solo il canto dei grilli
tiene sveglio l'animo mio
perduto,
la notte fonda è ormai,
e tutto intorno è taciuto.
la luna dolce sussurra
candide note d'amore,
mentre l'onnipotente
dio della notte chiama
nelle sue possenti e universali
braccia.
e sfido chiunque, qualsiasi uomo,
a non avere prima del
definitivo e struggente abbraccio,
pensiero alcuno se non d'amore,
sfido chiunque,
in questo buco,
a non amare.
sfido chiunque,
in questa melma,
a non aggrapparsi al più
dolce e vicino raggio di
luce presente dinanzi ai nostri
occhi bui.
in questa melma,
a non aggrapparsi al più
dolce e vicino raggio di
luce presente dinanzi ai nostri
occhi bui.
la notte fonda ormai
sta per lasciare spazio
al sole che si erige come il canto
dei grilli che pian pian
va sempre più forte.
anche la luna, musa
ispiratrice e potente afrodisiaco,
è costretta ad inchinarsi
al primitivo ed unico desiderio
umano di un'eternità.
il sole piano si erge,
illumina tutto, il fango
e l'acqua, e riscalda entrambi,
per quanto possano sembrarti
menzogne queste mie parole.