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Autore: SerenaChichi    14/02/2007    9 recensioni
E se Chichi decidesse di porre fine alla sua storia d'amore con Goku?
Come la prenderebbe quest'ultimo?
Ritornerà tutto come prima?
Staremo a vedere...
(Ciao ragazzi! Per tanti sarò sconosciuta, ma alcuni anni fa, facevo anch'io parte di questo meraviglioso mondo :) Rileggendo per caso le mie storia, mi è venuta voglia di continuarle! Buona lettura)
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Chichi, Goku
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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storia 7

Nothing is changed

Erano passati due anni da quando il nostro amato Goku se n'era andato nuovamente da casa per allenare la reincarnazione buona di Majin Bu, il piccolo Ub, e nonostante ciò, la vita sui Monti Paoz trascorreva tranquilla e serena:
Goten si divertiva come un normale ragazzo della sua età… e raramente, ma molto raramente dedicava il suo tempo libero alle arti marziali;
Gohan ormai ben avviato nel campo delle ricerche storiche, viveva beatamente con sua moglie Videl e la sua figlioletta Pan;
l'unica a risentirne era la povera Chichi, aveva tutto sulle spalle!
Il suo secondo "bambino" era ormai maggiorenne,e si sa, a quest'et… danno un sacco di problemi, e la mancanza della figura maschile nella famiglia si sentiva e come!
Non che non fosse abituata a stare sola, il suo Goku se n'era andato tantissime volte! Ma questa volta era diverso... Goku non era morto, non se n'era andato su un altro pianeta, ma era vivo e sulla terra, per giunta!
Non lo vedeva da circa tre mesi e nel frattempo non si era neanche fatto sentire.
La sensazione che provava dentro se stessa era tremenda... Le notti erano infernali, arricchite sempre con incubi e attacchi di ansia... Qualcosa non andava più... Perchè non voleva stare con la sua famiglia? Perchè non tornava a casa almeno il fine settimana? Era un suo dovere, diamine!
Che fatica gli costava? Aveva il teletrasporto, no? Beh, non poteva teletrasportarsi la sera e la mattina ritornare ad indossare i panni del maestro?
Invece no, chi se ne fregava, vero? tanto era solamente la sua famiglia, niente d'importante...!
La moretta si addormentò con questi pensieri e si abbandonò ad un sogno agitato...

Il sole stava nascendo da dietro i monti e i primi uccellini cinguettando, annunciavano il nuovo giorno...
Chichi, infastidita dal suono della sveglia si svegliò stravolta. Un incubo l'aveva tormantata tutta la notte:

Goku era lì, a un passo da lei, ma più gli si avvicinava più si allontanava...

Si destò dal letto e dedicò uno sguardo a quella parte del giaciglio così cruda e fredda, con quelle coperte così tese e quel cuscino per niente sgualcito. Gli occhi si inumidirono all'istante. Sospirò, fece amaramente spallucce, si alzò, prese la sua vestaglia e diede inizio così alla sua abituale vita da casalinga.
La casa era ancora buia, Goten dormiva beatamente nel suo letto. Si affacciò per controllare che tutto fosse a posto e una fitta improvvisa la pervase: Dio come glia assomigliava! Più passava il tempo più era identico a suo padre: stesso modo di fare, stesso modo di dormire scompostamente. Le uniche due differenze? Il taglio di capelli cambiato per non essere scambiato e la malizia, in senso buono naturalmente!
Già, era molto più scaltro nell'affrontare la vita di tutti i giorni, e soprattutto, era molto più sveglio con le ragazze!
Dormiva supino, con una gamba sotto le coperte e una fuori, un braccio sotto la testa e uno sul comidino!
Chichi sorrise amorevolmente. Entrò, rimboccò le coperte, gli diede un bacio sulla fronte e corse in cucina a preparargli la colazione, tra un' ora si sarebbe alzato per andare a scuola!

La mattinata era trascorsa velocemente e Chichi si stava vestendo per andare al centro commerciale.
Aveva una lunghissima lista di cibi deliziosi, Goten era un buon gustaio oltre che un gran mangione!
Gli venne voglia di cambiare vestiario questa volta, si era stufata di indossare sempre i soliti indumenti!
Dall'armadio tirò fuori: un taller nero, lungo fino al ginocchio, una camicetta bianca di seta, e dei decolté che riprendevano l'abbigliamento scelto. Fatto ciò, si diresse davanti allo specchio del bagno:
"Ufhm, guarda che occhiaie... Sembro un panda!"
Prese un chignon, ma non fece in tempo a formare con i propri capelli una cipolla che si fermò:
"No, oggi li lascio sciolti! Bisogna cambiare Chichi, bisogna cambiare!"
Era bellissima: la sua lunga chioma d'ebano le ricadeva sulle spalle, creando un bellissimo gioco di riflessi bluastri.
Il suo viso e il suo fisico erano splendidi, quarantotto anni non si vedevano affatto, sembrava una splendida ragazza trentenne!
Prese borsa, chiavi e occhiali e si diresse in macchina.

C'era molto traffico:
"Strano, eppure è martedì! Ma che ore sono? Vediamo un pò... Mamma mia, sono gi… le quattro e mezza! come corre il tempo!

Il centro-commerciale era molto affollato: persone andavano e venivano con carrelli stracolmi di pietanze e oggetti casalinghi vari, bambini che piangevano, ragazzi che si rincorrevano:
"Dio, che stress!"
Gi…, era davvero stressante!

"Allora, vediamo un pò... Cosa manca... Il burro c'è... Il pane anche...Ah, che sbadata, il vino, manca il vino!
Iniziò ad avviarsi con il carrello al reparto enoteca quando una famigliare voce la interruppe:
"Chichi!"
La moretta si fermò di colpo.
-No, non può essere...- Pensò tra se...
Il cuore le iniziò a battere sfrenatamente, le guance le avvamparono all'istante, diventando di un tenue color porpora.
Si girò lentamente in direzione della voce, ed ebbe subito conferma delle proprie sensazioni...
"Ciao tesoro, anche tu qui?"

BLACK-OUT TOTALE!

Vi prego, siate clementi, è la mia prima fanfiction!!! : P
Baci Baci
SerenaChichi






  
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