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Autore: Musiclover    30/07/2012    1 recensioni
Emily ha bisogno di un accompagnatore per andare al matrimonio della cugina e l'unico disponibile è Hotch.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aaron Hotchner, Emily Prentiss
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: The Wedding Date
Autore: Musiclover
Rating: Verde
Avvertimenti: Oneshot, OOC
Personaggi/coppia: Emily Prentiss/Aaron Hotchner , Delia
Categoria: Romantico
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono (tranne quelli da me inventati), sono di Jeff Davis. Criminal Minds appartiene alla CBS. Questa storia non è a scopo di lucro.
Note: Il nome della cugina di Emily non è casuale!!!!

The Wedding Date


 

Emily sedeva di fronte alla scrivania del suo capo senza aprire bocca , era indecisa se chiedergli o no quel favore in fatti era per questo che si trovava lì nel suo ufficio solo che era una cosa molto imbarazzante da chiedergli e sicuramente lui le avrebbe detto di no.
- E' stata una bella conversazione , Hotch. E' meglio che vada ora perchè devo ultimare un rapporto. - il suo cervello non seppe inventarsi di meglio per toglierla da quella umiliante situazione.
- Prentiss. - il suo ordine le arrivò proprio quando lei stava uscendo dalla porta , ormai non aveva alcuna via di scampo così tagliò corto.
- Ti va di essere il mio fidanzato solo per un giorno? - chiese lei a un sorpreso Aaron che non capiva il perchè di questa richiesta.
- Scusami?
- La mia perfida cugina Delia si sposa e ho bisogno di un accompagnatore altrimenti lei mi rinfaccerà di essere sola con un lavoro che lei giudica misero e di non avere uno straccio d'uomo ricco e potente quindi mi serve qualcuno che mi accompagni a questo matrimonio così lei dovrà rimangiarsi tutto quello che ha detto finora di me. - per Emily sembrava un ottima ragione.
- Andiamo , tua cugina non può essere così perfida come dici!!! - le disse Aaron
- Ah no??? Quand'eravamo alle superiori mi prendeva sempre in giro per come vestivo , si prendeva i ragazzi che piacevano a me solo per farmi i dispetti e per non farmi sentire desiderata. Rimasi traumatizzata quando a 5 anni la scoprii a staccare la testa a tutte le mie bambole , ho avuto gli incubi per un anno. - Aaron non riusciva a non ridere per quello che Emily gli aveva appena raccontato , anche se ancora non sapeva perchè proprio lui doveva essere il suo fidanzato per un giorno quindi glielo chiese.
- Perchè proprio io?
- Dave lo considero come un padre , Reid è un fratello minore per me e Derek beh... lui è troppo playboy per i miei gusti quindi resti solo tu e perchè mi piacerebbe tanto che fossi tu il mio accompagnatore. - pensò tra sè e sè la bruna.
- Ok , va bene. - acconsentì Hotch trovandosi alle strette.
- Fantastico Hotch! Il matrimonio è questa domenica alle 6 quindi verso le 5 puoi venirmi a prendere con la tua auto , dobbiamo essere credibili come coppia.
- Ok allora.
- Perfetto , ci vediamo domenica. - detto questo si avviò di nuovo alla porta col sorriso sulle labbra.

Domenica.

Aaron era andato a prendere Emily a casa sua , non vedeva l'ora di poter essere per qualche ora il fidanzato di Emily cosa che aveva sempre desiderato essere per lei oltre che a un amico e a un collega.
Forse questa commedia gli avrebbe dato l'oppurtunità di esprimerle quello che davvero lui sentiva per lei ma lei sentiva lo stesso? Se Emily lo ha scelto come fidanzato allora si.
Dopo aver suonato al suo campanello , Emily gli andò ad aprire già pronta per andare a questo matrimonio.
- Wow Emily tu sei...uhm...eh... - Aaron non riusciva ad essere logico davanti alla donna che aveva di fronte con magnifico vestito verdino lungo fino ai piedi e quel trucco molto leggero ma che le donava molto.
- Hotch stai bene? - gli chiese lei.
- Si , è solo che sei veramente bellissima!
- Grazie! - e si lasciò sfuggire un sorrisino.
- Allora , vogliamo andare? - disse porgendole il braccio.
- Ok , andiamo!
Aaron e Emily arrivarono nel luogo dove si sarebbe tenuta la cerimonia , per loro era difficile fingere di essere una coppia felice agli occhi degli altri soprattutto perchè Aaron era sempre stato un amico per Emily anche se con quel vestito lungo verde chiaro stava veramente così bene che era impossibile per lui rinnegare i suoi veri sentimenti e fare finta di essere solo un amico per lei.
Lui la amava eccome se la amava.
I due si stavano avviando mano nella mano verso il punto esatto della cerimonia quando Emily si accorse che la sua malvagia cugina si stava dirigendo verso di loro.
- Emily tesoro!!!! - disse Delia con il solito accento snob che la caratterizzava. - Oddio tesoro ma che cosa hai fatto? Sei orribile!!!
- Sei sempre la solita a quanto vedo , Delia! - Emily avrebbe voluto dirgliene 4 ma non con Hotch presente quindi si limitò ad incassare i pugni cosa che con lei aveva sempre fatto. - Delia ti presento il mio fidanzato non che capo della BAU , Aaron Hotchner. - enfatizzò molto il termine capo.
- E' davvero un piacere per me conoscerla! Sa pensavo che mia cugina sarebbe arrivata alla vecchiaia ancora sola invece mi sbagliavo , anche se devo ammetterlo non capisco cosa ci trovi in lei... - ora Aaron capì perchè Emily la definiva perfida. - Quello laggiù è Andrew e fa il chirurgo plastico , una vera manna dal cielo soprattutto perchè non gli devo pagare alcun intervento e sono sicura Emily cara che a te , essendo cugina di sua moglie , qualche sconticino potrebbe fartelo.
Emily non si era mai sentita così umiliata in vita sua e la cosa peggiore era che il suo capo aveva sentito tutte le cattiverie che la sua perfida cugina le aveva detto , dopo tutti i dispetti che le aveva fatto era arrivato il momento di renderglielo doppio a costo di rovinare l'intero matrimonio sua cugina avrebbe avuto quello che si meritava.
- Aaron perchè non vai a prendermi qualcosa da bere , ti dispiace? - appena si fu allontanato , Emily si girò di scatto verso la cugina per risponderle a dovere. - Ascoltami bene irritante bambola gonfiabile , ho sopportato le tue angherie per anni e non intendo fartela passare liscia anche stavolta perchè so il vero motivo per cui mi hai invitato a questo matrimonio Crudelia e sono stufa di farmi umiliare da te.
- Innanzitutto il mio nome è Delia e poi quell'Aaron Hotchner è troppo per una come te , ma ti sei vista bene allo specchio? I tuoi capelli fanno schifo , il tuo naso è troppo grosso e sei anche grassa tesoro quindi mi chiedo se il tuo caro Aaron Hotchner stia con te per pietà che per attrazione fisica perchè ammettilo tu non sei in grado di attrarre nessuno. - Delia era andata veramente oltre e Emily per un attimo fu tentata di puntarle la pistola contro.
- Sai una cosa? Il tuo futuro marito può farti tutti i ritocchi che vuole ma nessuno potrà mai fare niente per quel cervellino bacato che ti ritrovi eh già , ora se vuoi scusarmi il mio Aaron mi aspetta. - e la lasciò lì a ribollir di rabbia mentre Emily se la godeva.
Emily raggiunse Aaron sul divanetto dove era seduto con l'espressione più furbetta del solito , certo dirgliene 4 era stato molto piacevole ma ancora non bastava per fargliela pagare per tutte le umiliazioni subite.
- La odio! - furono le uniche due parole che uscirono dalla bocca di Emily in quel momento.
- Non credi di esagerare Emily? Tua cugina non è una persona molto carina da quello che ho sentito ma tu sei migliore di lei e devi ricordarlo. - disse Aaron per confortarla e per dissuaderla da qualsiasi cosa avesse in mente per prendere la sua rivincita sull'odiosa cugina.
- E che mi fa sempre sentire brutta e non desiderata come poco fa quando mi ha detto che tu stai con me perchè ti faccio pena e che nessun uomo si sente attratto da me perchè beh...neanche io lo so il perchè , l'unica cosa che so è che mia cugina senza sale in zucca ha trovato un marito e io invece no. C'è qualcosa che non va in me?
- Tu sei una donna stupenda Emily , qualsiasi uomo sarebbe fiero di avere una donna come te. Sei intelligente , bella , coraggiosa , ami i bambini , sei una buona amica e tutti noi ti vogliamo bene. Sai perchè ho accettato di essere il tuo fidanzato per un giorno? Perchè volevo avere l'occasione di stare con la donna da cui sono attratto da tanto anche solo per poco perchè non sapevo se lei sentiva lo stesso o meno. Tu mi piaci molto Emily e non te ne deve importare di quello che dice tua cugina perchè ha torto e anche perchè tu sei migliore di lei in tutti i sensi.
Emily era rimasta così colpita da quelle parole che prese il volto di Aaron tra le sue mani e lo baciò intensamente.
Era così bello per Emily poter assaporare quelle labbra tanto bramate che quasi non voleva più staccarsi da quel bacio finchè non lo fece per riprendere fiato e per guardarlo negli occhi.
- La cerimonia sta per iniziare e credo che dovremmo andare. - disse Aaron alzandosi dal divanetto e porgendole la mano per incamminarsi insieme verso il gazebo dove il prete stava aspettando gli sposi e gli invitati.
Appena Aaron e Emily si furono seduti , nell'aria cominciarono ad echeggiare le note della marcia nuziale segno che tra poco il matrimonio vero e proprio sarebbe iniziato e la sposa avrebbe percorso la navata con il suo lunghissimo abito bianco.
Quando Delia passò davanti alla cugina , Emily non resistette alla tentazione e così mise un piede sul lungo strascico che in attimo si strappò dall'intero abito lasciando la sposa con il di dietro in bella vista.
La sposa non si accorse di nulla mentre gli invitatti facevano del loro meglio per non ridere , anche Emily doveva raccogliere tutta la sua forza di volontà per non scoppiare e per non fare brutta figura di fronte a Aaron ma ormai il danno era fatto e Delia aveva avuto quello che si meritava.
Finita la cerimonia Aaron e Emily si incamminarono verso la loro macchina quando all'improvviso qualcuno prese Emily per un braccio , ovviamente era Delia che si era accorta di aver perso gran parte dell'abito.
- Tu! - era furiosa , mai si sarebbe aspettata che Emily arrivasse a fare una cosa del genere. - Come hai potuto? Mi hai umiliata davanti a tutte queste persone , stanno tutti ridendo di me ora!!!
- Ti ricordo che tu mi hai fatto di peggio , mi hai reso la vita un inferno fin da quando andavamo all'asilo e hai continuato a farlo fino alle superiori. Ti sei presa il mio ragazzo accidenti , ci amavamo e tu me l'hai portato via solo per farmi un dispetto. - disse strattonandola mentre Aaron continuava a ripeterle di calmarsi.
- Io l'ho salvato dal diventare un perdente come te. - rispose Delia mentre la spingeva di rimando.
- Certo , infatti dopo l'hai buttato come un giocattolo vecchio e vista la brutta esperienza avuta con te e con tutte le balle che gli hai raccontato su di me non mi ha rivolto più la parola. Sei una vipera , io ti odio! - Emily cercò di tirarle un pugno ma troppo tardi si accorse che il suo Hotch si era messo in mezzo per fermarla e il pugno se l'era preso lui in un occhio. - Oh mio Dio!!!! Aaron scusami , non volevo...io...quel colpo non era indirizzato a te... - cercò di giustificarsi la bruna agente chinandosi per aiutare Aaron che era caduto a terra dopo il colpo subito.
- Sei sempre la solita maldestra , Emily Prentiss!!! Guarda come hai ridotto il tuo uomo , ora scommetto che ti lascerà dopo l'occhio nero
che gli hai procurato. - commentò acida Delia.
- Ti consiglio di andartene Crudelia prima che l'intervento di chirurgia plastica te lo faccia io.
Con questo Delia attonita si dileguò , lasciando i due innamorati da soli.
- Scusami Aaron , io non volevo darti quel pugno ma...vuoi che andiamo all'ospedale? - gli propose cercando in tutti i modi di essere d'aiuto.
- No , voglio solo andarmene da qui e non importa dove. - disse Aaron ancora intontito.
- Sei arrabbiato con me?
- Come potrei essere arrabbiato con te , questa è stata la giornata più folle e divertente della mia vita. Era da tanto che non mi divertivo così e devo tutto a te. - detto questo la baciò delicatamente sulle labbra. - Sai Jack è ancora da Jessica e ci rimarrà anche a dormire quindi abbiamo casa tutta per noi se ti va. - il tono della sua voce era molto malizioso ed Emily se ne rese conto.
- Certo , ma a patto che guidi io perchè non sei in condizione di farlo a causa mia. - disse sorridendo.
- Hai intenzione di farmi da infermiera? - le chiese lui.
- Oh si e ti riserverò un trattamento molto molto speciale... - e lo baciò con molta più passione di prima e un certo luccicchio negli occhi.
- Non vedo l'ora!
 

   
 
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