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Autore: Ladym    13/02/2007    2 recensioni
quando ci s'incanta ad osservare le linee della propria mano, e la mente vaga incontrollata
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mano

 

Una mano…

Quante cose puoi fare, con una mano?

Tante…

Troppe…

Ad esempio, puoi leggerci il tuo destino

È vero?

È vero che il nostro futuro è già inciso nella nostra carne?

Destino…

Sono semplici linee

 

Allora perché si muovono?

Perché le sento bruciare, scambiarsi, incrociarsi?

 

Non smetto di fissarla, quella linea arrossata

Ci passo sopra l’altra mano

Sto forse spingendo?

 

Non me ne accorgo

 

Prendo un coltellino, ne saggio la lama

Affilata

 

Lentamente diventa ancora più rossa

 

Si vergogna che la stavo fissando?

 

Una goccia

Una piccola scia

 

Un altro destino:

  
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