Piccola premessa, madame e messeri (anche se suppongo principalmente madame :D), nella storia ci sono anche un paio di cosette che mi sono inventata. Buona lettura :)

I will not let you go

 
L’aria fresca di settembre entrava dal finestrino della mia  Jeep. Stavo andando verso la riserva, più precisamente in un posto che ormai era diventato il luogo dei miei incubi peggiori e dei miei sogni più nascosti: la casa degli Hale. Stavo andando là perché era diventato il nuovo rifugio del branco, dopo che l’edificio in cui stavano l’Alpha, Boyd, Erica e Isaac era stato demolito, perché ormai inutilizzato… dagli umani almeno.
Scott mi aveva mandato un messaggio con scritto se potevo portargli dei vestiti di ricambio, perché sarebbero andati ad allenarsi, e sicuramente non sarebbe stato il caso farlo tornare a casa da sua madre con i vestiti sporchi di fango e magari sangue.
Arrivato davanti alla casa tetra e mezza distrutta parcheggiai la mia Jeep ed entrai sbuffando, lasciando vicino all’ingresso la sacca coi vestiti.
Uscii  e rimontai in macchina, ma quando provai a partire le ruote si mossero a vuoto. Scesi dalla macchina e andai a controllare cosa mi impedisse di andarmene da quella maledetta foresta.
“Una dannatissima, enorme e anche piuttosto profonda pozza di fango. Proprio qui dovevo parcheggiare?” non saprei nemmeno dire quanto fossi irritato in quel momento, ma volevo andare via prima che quei lupetti tornassero.
Entrai di nuovo nella macchina per mettere in folle e poi scesi per andare a provare a spingerla. Spinsi con tutte le mie forze, ma il massimo che ottenni fu di scivolare ripetute volte. E non solo ottenni che i miei vestiti si infangassero tutti, ma all’ennesima caduta il mio cellulare cadde nel fango, ma non nella parte praticamente solida, no, cadde nella parte in cui c’è più acqua che fango e quando lo ripresi in mano non dava segni di volersi riprendere.
“Ottimo, sono in una dannatissima foresta con la macchina bloccata, il cellulare che è morto annegato e con Derek e il suo dannatissimo branco - fatta eccezione per Scott, ben inteso - che sta per tornare dopo una dannatissima sessione di allenamento! Potrebbe andare peggio di così?” non feci nemmeno in tempo a pensare a qualcosa di peggio che vidi Derek avvicinarsi. “A quanto pare si.”
 - Cosa ci fai qui? Non dovresti essere dal tuo branco a fare il maestrino? -
- Li ho lasciati a combattere a coppie, comunque la domanda giusta è perché TU sei qui? -
- Scott mi ha chiesto di portargli dei vestiti puliti, ma tranquillo sto per andarmene… -
- Non credo che tu riesca ad andartene con la macchina bloccata. Hai bisogno di aiuto? -
- Non voglio niente da te, men che  meno il tuo aiuto, quindi se mi lasciassi da solo a spingere in pace la mia auto te ne sarei grato. - e detto questo gli rifilai il sorriso più falso che potessi fargli, nonostante quello che mi suscitava fosse tutt’altro che odio e mi rimisi a spingere.
Caddi di nuovo e lo sentii ridere alle mie spalle. Quanto era bello quando rideva! Avrei tanto voluto girarmi per guardarlo, ma dovevo mantenere la mia facciata di indifferenza.
- Sei sicuro di non aver bisogno di aiuto? - si era avvicinato e mi aveva dato una mano ad alzarmi e poi mi aveva fatto questa domanda con un mezzo sorriso sornione sul volto.
- Si, non voglio il tuo aiuto. - “E invece si.”.
- E cosa vuoi allora? - la domanda mi prese alla sprovvista, ma mai quanto la mia risposta.
- Te. -  i suoi occhi si spalancarono per la sorpresa.
- Sei  diventato pazzo, Stiles? -
- No, sono innamorato, però ora che ci penso, visto che mi sono innamorato di te, forse si, sono pazzo… - feci per girarmi e andarmene, ma lui mi afferrò per il braccio e mi trattenne.
- Non ti lascerò andare, non dopo quello che hai detto. - mi avvicinò e se e mi strinse in un abbraccio. Era tanto tempo che desideravo che lo facesse.
- Anche io… anche io provo lo stesso per te. - mi sussurrò queste poche parole nell’orecchio.
Mi tolsi dalla sua stretta solo per avvicinare il mio volto al suo e poggiare le mie labbra sulle sue.

Salve gente :)

nuova ispirazione, nuova storia! che c'è da dire: beh, innanzitutto al contrario di Revelations qui è Stiles che si fa avanti, non Derek :) e poi le ho scritte entrambe dal punto di vista di Stiles, perchè mi riesce veramente difficile immaginare cosa passi per la mente di Derek! :) il resto me lo direte voi :D mi aspetto recensioni!

lunatica365