Eccomi qua, a preparare le valigie.
Per cosa? Semplice, i soliti trasferimenti dall'altra parte del mondo perchè tuo padre è stato promosso e deve trasferirsi in una nuova città.
Un nuovo ufficio e, tanto per cambiare, un nuovo stato.

 

 

Ah, io sono Drew. Drew Emma Benson.

 

Lo so. Drew è un nome di merda. Cioè.. è da maschio! Mi chiamo così per il semplice motivo che l'attrice preferita di quella santa anima di mia madre è Drew Barrymore.

 

Ma che attrice e attrice. Cazzo, è un miracolo che non mi scambino per maschio.

 

"Drew, muoviti.", ecco, ci mancava solo la mia adorabile sorella di undici anni, Madison.

"Sonnie, placati.", rispondo buttando dentro la valigia le ultime cose. 

"Eddai, voglio partire io!"

"Non mi importa di quello che vuoi fare tu, non ho il razzo al culo quuuindi aspetta un momento."

"Vabbè, ma se non ti sbrighi ti faccio lasciare qui."

"Sì, certo, immagino.", dico sbuffando, mentre se ne va.

 

"Drew, hai fatto?", ecco mia madre con la sua bellissima vocetta da cornacchia.

"Quasi, metto dentro il pc e stacco il telefono!", faccio quello che mi rimane da fare e prima di lasciare la mia stanza ormai completamente vuota prendo telefono e cuffiette.

"Dai, piccoletta.", dice mio padre accarezzandomi i capelli, mamma mi sorride. Ricambio e apro lo sportello, entrando.

Partiamo per 'cambiare vita', si va in Canada, Stratford.

 

nel frattempo..

 

Un ragazzo con i capelli biondo cenere e gli occhi color caramello, con la sua chitarra in spalla, si stava dirigendo verso l'ufficio della preside. 

"Buongiorno ", dice aprendo la porta, facendo sbucare solo la testa.

"Buongiorno, Justin. Accomodati."

"Cosa voleva dirmi?"

"Allora, visto che dall'ultimo tempo i tuoi voti dalle frequenti C sono passati a B, e sei molto più attento in classe.. pensavo che domani tu potessi fare l'accoglienza ad un nuovo alunno nel nostro liceo. Ti va?"

"Penso vada bene, qual'è il nome?"

"Drew Benson."