio tu? Che bello rivederti!” 

Vegeta stava per girarsi quando si sentì abbracciare da una persona alta, muscolosa e, soprattutto... pelata!

“Levati di torno, idiota! Non ricordi che ti ho ucciso quasi venti anni fa? Scemo!” evidentemente a Vegeta non faceva molto piacere rivedere suo cugino

“Comunque” - continuò Freezer - “io e voi due abbiamo un conto in sospeso! Goku mi ha umiliato facendomi passare come un essere inferiore, mentre tuo figlio, stupido saiyan, mi ha tagliato in mille pezzi uccidendo anche mio padre! Preparatevi a una morte lenta e dolorosa!”

I due saiyan allora scoppiarono in una grassa risata, ma smisero ben presto di ridere quando a loro si unirono anche altri nemici del passato che avevano dato ai guerrieri Z del filo da torcere, quali Cell, Broly, Borjack, Cooler, Lord Slug, Re Cold, Turles e Ginew.

“Cosa vi aspettavate, eh? Che fossimo impreparati?” - irruppe ridacchiando Cell - “Ogni volta che qualcuno viene a visitarci veniamo informati da una guardia, che controlli che non facciamo del male agli ospiti. Questa volta abbiamo deciso però di fare un’eccezione! Quindi... tutti pronti all’attacco!”

Dopo queste frasi, Cell e gli altri si prepararono a sferrare i migliori attacchi che possedevano.

“Pff, non ho voglia di combattere. Tu Vegeta?” chiese allora Goku al principe

“Hai ragione Kakaroth, lasciamo questi buonannulla nel loro brodo, mi fan solo pena. Forse l’unico degno di scontrarsi potrebbe essere Broly. Ma proprio non mi va adesso, vi salutiamo ragazzi!”

E subito si teletrasportarono da un’altra parte degli inferi, lasciando tutti quanti a bocca aperta.

 

“Un attimo Vegeta, chi è quell’uomo che ti assomiglia?” chiese Goku al principe

“Come!?” replicò il secondo

“Quello là!” rispose allora indicando un uomo apparentemente vecchio, seduto sotto un albero secco e con la barba incolta.

Avvicinatisi allora i due all’uomo, Vegeta capì che si trattava proprio di suo padre:

“Ma... papà... sei tu?”

“E chi credi che sia!? Sei rimbambito come quando eri piccolo! Mi sa che la vodka e il gin ti abbian dato troppo alla testa!” saltò allora improvvisamente su il re dei Saiyan.

“Bada bene a come parli” - continuò il figlio - “Sono mille volte più forte di te e potrei spazzarti via con un solo colpo! A differenza tua non mi faccio uccidere con un pugno di un nano, ahaha!”

“Peccato che quel nano però ti abbia ucciso una volta, sbaglio?” l’ironia del re si faceva sempre meno simpatica

“Smettila o ti ammazzo una seconda volta, intesi!? Non ho tempo da perdere con un uomo che non è mai stato un padre per me, sei disgustoso anche adesso!”

“Fa’ come vuoi, d’altra parte non c’è da stupirsi: vivi con dei terrestri. Fai proprio ridere!”

“Kaaroth - esclamò Vegeta - “Andiamocene da questo barbone!”

“Aspetta Vegeta! Voglio chiedere una cosa a tuo padre: sa per caso chi siano i miei genitori? Non li ho mai conosciuti e mi piacerebbe conoscerli, almeno ora che ne ho la possibilità!”

“Mhmh, dunque, tu assomigli molto a Bardack, secondo me hai grandi probabilità di essere suop figlio!”

“Fantastico!” - esultò allora Goku - “Ma... mia madre? Chi sarebbe?”

“Si chiama Tanipu, almeno Bardack ha avuto tante donne, ma con lei ha avuto una storia davvero intensa e particolare, penso anche che con lei abbia avuto il primo figlio, Radish!”

“Lo conosco, è mio fratello. Purtroppo ho dovuto ucciderlo con l’aiuto di un namecciano, minacciava i miei amici e la mia famiglia. Provo ancora un piccolo rancore per aver mandato mio fratello all’inferno, ho come una macchia di dispiacere nel cuore.”

“Sono scelte che nella vita van pure fatte, caro confratello!”

“Sì ma io sono una specie di pacifista, non riesco a fare del male a molta gente. Se uccido qualcuno è perchè sono costretto a farlo per seri motivi che riguardano me e i miei cari.”

“Non riesco a capire la mentalità terrestre. Comunque tuo padre è quell’uomo che sta camminando là in fondo, tua madre invece non ha commesso atrocità e impurità, si trova quindi ora in paradiso.”

“Grazie infinite re Vegeta! Comunque dovrebbe essere fiero di suo figlio, ha sempre mantenuto forte l’orgoglio della famiglia reale e ha dimostrato anche lui di avere delle persone da proteggere. L’ultima volta che è stato qui  si era appena sacrificato per la sua famiglia! Comuqnue ora vado, tu Vegeta rimani qui?” 

“Non ci penso nemmeno, non voglio restare con questo rozzo contadino ancora un secondo!” e se ne andò via senza nemmeno salutare suo padre.

Arrivati da Bardack, quest’ultimo, non sapendo chi fossero, cercò di scappar via, ma fu immediatamente fermato da Goku:

“Fermo papà!”

“Come scusa? Non prendermi in giro, io non ti conosco!”

“Sono il figlio che hai visto solo da appena nato, che è cresciuto sulla Terra e ora ha una famiglia!”

“Ka-ka... Kakaroth? Sei prioprio tu dannazione!”

Dopo un intenso abbraccio fra il padre e il figlio, da un occhio di Bardack scese una lacrima, cosa che qualsiasi saiyan avrebbe dovuto trattenere sempre e comunque per preservare il proprio valore.

“Non ci posso credere! Finalmente, dopo quasi quarant’anni, rivedo mio figlio e scopro intanto che ha salvato il pianeta in cui vive più di una volta! Sono fiero di te, Kakaroth! Assieme al figlio del principe avete vendicato l’essere spregievole che ha annientato tutti i Saiyan e distrutto il loro pianeta, dopo essersi servito impunemente di loro! Sono fiero di te e del figlio del re Vegeta, che ti ha assistito in più di un combattimento. Onore ai Saiyan! E tu”- continuò girandosi verso Vegeta - “sii fiero di tuo padre e della tua stirpe, sei quello che sei grazie a loro! Comunque Kakaroth, tua madre non si trova qui perchè non si meritava di finirci, un giorno sono sicuro che la incontrerai in Paradiso. Ma a proposito... perchè siete qui?”

“Re Yammer ci ha concesso una visita speciale negli inferi, lo so, sembra strano ma è così! Sono felicissimo di incontrarti e spero anch’io di poter incontrare mia madre una volta! Ascolta papà...”

“Kakaroth” - lo interruppe Vegeta -”Il tempo è ormai scaduto, dobbiamo subito... RE YAMMER!?”

E fu così che, dopo i vari incontri agli inferi, i due furono ricapitolati nell’ufficio di re Yammer e poi rispettivamente nelle loro case.

Goku allora passò un Natale sentendosi ancora di più in famiglia, dopo aver conosciuto suo padre e scoperto finalmente le sue radici.

  
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