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Autore: surnaturelle    30/07/2012    4 recensioni
Dopo un incidente d'auto Darren e Blaine si scambiano i corpi. Riusciranno a tornare indietro?
Genere: Romantico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“Ha scritto le canzoni del musical di Harry Potter? Non puoi dire sul serio!”

Blaine stava leggendo la pagina Wikipedia di Darren sull’iPad di Chris, sempre più colpito da ciò che leggeva.

“Aspetta – Io ho una pagina Wikipedia?”

Chris ridacchiò.

“Certamente, perchè non dovresti?”

“In realtà è quasi imbarazzante…voglio dire, mi sento come se fossi…esposto o qualcosa del genere…come in The Truman show! Aspetta – questo film esiste anche qui, vero?"

“Si, certo. Ed è grandioso, per inciso”

Blaine sorrise a Chris, anche se non si era ancora abituato a non pensare a lui come Kurt. Perché, se non si faceva caso ai vestiti o ai capelli – anche se dopo che Chris ci aveva passato la mano un paio di volte, avevano uno stile più simile a quello di Kurt– aveva lo stesso sorriso e la stessa risata… 

Erano però gli occhi la cosa più inquietante. Poteva leggervi l’affetto ma non quella scintilla che Kurt aveva quando lo guardava…Nonostante questo, qualcosa c’era, Blaine, però non riusciva a focalizzarlo.

“E non preoccuparti, non è come se Glee mostrasse gran parte della tua vita. Come ho detto, si concentra su momenti particolari. E Blaine…cioè tu, sei ancora un personaggio secondario."

“Pensavo avessi detto che Kurt era uno dei personaggi principali…ora, almeno…e, voglio dire, sono il suo ragazzo.”

Blaine si rese conto di averlo detto con un tono un po’ minaccioso poiché Chris ridacchiò.

“Si, lo so. Darren è ancora considerato come una guest star. Ma lo sono anche Harry e Chord – che interpretano Mike e Sam.”

“Cosa? Davvero? Ma Mike non è nel Glee club tipo da…sempre?”

“Più o meno. Sono piuttosto sicuro su voi tre…intendo dire, loro tre possano diventare dei personaggi stabili nella prossima stagione.”

“Aspetta…perciò questo significa, che io e Kurt…”

Sorrise, speranzoso. Chris ridacchiò.

“Oh, beh, credo che gli sceneggiatori dovrebbero affrontare centinaia di fan arrabbiate se la Klaine si dividesse per sempre…”

"...Klaine?"

“E’ il nome della ship.”

"...ship? Come nome per una coppia all'interno di un fandom, si dice ship?"

“Esatto.”

“E’ strano come nome. Cioè, c’è solo, la K di Kurt e il resto è tutto il mio.”

“Ah! Lo sapevo”, saltò, “ho sempre detto che Blurt era mooolto meglio! Peccato che non possa dire a nessuno che Blaine in persona mi appoggia…”

“…è anche peggio, veramente…”

Chris mise il broncio, sembrava proprio Kurt quella volta che Blaine gli aveva detto che non c'era la minima possibilità che avrebbero guardato Moulin Rouge per la quinta volta in due giorni.

“Beh, c’è anche Kurt CoBlaine.”

Blaine alzò lo sguardo dall’iPad, con il viso illuminato.

“E’ una FIGATA PAZZESCA!”

Chris si bloccò per un attimo e poi scoppiò a ridere.

Questo è divertente…”

"…ho detto qualcosa di sbagliato?", chiese Blaine, confuso.

“No, no in verità no, ehm…beh, ‘Figata Pazzesca’ è un’espressione ripetuta spesso in A Very Potter Musical.”

“Pensi che io possa…potrei, guardarlo? Hai un DVD o qualcos’altro?”

“Si, credo di averlo salvato da qualche parte…”

“…ti piace?”

“Lo adoro! E anche prima che sapessi che Darren sarebbe stato il mio ragazzo – voglio dire, sullo schermo”, arrossì, “Lui non mi ha creduto quando ci siamo incontrati la prima volta e gli ho detto che ero un suo fan…” 

Chris riprese l’iPad dalle mani di Blaine.

“In realtà, devo cercarlo su youtube, perchè io ho solo le canzoni…Ecco qui. Questo è l’inizio.”

Blaine premette play, e partì l’inconfondibile tema di Harry Potter, ma suonato da una sola chitarra. Era un arrangiamento piuttosto piacevole. Chris lo guardava, mordendosi le labbra, come se non sapesse che reazione aspettarsi.

“Oddio – questi sono…i miei capelli…cioè…”

Mise in pausa prima che Darren/Harry avesse la possibilità di iniziare a cantare.

“Si, Blaine. Questo è come saresti”

“Passo un sacco di tempo ogni mattina per domare i miei ricci, pensa se fossero più lunghi!!”

“In realtà a me piacciono di più quando non sono pieni di gel…”

Blaine arrossì.

“Si, Kurt dice la stessa cosa…dice che gli piace passare le sue dita tra i miei capelli.”

Blaine sorrise tristemente e Chris gli prese la mano.

“Tornerai da lui. Non preoccuparti.”

“Lo spero… E 'solo così inquietante perché - tu sei qui e non posso ...comunque...pensi che siano...andrà tutto bene?”

“Mi fido di Darren. Come ho detto, sarà super eccitato in questo momento.”

“Si, e Kurt gli starà facendo tonnellate di domande…”

Chris sorrise e annuì.

“Ehi, cos’è questo? E’…è veramente l’esibizione di Teenage Dream?”  

I suggerimenti sulla barra laterale del video di AVPM mostravano altre scene tratte dal musical ma anche Teenage Dream e Somewhere only we know, con grande sorpresa di Blaine.

“Credo di si…”

Blaine aggrottò la fronte.

“Ehi, ti dispiace se ehm…Credi che io possa…tipo, guardare un episodio di Glee?”

Chris mi morse il labbro, incerto.

“Non sono…convinto che sia una buona idea…”

“Per favore…anche una puntata vecchia…non farmi vedere un episodio se c’è Kurt che litiga con me, ma…mi piacerebbe davvero moltissimo guardarlo.”

Chris scosse la testa, ruotando gli occhi con un movimento molto da Kurt.

“Credo che…l'episodio ‘Il primo bacio’ non dovrebbe causare alcun danno.”

“…qual è la trama?”

Chris sorrise e si alzò dal letto.

“Si vede Kurt la prima volta che va alla Dalton. Sono sicuro che è un momento che ti piacerebbe rivedere ancora una volta. Non sono sicuro al cento per cento di quale siano le altre scene, giriamo un episodio dopo l’altro…Ma si, sicuramente c’è la scena della scalinata e quella del corridoio a rallentatore.”

Blaine spalancò gli occhi.

"Inquietante…”

Chris ridacchiò e si diresse verso la porta.

“Dove vai?”

“A richiedere l’episodio – c’è un noleggio di sotto. Sarò di ritorno prima che tu te ne accorga!”

"Oh... okay."

Blaine si morse il labbro e rivolse lo sguardo all’iPad che aveva ancora sulle ginocchia. Cliccò la barra di ricerca di Youtube e scrisse “Kurt Blaine Glee”. Scorrendo verso il basso, resistette alla tentazione di guardare i tanti video che apparentemente mostravano il loro primo bacio. Sorrise di fronte al grande sorriso sul volto di Chris durante un’intervista in cui parlava del ‘futuro della Klaine’.

Ora doveva fare una scelta tra Candles e Baby It’s cold outside.

Scelse il video della seconda e sorrise quando la telecamera si focalizzò su Kurt che stava scrivendo mentre lui in persona appoggiava il registratore portatile degli Usignoli.

“Ehi!”

“Mi hai spaventato…”

Blaine inspiegabilmente cominciò a piangere. Come potevo essere così cieco? Il modo in cui mi guardava…è così bello…

“Bene perchè, sono il fantasma di Marley, e sono qui per dirti di smettere di studiare…”
Blaine si sentiva davvero in imbarazzo rivedendosi su uno schermo…e accorgendosi che Kurt aveva ragione. Aveva flirtato con lui alla grande senza averlo mai neanche notato.

“Peccato non ci lascino cantare insieme…”

Blaine sentì lo strano impulso di saltare dentro lo schermo e abbracciare Kurt, dirgli che solo pochi mesi più tardi avrebbero cantato un duetto alle Regionali insieme e che tutto sarebbe andato bene.

E dannazione, Kurt era così, così carino. Il suo sorriso così timido quando guardava Blaine, il modo in cui i suoi occhi avevano cominciato a seguirlo nell'esatto momento in cui la musica era iniziata e Blaine si era alzato…

Cominciarono a cantare e Blaine era sicuro che il suo cuore si fosse fermato. Certo, si era divertito molto nel cantare quel duetto, apprezzandolo molto di più di quanto avrebbe fatto se avesse cantato con qualsiasi altro Usignolo, ad esser sinceri. Ma adesso si stava accorgendo quanto straordinarie fossero le loro voci insieme.

Rise quando Kurt camminò all’indietro.

"Maybe just half a drink more..."

"...put some records on while I pour..."

E ora capiva cosa intendeva Kurt con ‘non facevi altro che provocarmi’.

“Guardi Baby It's Cold Outside?"

Blaine rivolse una rapida occhiata a Chris, che teneva in mano un dvd con un’etichetta “Glee stagione 2 – episodi 5-10.

“Io…io non…Cavolo, flirtavo così tanto senza nemmeno volerlo!”

Chris ridacchiò e si sedette, sorridendo.

“Questa è di sicuro la cosa più gay che io abbia mai fatto in Tv. Ed è tutto dire, considerando che Kurt della prima stagione è…stravagante.” "

Blaine rise.

“Lo è ancora.”

“Un po’ meno, credimi. O, diciamo, in maniera diversa.”

Blaine mise in pausa il video.

“Come hanno reagito…le persone?”

“Per lo più con urla isteriche.”

“Cosa?”

“Scherzo. Cioè, no, internet è andato fuori di testa, ma tuttavia…in maniera molto positiva. Alle persone piacevi ancora in quel momento. "

“…cosa intendi? Adesso le persone non mi apprezzano più?”

“No, no, certo che ti apprezzano! L’episodio delle Regionali e Born this Way e poi il Ballo, tutti ti adorano di nuovo!”

“…hai detto ‘di nuovo’…”

Chris si morse il labbro.

“No sono sicuro che dovrei dirtelo…”

“…è stato quando ho baciato Rachel, non è vero?”

“…si…e anche per la storia di Jeremiah…”

“Cosa? Perchè?”

“Beh…molte persone volevano vedere te e Kurt insieme già a San Valentino. Anche prima.”

“Ero molto confuso, okay! Io…se ci ripenso ora, credo che avrei dovuto farlo.”

“Non provavi dei sentimenti per Kurt…”

“Non…non erano ben definiti…credo…Sai, quando ha cantato Blackbird, e prima di quello, quando mi ha detto che avevo troppi assoli – e aveva assolutamente ragione – ho pensato che si stava mostrando per ciò che era realmente. Non aveva più bisogno di me come suo mentore, e io…ho smesso di considerarlo…’fuori portata’…”

“Cosa intendi?”

“Dopo tutto quello che aveva passato con Karofsky, aveva bisogno di un amico, non di un ragazzo.”

Chris sorrise.

“Ma tu…tu provavi già qualcosa per lui…prima di Blackbird?”

“Credo…che quel qualcosa stesse, ehm…aspettando il momento per sbocciare.”

“Anche Darren dice così. Che tu avevi voglia di baciare Kurt giù da molto tempo.”

Blaine alzò le spalle, senza confermare o negare. La verità era che nemmeno lui stesso lo sapeva con certezza. Premette il tasto per far ripartire il video e guardò a bocca aperta mentre si inseguivano per la stanza. Alla fine si sedettero e sbuffò poi vide se stesso mentre diceva a Kurt che era molto meglio della ragazza con cui avrebbe dovuto duettare.

“Avrei dovuto baciarlo…o qualcosa del genere…”

“Forse…gli sceneggiatori avrebbero potuto metterci un po’ di vischio.”

“Per la cronaca, la ragazza non era in grado di cantare. Beh, ovviamente, paragonato a Kurt, nessuno può cantare.”

Chris arrossì.

“Oh, giusto! Sono così stupido…” Blaine scosse la testa, “beh, credo…che valga anche per te…tu hai una bellissima voce.”

Si scambiarono un sorriso e tornarono a guardare lo schermo, dove Kurt si stava mordendo le labbra con uno sguardo di desiderio mentre guardava Blaine lasciare la stanza, e il Sig. Shuester entrare dentro.

“Una persona speciale?”

“Solo un amico…ma in compenso, sono innamorato di lui e lui è gay…io lo chiamerei un progresso!” 

E con questo il video terminò, Blaine quasi si slogò la mascella e spalancò gli occhi.

“Lui…lui…”, arrossì, “cosa…aspetta…progresso cosa?”

“Kurt si è innamorato sempre di ragazzi etero prima di te. E’ questo che intende con progresso.”

Chris sorrise e bevve un sorso dalla sua lattina di Coca Light.

“Allora…sei sicuro di volerlo guardare? Perchè potrebbe essere…strano. Ma sai, sono disposto a fare tutto quello che posso per aiutarti…”

“Grazie.”

 Blaine sospirò e restituì l’iPad a Chris. Perché diavolo mi sta succedendo questo?


Darren si stava pentendo davvero tanto di non aver letto i copioni completi di alcuni degli episodi precedenti ma, a sua discolpa, non aveva smesso di correre tra interviste, set, servizi fotografici, e con la promozione di Starship e tutto il resto, era stato parecchio impegnato.

D'altra parte, ascoltare le storie raccontate da Kurt era decisamente più interessante - tutto quello che doveva fare era immaginare il modo in cui i suoi colleghi avrebbe fatto questo o quello, ridendo ai commenti di Kurt. Era anche strano perché spesso si trovava a dimenticare che non era Chris quello davanti a lui, il che spiegava le numerose "indossava un atroce giacca verde" e "il vestito proprio non gli dona" invece dei soliti parallelismi fantascientifici che Chris era solito utilizzare.

“Aspetta – Pensavo…So che Finn e Quinn si sono appena lasciati, che Jesse è andato al ballo con Rachel, abbiamo girato queste scene ma…perché Rachel ha scaricato Finn?

A dire il vero, aveva avuto qualche problema a seguire la questione Finchel / Fuinn / St. Berry / Quam, soprattutto perché... Beh, a volte le reazioni erano state un po' fuori dal personaggio, o semplicemente inspiegabili, come Finn che era arrabbiato con Rachel per aver baciato Puck...o qualcosa del genere...e poi era tornato con Quinn, baciandola quando era ancora con Sam...per non parlare del dramma del ballo, quindi a volte aveva solo scelto di ignorare il tutto, perché Blaine non avrebbe comunque dovuto occuparsene.

“Non hai…girato queste scene? O perlomeno, letto il copione o qualcosa del genere?”

Il tono di Kurt era un pochino accusatorio, ma Darren potè vedere un sorriso formarsi sulle sue labbra.

“Io...non ho letto tutti i copioni...lo so, avrei dovuto, ma solitamente la trama di Kurt e Blaine non è intrecciata con gli altri personaggi, tranne per, sai, la festa di Rachel, e un caffè al Lima Bean ogni tanto.”

Kurt si morse il labbro, pensieroso.

“…come…i fan…hanno reagito a questo? Sai, Blaine che bacia Rachel e a quella storia lì…”

"Non molto bene...all’inizio, intendo. La maggior parte delle persone ha detto che Blaine che metteva in discussione la sua sessualità non aveva alcun senso in quanto sarebbe dovuto essere il tuo mentore, sicuro di sé e delle proprie azioni, ma ho il sospetto che sia più che altro…sia stata la reazione di Rachel ad aver fatto impazzire la gente, lei era una tua amica e tu sei stato innamorato di Blaine per, tipo, metà della stagione, tu non potevi averlo...e di colpo, lei sì, e arriva a dire che a nessuno importa di te... "

“Questa è Rachel, non puoi darle la colpa…e nonostante tutto sono finito con Blaine comunque, quindi va tutto bene”

Darren aggrottò la fronte. Non si aspettava una simile reazione da parte di Kurt. Ma quello che stava dicendo sembrava…falso.

“…sei sicuro?”

“Non ho intenzione di essere arrabbiato con lei per sempre. O nemmeno con Blaine, perché lui...si è scusato. E anche io. Non avrei dovuto reagire in modo così aggressivo.”

"Come vi siete riappacificati, a proposito? Perché era, tipo, alla fine dell'episodio della festa, l'ultima cosa che si vede sono io...voglio dire, Blaine, che dice a Rachel che lui è al cento per cento gay, poi Rachel bacia Kurt sulla guancia...voglio dire, te...vabbè, e se ne va. Poi nell’episodio successivo, tu e Blaine siete al Lima Bean insieme come se nulla fosse accaduto.”

"Beh, Io...ho preso il posto di Rachel in fila, e...Blaine non è tornato in tempo, così ho ordinato per lui. E’ arrivato nel momento stesso in cui è arrivato il suo caffè. Era un po' sorpreso di vedermi lì, ha detto: 'Wow, sei veloce – ti ho appena inviato un messaggio per chiedere se potevamo incontrarci qui', e poi abbiamo parlato con onestà. Ho detto che mi dispiaceva, lui si è scusato per avermi paragonato a Karofsky, e poi mi ha portato al cinema. Tenendomi la mano", arrossì, "in un modo molto platonico, però. Ma, aspetta - pensavo avessi detto che hanno mostrato le scene più importanti?"

“Si, lo fanno…e Chris e io abbiamo discusso la cosa, abbiamo fatto ipotesi e scommesse e tutt…”

“…scommesse?”

"Sono abbastanza comuni sul set...noi abbiamo scommesso per...qualsiasi cosa, davvero. Ho sempre perso. Ad ogni modo, quando abbiamo ottenuto la sceneggiatura dell’episodio successivo, sono andato da Chris così potevamo leggerlo insieme - e non solo abbiamo scoperto che Animal era ben lontano da quello che tutti si aspettavano che fosse, ma che la scena del chiarimento non c’era...""

Kurt arrossì.

“…cosa intendi? A proposito di Animal?”

“Quando abbiamo saputo che avremmo fatto un duetto con la canzone Animal, Chris e io abbiamo dovuto controllare il foglio almeno tre volte. C'è un enorme divario tra Baby it’s cold outsid e questo e ci aspettavamo qualcosa di super sexy, e che, Blaine si rendesse conto che era attratto da Kurt...dannazione, non mi abituerò mai a questa cosa, attratto da te, o qualcosa del genere. La sua reazione alle tue espressioni sexy e alla storia del piccolo delfino –“

“-pinguino-“

“Scusa, la storia del pinguino, e allo stesso modo con Blaine che dice qualcosa a proposito di soffrire di problemi intestinali…pensavo sarei morto. Chris l’ha trovato, per qualche ragione, divertente. Le persone non erano d'accordo con quella storia perché pensavano che tu fossi sexy in 4 Minutes.”

Kurt arrossì.

“…le persone mi trovano sexy?”

“Born this way ha causato un vero Sex Riot su Internet.”

Darren rise quando Kurt nascose il suo viso tra le mani.

“Non essere imbarazzato! E’ vero…”

“Non ho mai sentito nessuno – a parte Blaine, sai, al ballo - dirmi che ero sexy prima d’ora...voglio dire, Brittany l’ha fatto. Ma è Brittany. Le piaceva 'Il mio cerchietto'

“Si, ho capito…aspetta, tu non eri nemmeno lì, come fai a conoscere la canzone?”

“La pagina myspace di Rachel.”

I due si scambiarono uno sguardo prima di scoppiare a ridere.

“…suppongo che tu ti senta meglio, Blaine!”

Finn era in piedi sulla soglia, con lo zaino ancora sulla spalla.

“Hey Co…Finn! Si, molto meglio!”

Darren trovò estremamente facile immedesimarsi nel personaggio. Era come dover improvvisare una scena, ma solo perché era l'unico che non aveva letto il copione.

“Grande. Ehm, Burt si sta chiedendo, se vuoi venire ancora a casa nostra stasera.”

Darren guardò Kurt, che annuì velocemente.

“Certo, si, se non è un problema.”

“Ha detto che ti avrei dovuto implorare se avessi detto no.”  

Finn gli rivolse un sorriso storto, entrò dentro e si sedette su una delle sedie.

“Quindi…come è ridotta la tua auto, amico?”

Merda.

"Io...non ho chiesto...mi ha colpito il camion sul ​​lato destro, so che i finestrini sono completamente in frantumi...ma è stata completamente colpa dei ragazzi, quindi credo che l'assicurazione pagherà.”

Finn annuì e afferrò il sacchetto di M&M’s sul comodino..

"Allora, cosa hai esattamente?"

"Polso rotto, punti di sutura", indicò la propria tempia, "e per il resto solo lividi...sono stato fortunato."

“Bene. Posso scrivere qualcosa sul tuo gesso?”

Darren sorrise, annuendo. Nel copione, Blaine si vedeva solo uscire dall’ospedale, poi stacco, e lo si vedeva immediatamente al funerale della madre di Sam mentre camminava attraverso il cimitero per raggiungere Kurt e stringergli la mano.

Perciò gli eventi della notte a venire erano un vero mistero per Darren.

“Qualche novità sulla madre di Sam, Finn?” chiese Kurt.

“Non che io sappia, ma era ancora abbastanza stabile un'ora fa.”

Darren non aveva idea se avesse dovuto sapere della malattia della madre di Sam, ma decise di non dire nulla - Finn poteva pensare che Kurt gliel'avesse detto e sarebbe risultato meno sospetto che chiedere, nel caso in cui già sapesse.

“…avete litigato?”

“Cosa?”

"Beh di solito vi comportate da piccioncini e roba simile...siete seduti a più di mezzo metro di distanza l’uno dall’altro...”

“Kurt e Darren si guardarono in faccia e il ragazzo più giovane si mosse per sedersi sul letto, poi Darren tese la mano.

“Sicuro, adesso sembra proprio che l'abbiate fatto solo perché ho ​​detto così."

“…vuoi che pomiciamo?” chiese Darren, sarcastico.

Uh, certo, e questo da dove salta fuori, Blaine non lo direbbe mai.Si schiaffeggiò mentalmente. Kurt gli rivolse uno sguardo interrogative

“Ehm, no, va bene, ve l’ho visto fare abbastanza. Nel soggiorno. Sul divano. Sul quale mi siedo a guardare le partite.”

Kurt ridacchiò e strinse la mano di Darren, probabilmente per abitudine.

“Perchè credi che non mi abbia terrorizzato a vita quella volta in cui sono entrato da te e –“

"Kurt."

Darren sorrise. Era così raro assistere ad una scena tra i due fatta 'in una sola ripresa', perché Chris e Cory cedevano sempre ad un certo punto e cominciavano a dire cose che non erano sul copione o semplicemente scoppiavano a ridere.

Sentirono dei passi lungo il corridoio e l’infermiera e il medico entrarono. L'infermiera aveva in mano una scatola con l'etichetta "B. Anderson, effetti personali", che lasciò sul tavolo. Il medico gli si avvicinò e esaminò la sua tempia.

“Si sente ancora bene, signor Anderson?"

"Assolutamente. Il mio polso ha smesso di farmi male, i punti di sutura non formicolano più.”

"Ottimo", sorrise, "allora ecco la raccomandazione, nonché l'elenco dei farmaci che saranno necessari", gli consegnò due pezzi di carta.

“Grazie!”

Kurt lesse le raccomandazioni da dietro le spalle di Darren e indicò ‘no ballo hip hop’ e ‘non ridere troppo’, in effetti li fece ridere. Finn li guardò con sospetto.

Il dottore disse che sarebbe dovuto tornare in ospedale il prima possibile se la sua vista avesse presentato problemi o se la sua testa avesse fatto troppo male, e detto questo lo lasciò. L'infermiera aprì la scatola con i suoi effetti personali - beh, quelli di Blaine.

"Siamo riusciti a salvare il tuo zaino e questo borsone...temo che i vestiti che avevi addosso siano buoni solo da buttare via...oh, e qui c'è il tuo cellulare e portafoglio."

Gli porse alcuni documenti da firmare, e per fortuna Darren si fermò prima di fare la sua firma e scrisse in fretta "Anderson" e B.

“Le auguro una buona serata signor Anderson, e stia attento."


Blaine sorrise guardando Kurt che leggeva il suo messaggio 'Coraggio', e quasi saltò giù dal letto quando vide Karofsky colpire il telefono e spingere Kurt contro gli armadietti.

“Ehm, ecco, forse non c’è bisogno che tu veda la prossima scena –“

Blaine tremava per la rabbia, quando Chris si fermò l'episodio subito dopo il commento di Karofsky “lo spogliatoio delle ragazze è la porta accanto”.

"Tu...Voglio dire, probabilmente dovresti chiudere gli occhi mentre io...mando avanti le scene...mi dispiace tanto…non l'ho fatto...penso..."

"Va bene, solo...lo sguardo negli occhi di Kurt quando me l’ha detto è stato abbastanza un trauma...non c'è bisogno di aggiungere un'immagine reale..."

"Sì, capisco...", la sua voce si affievolì, "Okay, adesso puoi a guardare. A meno che, sai, non preferisci passare a un episodio più felice...?"

“No, vai avanti. Ho…perso molto. E conosco solo la storia da dietro le quinte, quindi…”
Chris premette avvio e si udì un suono familiare. C’erano alcuni che stavano parlando della Coach Beiste che avrebbe lasciato la squadra di football, e Blaine si ritrovò a cercare Kurt in ogni scena che mostrava tutti quanti. Sorrise al suo sguardo che gridava “coooosa?” scambiato con Mercedes e rise quando Mike disse a Tina che aveva pensato alla Beiste quando si stavano baciando.

“Aspetta – Rachel e Finn stavano ancora insieme in quel periodo?”

“Si, perchè?”

“Pensavo avessero rotto prima di questo…Beh io e Kurt non parlavano dei problemi di cuore di Finn quando uscivamo, quindi conosco solo piccoli pezzi della storia…”

“Bene, è il momento di recuperare!”

Blaine piegò la testa quando vide Puck nell’ufficio di Figgins che gridava che nessuno si curava di lui.

“Puck è figo. Non mi sarei mai aspettato che sarebbe venuto da me dicendomi cose del tipo 'ferisci Kurt e ti disintegro, mi hai sentito'...Oh sto arrivando!”

Chris sorrise.

“Fai parlare me.”

“Eccolo…”

"Ti guardo le spalle... Scusami!"

"Ehi femminucce... E' il tuo ragazzo, Kurt ?"

Blaine sorrise. Si, lo sono. Chris ridacchiò.

“Da notare che nessuno nega la faccenda del fidanzato…”

"Ehi, mi stavo confrontando con un atleta - tre volte la mia taglia, se posso aggiungere - sulla sua sessualità, avanti, dimmi se avresti avuto il tempo di negare una relazione con un ragazzo attraen... - con qualcuno."

“Si, certo…beh, questa cosa ha fatto impazzire le fan.”

Blaine roteò gli occhi.

“Devo andare in classe…”

“Kurt mi ha detto cosa gli hai fatto.”

“Ah si? E cosa?”

Mi hai baciato.”

“Non so di cosa tu stia parlando.”

“Sembra che tu sia un po’ confuso…ed è normale, è una cosa difficile da affrontare, e devi solo sapere che non sei solo.”

Chris sorrise.

“Darren è stato magnifico in questa scena. Ho adorato girarla, davvero, cioè, ho sempre aspettato qualcuno che sostenesse e aiutasse Kurt…so che i ragazzi del Glee Club avevano già minacciato Karofsky, ma non è la stessa cosa.”

Blaine sentì il bisogno di prendere la mano di Chris. Per qualche motivo, c’era un lieve tristezza nella sua voce. Mi chiedo se abbia passato la stessa cosa che abbiamo passato io e Kurt…mi chiedo se qualcuno è mai andato in suo aiuto…

“Devi smetterla!”

Blaine sorrise. Kurt sembra così sicuro in quel momento che era difficile credere che avesse appena spinto via il bullo, ma poi la sicurezza era sparita e la paura era tornata nel suo sguardo.

“Beh, non uscirà allo scoperto molto presto…Cosa c’è? Perchè sei così sconvolto?”

“Perchè fino a ieri, non avevo mai dato un bacio. O almeno, non uno che contasse…”

Blaine notò che Chris era accigliato, si mordeva le dita nervosamente.

“Andiamo, ti offro il pranzo.”


“Kurt, aspetta – cosa dovrei fare adesso?”

“Io…sinceramente, non lo so.”

“Finn ha già notato che qualcosa non va, e cioè…è Finn.”

Kurt ridacchiò. Stavano camminando lungo il corridoio fino all’ingresso principale dell’ospedale, uscirono fuori, dove poterono vedere Finn, appoggiato ad un palo, che stava parlando con Sam.

“Hai il tuo cellulare?”

“…Si?”

“Prova a lavorare su quello che conosci già, se c’è un’informazione che è troppo importante, ti manderò un messaggio.”

Darren annuì, prendendo il telefono dalla borsa che Kurt aveva in mano. Lo accese, controllando se Wes aveva risposto al suo ultimo messaggio, prima di metterlo in tasca. Diede una rapida occhiata a Kurt, che aveva la stessa espressione di Chris quando qualcosa gli dava fastidio, ma non voleva parlarne. Così Darren fece quello che faceva di solito in questo caso - non disse nulla, ma prese la mano del ragazzo più alto. Kurt rimase sorpreso, ma lasciò che le dita di Darren si avvolgessero intorno alle sue.
“Ce ne hai messo di tempo! Io non bisogno di 20 minuti per vestirmi.”

“Ha un gesso, Finn.”

“Ehi Blaine, come ti senti?”

“…come se fossi stato colpito da un camion.”

Darren sorrise e tese la mano con il gesso senza pensare, soprattutto perché non voleva lasciar andare la mano di Kurt. Chor-SAM sorrise e battè il pugno. Sembrava triste, e molto stanco.

“Allora, come sta tua mamma?”

Darren si sentì grato verso Kurt per averlo chiesto – perchè sarebbe risultato inappropriato se fosse stato lui a domandarlo. Si, beh Blaine non sa mai quando deve dire qualcosa o deve tenere la bocca chiusa.

“Meglio, spero. Sta provando a mangiare qualcosa. Ma il suo cuore…sta…continua ad accelerare senza nessun motivo, poi torna a rallentare…Il dottore sta ancora cercando di capire che cosa può causare questa anomalia.”

Si morse l’interno della guancia. Uno strano caso di insufficienza renale. Ma non poteva dirlo. Non poteva fare nulla. Chissà che cosa sarebbe successo se avessero fatto qualcosa di diverso da ciò che sta accadendo nello show? Kurt strinse la mano.

“Blaine? Stai bene?”

“Si, solo…stanco, credo.”

“Dovremmo andare. Sam, starai bene? C’è qualcuno che resta con te?”

“Ehm…Quinn si è offerta di fermarsi…”, rivolse uno sguardo di scuse a Finn, “Puck, probabilmente. Poi stasera dovrò andare tenere d'occhio i miei fratelli piccoli...ci vediamo domani a scuola...”

Sembrava completamente perso, scrollava le spalle mentre entrava nella gigantesco edificio. Finn aggrottò la fronte preoccupato prima di prendere le chiavi dalla tasca e camminare verso la sua auto, si sedette al volo sul sedile guidatore mentre Kurt metteva la borsa nel bagagliaio ed aiutava Darren a salire sul sedile posteriore, per poi sedersi accanto a lui.

“Vi dispiace se ci fermiamo a prendere un hamburger? Sono piuttosto affamato…”

“Finn, ceneremo tra un paio d’ore, non puoi aspettare?”

Darren si mise a ridere. Era come essere di nuovo sul set, quando avevano ancora alcune scene da girare e Cory era super affamato, ma Chris lo rimproverava, dicendo che era già abbastanza alto. A Darren piacevano quei tempi - prima di La nostra canzone, la maggior parte delle scene di Kurt erano tristi, e ricordava che al suo terzo giorno di lavoro, sentendo ridere Chris per la prima volta, si chiese perché il mondo non poteva ascoltare una cosa così bella un po’ più spesso. Perché Chris era un ragazzo molto, molto divertente, il primo - a parte gli altri Starkids - a capire sempre le sue battute su Harry Potter e a volte anche ad anticiparlo. Sorrise al ricordo di quel giorno in cui Dianna li aveva sfidati a guardare tutti film in una sola volta, con il permesso solo di andare al bagno o fermare un incendio. Si erano guardati in faccia e avevano sorrise malignamente.

Avevano visto tutti i film senza annoiarsi, piangevano, ridevano e recitavano le scene dal divano su cui erano incastrati. E se Darren si era trovato un po' troppo comodo con Chris rannicchiato contro di lui, aveva lasciato perdere quel pensiero e aveva avvolto le sue braccia intorno al quel ragazzo che stava ridacchiando. E’ l’influenza dei personaggi. Solo l’influenza dei personaggi.

“…e poi, si, lei ha detto che tornare insieme era stato un errore fin dall’inizio, quindi, non so, lei, era super arrabbiata con me, sai Quinn – ma cosa pensava Rachel facendosi vedere con Jesse?”

“Scherzi a parte, Finn, non puoi prendere una decisione una volta per tutte? Sei stato innamorato di Rachel sin dal momento in cui le hai messo gli occhi addosso.”

“No, Kurt, quella storia dell’amore a prima vista, è una cazzata.”

Kurt guardò Darren.

“Con me ha funzionato.”

“Si, beh, tu…non so, sei stato fortunato, o una cosa simile.”

Darren ridacchiò.

“Sono io quello più fortunato – di tutti gli studenti che passavano, ha chiesto a me.”

"Si, si…”, ridachiò Finn.

Kurt arrossì e guardò Darren con un sguardo imbarazzato, mezzo adorante e mezzo scioccato. Finn non notò niente e appena parcheggiò la macchina nel vialetto degli Hummel-Hudson spense il motore e scese rapidamente dall’auto.

“Darren non dovevi –“

“Doveva sembrare reale, no?”

“Si, certo ma…in ogni modo, da dove hai preso quella battuta?”

“…una fanfiction…”

“…ci sono delle fanfiction su Glee?”

“Si, ovviamente. Tonnellate di fanfiction su di te e Blaine.”

Kurt arricciò il naso, incerto.

“Sono belle almeno? Perchè ricordo di averne lette alcune su Grey’s Anatomy, e facevano davvero schifo.”

"Non ne ho lette molte, sai, non ho il tempo di stare su internet...ma la maggior parte, sono delle storie super dolci, in cui gli scrittori immaginano che cosa succede nei momenti in cui non facciamo vedere voi due o, sai, tipo, quando non piace qualcosa in un episodio, lo riscrivono. C'è ne è una super popolare, grandiosa, che si intitola Dalton, e fondamentalmente .”

“Ragazzi, non fate nulla di sconcio sui sedili posteriori della mia auto…si, scendete.” 
“Me lo dirai più tardi.”

“Certo…”

Sospirarono e uscirono dalla macchina. Darren sentì una stretta allo stomaco alla vista di Burt Hummel - probabilmente qualche reazione fisica a cui il corpo di Blaine era abituato e che lui non aveva nemmeno bisogno di provare in prima persona. A livello inconscio si avvicinò a Kurt, prendendogli la mano.

“Non è che è, tipo, arrabbiato con me o qualcosa del genere?”

Kurt lo guardò e sorrise.

“Beh questo è troppo da Blaine persino per te…”


Blaine si era addormentato poco dopo la fine dell'episodio, la testa gli faceva male, non per l'incidente, ma a causa di tutta la situazione. Si svegliò di nuovo quando il medico lo scosse delicatamente. Chris era appoggiato al muro, stava parlando con...Karofsky...? Blaine ci mise un minuto per capire che non aveva nulla da temere, che era solo un attore, ma si sedette molto bruscamente.

“Ti senti…meglio?” chiese il dottore.

"Si, davvero, la testa ha smesso di fare male.”

“Ti ricordi qualcosa?”

Blaine prese un bel respiro.

“Ricordo…guidavo verso il set…poi l’incidente…mi sono svegliato qui, ma è tutto annebbiato…e confuso…”

“Testerò la tua memoria. E’ un controllo di routine. Come ti chiami?”

"Darren. Darren Criss."

“Quando sei nato?”

“Il 5 febbraio 198…7”

“Qual è il tuo secondo nome?”

"Everett."

“Dove sei nato?”

“A-a San Francisco.”

“Che anno è?”

"2011."

Blaine fece del suo meglio per non farsi prendere dal panico. Quelle erano le solite domande, così aveva imparato le risposte a memoria, ma se avesse chiesto qualcosa di complicato?

“Il nome di quattro persone della tua compagnia, gli Starkid?”

Oh merda. Concentrati, li hai visti scritti.

"Joey Richter, L-Lauren Lopez, Brian Holden...Joe W-Walker..."

"Mmmh-mmh. Beh…sembra che tu stia riacquistando la memoria. Anche velocemente. Credo che il sonno abbia aiutato…”

Blaine alzò gli occhi verso Chris, che sorrise, guardandolo decisamente sollevato. Il dottore, con la fronte aggrottata, scrisse un paio di cose sul suo taccuino. Il-ragazzo-Karofsky gli sorrise e si avvicinò.

“Max è arrivato dieci minuti fa. Sai. Voleva salutarti.”

“…ciao Max!”

Ringraziò Chris mentalmente per aver pensato di menzionare il nome di quell'uomo e fece una smorfia quando questo si avvicinò e gli diede una leggera pacca sulla spalla. Sorrise, con la mascella serrata. No, non mi abituerò a questo. Per fortuna, Chris sembrò capire cosa stava succedendo nella testa di Blaine ancora una volta, e si mise davanti a...Max... mettendo la mano sulla fronte di Blaine.

“Anche la febbre è sparita.”

Il dottore alzò lo sguardo e sorrise.

"A giudicare da quello sguardo, vuoi andare a casa, giusto?"

Casa? Sì, voglio andare a casa, ma certamente non puoi portarmi là…

“Si, sarebbe meraviglioso.”

“Beh sembra che tu stia davvero molto meglio, figliolo, ma non sono sicuro che tu possa stare solo-“

“Faro io l’infermiere!”, intervene Chris, “non ho nessuna scena da girare senza di lui, quindi sono inutile finchè lui non torna.”

“Non lo farà per almeno i prossimi due giorni, sai. Sei sicuro di poterti prendere cura di lui?”

“Si, io sono…sono abituato a prendermi cura…delle persone.”

Blaine sollevò un sopracciglio. Vide un altro inspiegabile sguardo pieno di malinconia sul volto di Chris, ma non appena Blaine se ne accorse, non c'era più.

“Lo farai annegare in scodelle di zuppa e tonnellate di confort.”

“Max, non essere stupido. Posso riuscire a tenerlo in vita.”

“Vogliamo scommettere?”

Si scambiarono un sguardo e sorrisero. Max si diresse dall’altro lato del letto e alzò il pugno.

“Credo che parleremo più tardi, allora. Rimettiti presto, non puoi certo prendere a calci il mio culo ridotto così.”

Blaine sorrise imbarazzato, fingendo di capire lo scherzo, e colpì il pugno di Max. Chris gli mise una mano sulla spalla come conforto, accarezzandolo dolcemente. Blaine aveva paura. Veramente paura. Sentì un'ondata di sollievo quando Chris si sedette accanto a lui e gli mise il braccio intorno alle spalle. Blaine si appoggiò contro di lui e lasciò cadere la testa sul petto del ragazzo più alto. Se chiudeva gli occhi, poteva quasi far finta che fosse Kurt. Le sue mani erano altrettanto morbide, aveva esattamente lo stesso profumo di vaniglia, miele e dolci. Ci volle tutto il suo controllo mentale per non muoversi a raggiungere le labbra di 'Chris'. Tecnicamente non sarebbe stato un tradimento…giusto? 
  
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