Anime & Manga > Kaichou Wa Maid Sama!
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Autore: _NoLove_    30/07/2012    2 recensioni
Ciao a tutti! Questa è la mia prima fanfiction dedicata a Kaichou Wa Maid Sama! Diciamo che questa fanfiction sarebbe l'insieme dei pensieri di Misaki sulla sua vita. Spero sia di vostro gradimento, buona lettura!
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io, Misaki Ayuzawa, sono una ragazza di 16 anni che frequenta la Seika High School, scuola precedentemente maschile che da l'anno scorso ha cominciato ad essere mista. Nonostante la scuola sia frequentata da 80% maschi e 20% femmine, io sono diventata la presidentessa. Dal 79,9% dei maschi vengo definita "La Presidentessa Demone" perchè sono molto severa con i maschi. Vi chiederete perchè sono severa con loro. Beh, perchè io provo odio verso il genere maschile. Quest' odio è dovuto perchè mio padre ci ha abbandonate, a me, mia sorella Suzuna e mia madre. E da quando ci ha abbandonate, siamo state ricoperte di debiti fino al collo. Mia madre lavora molto nonostante il suo debole fisico e io cerco di dare una mano. Come? Lavorando in un Maid Cafè. Eh già, chi se lo aspettava che la "Presidentessa Demone" dura con i maschi, arrogante, che cerca di fare sempre del suo meglio per puntare verso l'alto, faccia la Maid. Strano ed imbarazzante vero? Ed è proprio perchè è imbarazzante che nessuno sa il mio ''piccolo segreto''. Se questo "piccolo segreto" venisse a galla nella scuola, sarebbe la fine per me e la reputazione che mi sono creata. Per fortuna, nessuno sapeva il mio segreto fino a quel dannato giorno. In quel dannato giorno, mentre lavoravo al Maid Cafè, sono stata scoperta da quel 0,1% dei maschi. E quel 0,1% è rappresentato proprio dal ragazzo più forte, più "figo", più intelligente, più pervertito e stalker della scuola, Usui Takumi. Dannazione, in quel giorno avevo pensato 'Comincio a scavarmi la tomba, adesso lo dirà a tutta la scuola, per me è finita', ma fortunatamente e stranamente non riveló il mio segreto. Fortunamente, perchè ero salva, ma stranamente, perchè se non aveva rivelato il mio segreto voleva qualcosa in cambio, ci avrei messo la mano sul fuoco. Infatti se gli ho dati i soprannomi di "alieno pervertito" e "stalker" ci sarà un perchè. È stalker perchè sbuca sempre dal nulla, mi segue sempre anche se non voglio; alieno pervertito perchè le frasi che dice sono molto perverse e questo mi fa, non solo innervosire e farmi incavolare con una belva, ma anche far diventare rossa, talmente rossa che nemmeno il pomodoro, il peperoncino e il peperone messi insieme possono battere il mio colore. È l'unico essere umano, se essere umano si puó definire, a farmi incavolare come una bestia. Mentre mi ammazzo la vita a studiare, lui passeggia e certe volte rompe le scatole alla sottoscritta, e nonostante ció lui arriva sempre primo e io seconda. Mentre io mi alleno costantemente negli sport, lui, ovviamente, mi sta addosso, e sempre nonostante ció, arriva sempre primo. Sarà perchè sono competitiva e non sopporto che qualcuno sia un passo davanti a me, specialmente lui. Peró... per quanto alieno pervertito e stalker possa essere, non posso negare che sia un bravo ragazzo. Infondo, quando sono in difficoltà è sempre lì, pronto a fare un passo indietro e porgermi la mano per aiutarmi. E inoltre, è grazie a lui che adesso sono un pó più vicina al genere maschile. Insomma, è come se lui fosse la mia cura al mio essere. Ma perchè mi aiuta? Non capisco. Forse vuole umiliarmi? Forse vuole farmi capire che lui è il migliore? Forse perchè è un deficiente? O forse... perchè quando mi aveva detto 'Ti amo, Ayuzawa', mi aveva baciata, si era buttatto dal tetto per prendere la foto di lui con me vestita da Maid, voleva farmi capire che i suoi sentimenti erano veri e che lui per me farebbe qualsiasi cosa? Se questo fosse vero, allora sono io che sto sbagliando, insomma io con lui riesco ad essere una persona migliore, ogni volta che lo vedo il mio cuore batte talmente veloce che vorrebbe uscire dal mio petto, ogni volta che lui sfiora i miei i miei capelli mi sento svenire e... ogni volta che lui mi abbraccia all'improvviso, io cerco di liberarmi, ma non ci riesco, non voglio apparire debole. Lui mi stringe tra le sue possenti braccia ed io, lì, ferma a godermi il suo calore. In quel momento penso 'Non devo apparire debole, non devo arrendermi, non voglio'. Ma perchè mentire a se stessi? Maledizione, IO VOLEVO! Sono una stupida. Sì, sono proprio una stupida. Non mi ero resa conto che ero innamorata di lui. Non mi ero resa conto che ero io l'unica idiota a mettere quel muro che ci divideva, e che man mano capivo io miei sentimenti quel muro si andava distruggendo. Quel muro cadde quella sera. Al festival scolastico, quando stavano per iniziare i fuochi d'artificio, entrammo in una classe, lui vestito da principe azzurro e io da principessa. 'Giulietta' mi chiamó quella sera. Quella dannata sera io finalmente, riuscii a distruggere il muro, dichiarandomi, anche se in maniera impacciata, facendo la figura dell' idiota. Lui mi capì al volo e rimase sorpreso. Ecco il colpo finale, il bacio. In quel momento e come se io vidi Usui sempre davanti a me di un passo. Lui si gira e mi guarda. Io volevo raggiungerlo. Così feci due passi avanti dove misi tutta me stessa e finalmente arrivai vicino a lui. Lo avevo raggiunto. Lui mi prese per mano e ci misimo a correre su quella strada che pareva non finire mai. Quella sera, io diventai la sua Maid e lui, il mio alieno pervertito.
   
 
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