Mano
Una mano…
Quante cose puoi fare, con una mano?
Tante…
Troppe…
Ad esempio, puoi leggerci il tuo destino
È vero?
È vero che il nostro futuro è già inciso nella nostra carne?
Destino…
Sono semplici linee
Allora perché si muovono?
Perché le sento bruciare, scambiarsi, incrociarsi?
Non smetto di fissarla, quella linea arrossata
Ci passo sopra l’altra mano
Sto forse spingendo?
Non me ne accorgo
Prendo un coltellino, ne saggio la lama
Affilata
Lentamente diventa ancora più rossa
Si vergogna che la stavo fissando?
Una goccia
Una piccola scia
Un altro destino: