Una double-drabble scritta per una sfida con lynch, sul prompt "C'è posta per te.".
La dedico a lei, la mia onee-chan :3
Sono lieta di annunciare, anche, che è la mia trentesima fic pubblicata! *partono applausi*
C'è posta per te.
La dedico a lei, la mia onee-chan :3
Sono lieta di annunciare, anche, che è la mia trentesima fic pubblicata! *partono applausi*
C'è posta per te.
Il diavolo Kamijou era uno degli insegnanti più temuti dell'intera università, specialmente dagli alunni del corso di letteratura. Era noto per lanciare libri ed oggetti ai suoi stessi allievi ed incenerirli con lo sguardo quando questi distoglievano l'attenzione dalla lavagna o parlottavano fra loro. Per questo motivo, nessuno avrebbe mai immaginato che Hiroki Kamijou sarebbe stato in grado di sembrare amorevole e dolce.
Eppure c'era un essere, forse alieno, forse appartenente ad una specie evoluta di umani, che riusciva a far uscire anche la parte più nascosta e rinnegata del diavolo Kamijou. Nowaki osservò il centinaio di lettere sparse a terra, avvampò e si gettò a terra, tentando di raccoglierle il più velocemente possibile, ma Hiroki lo fermò, stringendosele al petto.
«Hiro-san...» sussurrò il moro, smettendo improvvisamente di raccoglierle.
«Sono mie, mie, mie! C'è il mio nome scritto sopra, quindi mi appartengono!» urlò l'altro.
Nowaki lo osservò attentamente, le gote rosse, gli occhi lucidi, come se stesse per piangere, la fronte non corrucciata nella solita smorfia furiosa. Pensò che fosse dannatamente meraviglioso ed il suo cuore accellerò incredibilmente. Lo abbracciò, iniziando a leggergliele lui stesso.
Gli era mancato, davvero tanto.
C'è posta per te, Hiro-san.