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Autore: LelloTheBoss    31/07/2012    7 recensioni
Ciao :D
Ecco qui la schifezza della settimana: un Trent immerso nei ricordi, una mamma molto speciale ed un nonno saggio.
Tra un piatto di pancake allo sciroppo d'acero ed un giornale, Trent riuscirà a ritrovare un po' di speranza?
Buona lettura =)
LTB
OS / Introspettivo / Incompiuta (così ognuno può immaginarsi il finale che più gli piace :D)
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Trent
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale
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Speranza per me


Tornai a casa ad un orario oggettivamente indecente, ma, finalmente, il Tour si era concluso per tutti e quale occasione migliore per darsi alla pazza gioia?
Così io, Justin, Harold e Cody avevamo ben pensato di vederci al nostro PUB preferito, in centro Toronto, per una bevuta coi fiocchi.
Aprii la porta con delicatezza: non era il caso che i miei scoprissero del mio rientro avvenuto alle 4.00 di mattina. No. Decisamente, non avrebbero gradito.
Entrai in camera mia in punta di piedi.
Per poco non mi venne un colpo, vedendo la mia amata chitarra giacere sul parquet senza una corda.
Promemoria: impedire ai propri fratellini di giocare con lo strumento a corde che ami quanto un figlio.
Crollai sul letto, ma di addormentarmi proprio non ne avevo voglia.
Chiusi gli occhi, aspettando il sonno, ma non arrivò.
Lanciai un’occhiata veloce alla foto incorniciata sul mio comodino: ritraeva me e Gwen abbracciati, dopo la fine di “A Tutto Reality – l’Isola”.
Attesi l’alba fissando il soffitto, rievocando i bei momenti passati a Wawanaka – i pochi che Chris non era riuscito a rovinare.
Un bussare frenetico alla porta mi fece ridestare da quel flusso di pensieri ipnotici.
Era mia madre: Hope Williams*, casalinga e mamma migliore del mondo intero.
<< ‘Giorno, tesoro. Dormito bene ? >> domandò, premurosa come al solito, posandomi davanti un vassoio colmo di ogni delizia immaginabile: pancake allo sciroppo d’acero, succo d’arancia e uova con salciccia.
Annuii appena, ringraziandola per la colazione ed afferrando il vassoio di plastica azzurro.
<< Non mi pare: hai certe occhiaie… sicuro di aver dormito, stanotte ? >>
<< Se intendi “aver ridotto la funzione delle mie attività celebrale pari a zero” allora sì, ho dormito. >>
Mamma sospirò, accarezzandomi i capelli spettinati dolcemente, come quando ero piccolo.
<< Ricordi cosa ti diceva sempre il nonno? >>
Spalancai gli occhi, un po’ sorpreso.
<< Tante cose sagge… ? >>
Rise << Ovviamente, ma pensa bene a cosa ti diceva riguardo alle fidanzatine dell’epoca. >>
Riflettei un istante.
<< Mi diceva che il miglior modo per far innamorare una ragazza è diventare il suo migliore amico. >> conclusi, alla fine, colto da un’improvvisa illuminazione.
<< Tu sei il migliore amico di Gwendolyn? >>
<< Credevo di esserlo. >> bofonchiai, ficcandomi in bocca un pezzetto di frittella.
<< Io sono sicura che lo sia ancora. >> sorrise, rassicurante, per poi porgermi un giornale.
The Toronto Sun**, lo conoscevo: il più affidabile tra tanti, a detta di mio padre.
Mi strinsi tra le spalle, guardandola interrogativo.
<< Vai a pagina sedici. >> suggerì, con una strana luce negli occhi, verdi come i miei.
Eseguii, sfogliando la rivista con una mano mentre con l’altra tenevo stretto il bicchiere.
Le parole stampate sopra mi colpirono come un pugno allo stomaco.
Esclusiva: la coppia più chiacchierata del celebre Reality Show del momento, conosciuto sotto il nome di – Todal Drama: World Tour –, si è ufficialmente spezzata. Sono tante le voci che girano: chi ipotizza un tradimento da parte di lui, chi un probabile ritorno di fiamma con Trent, il gentile chitarrista di cui, pare, Gwen non si sia mai scordata.”
Rilessi il breve paragrafo una dozzina di volte.
<< Non c’è da fidarsi troppo delle dicerie dei paparazzi >> riprese mia mamma << ma se tra Gwen e il punk non ha funzionato, ci sarà un perché, no? E chissà che quel “perché” non sia tu. >>
<< Quindi dici che potrebbe esserci ancora un po’ di speranza per me? >> bofonchiai, quasi in uno stato di trance.
<< Ne sono sicura. >> terminò mamma, alzandosi dal letto << Ricorda le parole del nonno, tesoro. >> e, detto ciò, uscì dalla camera.
 
In fondo, il suo numero lo avevo sempre conservato con cura.

 



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* - il cognome di Tren è inventato xD
** - The Toronto Sun è un quotidiano canadese che esiste davvero v.v
Grazie a Orsacchiotta Potta Potta che è stata fondamentale, la mia idea faceva schifo ma lei mi ha portato dalle stalle alle stelle!
Grazie a tutti.
Viva la DxG – era una cosa un po’ diversa, lo so, ma in fondo cambiare un po’, non fa male!
Ah, è cortina lo so, ma supera le 500 parole quindi non è una Flash =)
LTB

  
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