Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Skyscraper27    28/07/2012    9 recensioni
aveva perso le speranze, quando finalmente ci fu una svolta nella sua vita..
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai come ogni mattina e mi preparai per andare a scuola quando accesi il pc e una notizia mi lasciò senza fiato.
'JUSTIN BIEBER TORNERA' A STRATFORD PER PRENDERSI UN PO' DI RIPOSO E CONTINUERA' GLI STUDI ALLA AVON SCHOOL'
stetti in silenzio a fissare quella frase per almeno 1 ora, cazzo era la mia stessa scuola e la mia stessa città.
Sì io sono nata nello stesso luogo dov'è nato il mio idolo ed è vivendo qui che mi sono appasionata a lui.. non l'ho mai visto dal vivo e aspetto questo momento da anni,
finalmente questo momento è arrivato.
Corsi a scuola, dove i miei compagni odiano Justin e me, e tutti mi considerano la ragazza 'sfigata'
Le ore di scuola fortunatamente passarono veloci e quando tornai a casa accesi di nuovo il pc e lessi 'JUSTIN BIEBER E' APPENA ATTERATO A STRATFORD'
il mio cuore sobbalzò, cominciai a piangere, piangere come non avevo fatto mai
mi buttai sul letto e mi addormentai con le lacrime agli occhi sperando che il giorno seguente in quell'orribile scuola che odiavo ci avrei trovato il mio idolo, l'unico che poteva salvarmi.

 
La mattina dopo mi svegliai prestissimo per l'ansia, e mi affrettai ad andare a scuola
dato che erano le sette e i cancelli venivano aperti alle otto mi sedetti sulle gradinate,
verso le sette e mezza vidi una Range Rover nera parcheggiarsi davanti al cancello, il mio cuore cominciò a battere all'impazzata
i miei occhi stavano per traboccare di lacrime e le mie mani tremarono come se avessi freddo. 
Ma in realtà non era il freddo a provocarmi tutto ciò, ma era lui..
Scese dalla macchina e si diresse verso di me dato che ero da sola e non c'era nessun altro, rimasi immobile..
"ciao,è tutto okay?" mi disse
"sisi" risposi facendo finta di non conoscerlo
"sai chi sono?" 
"no" dissi, dato che se gli avessi detto di essere una belieber mi avrebbe presa per una delle solite fan isteriche
mi guardò stranito
"bhè sono Justin Bieber" mi porse la mano, in quell'istante volevo morire 
"piacere Carlotta ma chiamami Carly" sorrisi e gli strinsi la mano
"wow non ti sei messa ad urlare" mi disse divertito
"eh no, come ti ho detto non so chi tu sia" 
"mi fa strano dato che io sono nato qui, ora sono un'artista di fama mondiale mi conoscono tutti"
"bhè io non sono tutti e non ti conosco" decisi di fare la snob con il mio idolo dato che lui era molto egocentrico e si aspettava che io mi mettessi ad urlare in sua presenza
Finalemente aprirono i cancelli e io e Bieber entrammo in classe, qualche mia compagna si avvicinò a lui dato che era un bellissimo ragazzo
mentre io continuai a fare l'indifferente. 
Avevo deciso che era la cosa migliore da fare se volevo guadagnarmi la sua amicizia, nonostante mi pesasse molto fare finta di non conoscerlo.

 
All'uscita da scuola si avvicinò di nuovo a me e il mio cuore prese a battere velocissimo come se volesse uscire da quel corpo,
"che ne dici di andare a mangiare qualcosa?" mi chiese
"iniseme?" risposi balbettando inconsciamente 
"si, perchè? c'è qualche problema?" 
"nono, andiamo" sorrisi
Ci incamminammo non so dove, mi ero persa nei suoi occhi, nella sua bocca, nel suo sorriso, nel suo modo di essere... 
mi sembrava impossibile il fatto che stessi andando a mangiare con il mio idolo, era una cosa troppo impossibile
Era diverso, ma non molto, l'unica cosa che non mi aspettavo era la sua presunzione ma magari col tempo ci avrei fatto l'abitudine 
Entrammo in un bar e ordinammo 
"allora, tu sei nata qui?" mi chiese
"si, amo Stratford.. tu da quant'è che non ci tornavi?" sapevo benissimo da quant'era che non veniva a Stratford, ma faceva tutto parte del mio piano
"mmm circa 6 mesi" mi rispose tristemente
"come mai quest'aria triste?"
"bhè sai sono 6 mesi che non vedo mia mamma Pattie, mio padre Jeremy, mia sorella Jazmine e mio fratello Jaxon mi mancano tantissimo"
"Ah mi spiace, immagino che non vedi l'ora di andare a casa adesso"
"si in effetti si"
"Bhè se vuoi vai" lo incitai anche se avrei voluto che restasse con me per sempre
"ok Carly ci sentiamo dopo magari"
"ok Justin" sorrisi e rimasi li ferma come una demente a guardarlo mentre se ne andava, era bellissimo, perfetto e aveva parlato con me.
 


 
 
Ciaao ragazze :3 questa è la mia prima FF quindi vi chiedo di perdonarmi se il capitolo di introduzione fa schifo...
comunque spero di cuore che vi piaccia
Un bacio, al prossimo capitolo <3
  
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