Questa storia inizia con la notte e la pioggia…
Eleanor è bellissima i suoi capelli castani sfumano in qualche ciuffo biondo e un viso dolce fa impazzire tutti i ragazzi, ha solo sedici anni ma è intelligente frequenta il liceo e vorrebbe diventare scrittrice ma riesce a esprimersi solo con il suo diario, contiene tutti i suoi segreti dalle cose banali ai suoi sentimenti più profondi.
Era alla finestra e, come il solito, stava scrivendo nel suo diario ma questa volta raccontava la sua infinita tristezza perché si era appena lasciata con il ragazzo con cui stava da due anni.
Di solito ascolta musica mentre scrive così, riesce ad avere la giusta ispirazione, questa volta no, nessuna canzone esprimeva il suo stato d’animo solo il ritmo della pioggia la accompagnava.
Dall’altra parte della città un ragazzo nuovo si era appena trasferito, si chiama Mike, era europeo ma sapeva parlare molto bene l’inglese americano e non ha paura di vivere nella grande mela il suo sogno è diventare un famoso scrittore giornalista, è biondo con un taglio corto, abbastanza alto e molto solare riusciva a sorridere nei momenti peggiori e a tirare su il morale a chiunque; in ultimo non ha esperienza con le ragazze per quanto sia bello, non riesce a conquistare nessuna ragazza; anche lui tiene un diario; la pioggia non riusciva a toglierli la sua carica positiva, New York era il suo sogno!
Entrambi hanno l’abitudine di scrivere con una candela accesa e finita di scrivere l’intensa giornata di entrambi è spenta da un soffio e lascia spazio alla notte e ad un sonno tranquillo.
Eleanor
“Oggi inizia il mio terzo anno in questa scuola non vedo l’ora di finirla” pensò Eleanor appena entrata nell’edificio. Fu assalita subito dalle sue amiche che volevano sapere perché non si era sentita negli ultimi due mesi e come andava la rottura con il suo ex-ragazzo, si limitava a non rispondere non aveva l’umore anzi non l’ha mai più avuto dopo quel giorno… Sono cambiata non sono più la ragazza perfettina o meglio avrò comunque la massima media dei voti e sarò la più desiderata tra tutte ma ho capito di non essere un burattino, io merito di meglio di qualsiasi ragazzo liceale che pensa solo al sesso…
Entra in classe e in sovrappensiero sbatte con un ragazzo; “deve essere uno nuovo se non mi conosce, non è male… sarà uno sfigato che viene dall’Ohio sperando in qualche futuro nella città dei sogni.. Pff patetico” pensò Le, era il suo soprannome.
Mike
“Così è questa la scuola che frequenterò, molto carina anche se preferisco la mia vecchia scuola in Europa…. Mi manca….” Rifletté Mike appena entrato nei portoni della sua nuova scuola nella grande mela, comincio a guardare i volti dei possibili nuovi compagni di vita: alcuni erano positivi, altri erano depressi per l’anno scolastico appena cominciato, c’erano molte belle ragazze che mettevano l’occhio sui suoi capelli biondi capendo che non era newyorkese. “Quest’anno inizia la mia nuova vita finalmente potrò essere l’adolescente che voglio essere senza essere giudicato o incompreso…” Senza pensarci sbatté contro una ragazza, la fissò ma non capiva perché i suoi occhi erano spenti, sapeva che loro due si sarebbero incontrati alla fine; alzò lo sguardo per chiederle il nome ma lei era già scomparsa in classe…
“Prima ora francese, dev’essere semplice per un europeo!” intanto si girava intorno per vedere la ragazza dai capelli castani che l’aveva fatto impazzire con un sguardo… “Eccola lì assieme alla sua perfezione… Non ce la farei mai, sono insicuro di me stesso e di tutto ciò che mi circonda non so neanche come farò a resistere qua a New York dovrei diventare la persona che non sono, quella cattiva e stronza, e soprattutto sono venuto qui per cancellare il mio passato non sarò mai quel Mike Jack che tutti vedevano!” dopo questo pensiero tornò alla sua innata attenzione per la scuola.
Eleanor
“Francese…. C’è qualcosa di più semplice??” pensò facendo un mezzo sorriso… “Che ha quello da guardare e perché mi sta guardando?? Ci siamo scontrati non diventerai la mia anima gemella! Comincio a odiare tutti se fosse per me, mollerei tutto e andrei nei bassifondi di Brooklyn! Finalmente ho capito chi sono e nessuno potrà cambiarmi…
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Finita la prima giornata di scuola Mike aveva fatto amicizia con dei maschi della sua classe di storia ed Eleanor era ancora tormentata dalle sue “amiche” che non capivano il suo comportamento, quest’anno sarà diverso per tutti….
 
Quella notte i due si misero sulle loro rispettive finestre per scrivere una nuova pagina di diario:
Eleanor
“Oggi è iniziata la scuola… Sono un misto di depressione e rabbia verso il prossimo; e mi sono scontrata con un biondino nuovo, non resisterà neanche un trimestre a NY. Solo tu mi ascolti ormai; Sempre tua El” spense la sua candela ascoltando Back to Black di Amy Winehouse rispecchiandosi in ogni parola cantata…
Mike
“Finalmente è iniziata la mia avventura nella città più bella del mondo, nulla mi distoglierà da diventare una nuova persona con un futuro brillante nella scrittura! Giusto diary?
Mi stavo dimenticando, oggi ho incontrato la perfezione o meglio… mi è arrivata addosso! E’ bellissima ma qualcosa in lei non va voglio scoprire chi è! Ciao, a domani, Mike” Spense la candela e andò a dormire.
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L’alba di un nuovo giorno risplendeva a New York tutti i manifesti elettronici di musical si illuminavano a Times Square, l’Empire State Building era il primo che salutava la nuova giornata.
Il sole però era timido e pallido cominciava la stagione invernale a Manhattan, il periodo d’oro del consumismo con le feste del Natale e di Capodanno; anche se era, ancora presto i negozi allestivano le vetrine con cappotti e maglioni, c’era la nuova moda invernale e si cominciava a trovare l’offerta migliore d’inizio stagione….
Eleanor
“ Oggi inizia la stagione invernale…. Maglioni, cappelli, magliette pesanti, influenze; c’è stagione più odiosa? Non credo…” il primo pensiero di Eleanor appena svegliata subito dopo un brivido di freddo sulla schiena; da qualche settimana era ritornata nelle cheerleader, ovviamente divenne subito il capo, per riguadagnarsi un po’ di fama dopo l’inizio silenzioso appena tornata dalle vacanze.
C’era un’altra ragione che la porto alla fama intoccabile che la rende conosciuta da tutti: il suo ex tornò dalle vacanze e lei voleva far vedere a tutti che poteva essere superiore alla rottura.
Mentre passava tra le bacheche per vedere le novità dell’anno scorse la lista per le audizioni del Glee-club che fino all’anno scorso considerava una marea di sfigati da quell’anno voleva farne parte, le sarebbe costato molto ma ormai non aveva nulla da perdere…
“vediamo chi altro c’è…. Solo tre nomi??? Come diamine è possibile?? Non pensavo fossero diventate così sfigati in seguito ai miei commenti che tutti prendono come legge… Li farò vedere io!” Pensato questo prese la sua penna e scrisse il suo nome *Eleanor Lauren Monroe*sapeva di avere una bella voce e fin da piccola i suoi l’avevano portata a corsi di danza classica. Stava già pensando a che canzone portare…
Mike
“L’inverno a NY dev’essere unico al mondo… La neve a Natale come nei film” Gli occhi di Mike s’illuminarono al pensiero di vivere in quella città, di fatto doveva ancora abituarsi a tutti quei grattacieli.
Mike aveva una passione segreta: i musical; lui ne vede sempre appena può e adora le rappresentazioni, questo era anche uno dei motivi per cui si era trasferito nella capitale del teatro e dei musical, appunto.
Per questo appena entrato a scuola andò a iscriversi nel Glee-club sapeva che ogni anno viene realizzato un musical e in Francia aveva fatto vari corsi di canto e danza (la sua famiglia è molto ricca), *Michael Jack Stevens* il suo nome completo; come audizione sapeva già cosa portare: Mariah tratta da uno dei musical più celebri del mondo, la rappresentazione in chiave modera di Rome e Giulietta: West Side Story.
Da piccolo era riuscito a guadagnarsi la parte di una comparsa a Londra del musical Les Misérables e ne andò fiero per molti anni.
*Drrrinnnn* era suonata la prima ora, quel suono lo fece ritornare alla realtà.