Il
potere del fandom più volubile dell’Universo
Chris
guardò l’IPhone scioccato. Ma gli era andato di
volta il
cervello? Il suo regista era pazzo, questo lo sapeva, ma non pensava
che
sarebbe arrivato a certi livelli.
Perché scatenare un simile putiferio nel fandom
più volubile della terra? No,
dell’Universo. Perché era sicuro che anche su
Plutone i Marziani stavano
provvedendo a reperire un computer e unirsi a quella baraonda di
Fangirl
impazzite.
Se voleva attirare un po’ l’attenzione, gli bastava
pubblicare notizie sulla
quarta serie, o svelare quali sarebbero state le guest star della
stagione.
Perché mettersi nei casini in quel modo?
Si affrettò a chiudere la pagina web nel suo cellulare, ed
entrò nella sala
prove.
-allora Chord,
mi hai trovato quei fottutissimi contatti?!- sbraitò
Mark, facendo slalom tra le sedie della stanza, munito di cuffie con
microfono,
e una cartellina.
-Cazzo Mark, sto facendo il possibile, ma non è facile
contattare così tante
persone!- gli urlò in risposta Chord, che era seduto su una
delle sediette
rosse di plastica, con un portatile sulle gambe, e sudava freddo.
-Dolcezza, è una cosa seria! Muovi quel bel culo che ti
ritrovi è trovami tutti
i contatti che ti ho chiesto entro l’ora di pranzo!- gli
urlò contro Mark.
“Dolcezza”?
“bel
culo”? poi siamo io e Darren quelli ambigui…
pensò Chris.
-e tu Naya?-
chiese Mark alla ragazza sdraiata su una delle
gradinate della stanza, con in mano un IPhone e un IPad davanti a lei
–come va
con i Siti Klaine?-
-sto cercando di mantenere viva la Riot, ma i Fan iniziano a
scoraggiarsi!- rispose
lei, senza smettere di spolliciare con il cellulare, e fissare Ipad
quasi con
supplica.
-per tutti i Berretti gialli di Ryan Murphy!- esclamò Mark
per l’esasperazione
–HeMo, corri sui siti Klaine e alza il morale dei Fan, non
devono abbandonarci
proprio ora!-
La bionda, che era in terra con un laptop davanti a se, si
affrettò a fare ciò
che le era stato ordinato.
Chris era scioccato. Ma che era preso a tutti quanti? E
perché?
Lanciando occhiate alla sala, si accorse che OVUNQUE c’era
qualcuno accampato
con uno strumento tecnologico dotato di internet, e che non esitava ad
usarlo
per seguire le istruzioni di Mark.
-Brad, anche
tu?- chiese Chris esasperato, rivolgendosi al pianista.
Quello staccò per un nano secondo lo sguardo dal pc
appoggiato sul pianoforte,
lo guardò e scrollò le spalle, per poi tornare al
suo lavoro.
-sempre di troppe parole eh?- sbottò Colfer sarcastico.
-Su ragazzi, continuate così! Abbiamo qualche
possibilità se ci impegniamo
tutti!- li incitò mark, guardando la sua cartellina, mentre
andava avanti e
indietro nella stanza.
-Mark, mi spieghi che cavolo succede qui?- gli chiese Chris, esasperato.
-oh Colfer, finalmente sei arrivato! E che diamine muoviti, ti ho
lasciato un
pc accanto alla postazione del tuo fidanzatino adorato, mettiti al
lavoro!-
- a lavoro per cosa?- sbottò esasperato, senza curarsi
dell’insinuazione appena
fatta su lui e Darren.
-per la Box Scene ovviamente!- gli urlò in risposta Mark,
per tornare alle sue
occupazioni, e dire qualcosa a Kevin a proposito della profonda
ammirazione per
il suo amichetto Grant.
No, Chris non poteva crederci. Lo sclero del Fandom, scatenato sul set.
No, e
che diamine! Sperava che almeno li avrebbe trovato pace
dall’orda di Klainers
impazziti che cercavano più di 400.000 Followers sotto i
sassi.
Ma perché poi?
-Mark, si può sapere perché fai tutto questo? Tu
la Box Scene l’hai vista!-
esclamò Chris.
Tutti si bloccarono un secondo. L’assordante rumore dei tasti
dei pc cessò,
nessuno urlava più nulla a proposito di Klaine, siti, o
Twitter.
Salling gli lanciò un occhiata omicida, e Colfer temette per
un attimo per la
sua incolumità, finchè l’occhiata da
incazzata, si trasformò in disperata.
-il giorno che avete girato, io ero a casa. Con la febbre- disse
abbassando lo
sguardo. Chris avrebbe giurato di aver sentito piangere il suo cuore
Klainer.
Con uno scatto Mark alzò la testa, prese il povero Colfer
per le spalle, e
iniziò a scuoterlo –io non posso vivere senza
quella scena, capisci? È mesi che
il mio cuore Klainer soffre. Non riesco a sopportarlo, ho bisogno di
quella
scena!- urlò, in preda a una crisi.
Chord si avvicinò, e tentò di calmare Salling,
che ormai era andato in tilt.
-allora chiedi la scena a Ryan, no?- gli domandò Chris, come
che fosse la cosa
più ovvia del mondo.
-il caro Ryan Caprone Berretto Giallo Testa Pelata Murphy ha detto,
testuali
parole, che “dovrà attendere, come ogni Klainer
che si rispetti, quando uscirà
il DVD”-rispose Chord, al posto di Salling.
Ora le cose erano due:
1) era in un set pieno di Klainer assatanati.
2) doveva fuggire prima di essere coinvolto.
Per cui, molto
intelligentemente, fece per andarsene via, quando
Mark gli urlò dietro –dove credi di andare? Ce
n’è anche per te piccolo
ventiduenne prodigio!-
-io non credo proprio, non voglio entrare in uno sclero del Fandom,
finiscono
sempre male!- gli rispose, rimando –anzi, perché
voi altri siete coinvolti? La
scena l’avete vista tutti!-
-mi ha promesso due biglietti per una band che piace molto a me e
Grant- gli
disse Kevin, scusandosi.
-io avrò dei nuovi costumi da ballo- rispose HeMo.
-mi aiuterà con il mio nuovo album- dichiarò Naya.
-la smetterà di sbandierare la vita privata della Monchele
ai quattro venti-
proferì Lea.
E gli altri
tirarono fuori discorsi simili. Poi Chris si rivolse a
Darren, seduto a terra a gambe incrociate, con un Mac tra le mani.
-e tu? Quella scena l’hai vissuta! Che ci fai qui?-
-mi ha promesso di aiutarmi a conquistare il mondo con i miei occhiali
rosa-
esclamò il riccio, raggiante.
-non è possibile…-
mormorò Chris,
esasperato. Ma dove era finito? Perché collaborava con gente
pazza come loro?
-tranquillo Chris, troverò qualcosa per comprare anche te-
gli disse Mark, con
un tono poco rassicurante.
-Dove accidenti
sono finiti tutti?- chiese Ryan ad un paio di
tecnici nel corridoio, mentre sorseggiava il suo cappuccino.
Quelli, con un aria parecchio terrorizzata, gli indicarono
l’aula delle prove.
ma cosa diamine ci fanno li? Dovevano
essere nell’aula 32 un’ora fa! Pensò,
esasperato.
-prego per voi che abbiate una buona giustificazione per… ma
che diamine
succede qui?- chiese Ryan, vendendo tutti i suoi attori alle prese con
il mondo
di internet.
-colpa tua- gli disse Chris, senza alzare lo sguardo dal suo pc,
accanto a un
Darren altrettanto impegnato con dei fake twitteriani.
Una fornitura di
Diet Coke per tre mesi.
Ecco con cosa lo aveva comprato e, conoscendo Chris, una fornitura di
90 giorni
non era poco.
-che ho fatto? Non mi pare di avervi chiesto di diventare dei
programmatori di
computer!-
-sarebbe stato decisamente meglio di quello che hai promesso ieri a
milioni di
Klainer impazziti. Ti è dato di volta il cervello?- gli
chiese il soprano,
stizzito.
Che aveva fatto?
Ryan non sapeva proprio spiegarselo. Aveva dato
qualche spoiler, qualche foto sul set, e aveva risposto alle domande.
-che avrei fatto di così grave? La Miss Lea-Spoiler-Michele
da molte più novità
di me, non credo di aver commesso qualche crimine. E poi, sono il
regista! Avrò
il diritto di dire quello che mi pare sulla mia serie?-
rimbeccò innervosito
dal tono di sufficienza di Chris.
-oh, ma io non parlo degli spoiler, parlo di quello che hai promesso al
fandom
più volubile di questo universo!-
-esatto, perfino a Pigfats stanno usando il computer per iscriversi a
Twitter!-
aggiunse Darren, facendo ridacchiare Colfer per quella citazione di A
Very
Potter Musical*.
Ryan continuò a non capire. Che aveva promesso di
così grave?
-La Box Scene! Per la miseria Ryan, hai promesso quella fottutissima
scena in
cambio di 500.000 followers su Twitter!- gli disse Chris, esasperato.
-ah, quello!- disse Berretto Giallo ricordando –e quindi?-
-seriamente, sono l’unico che afferra la gravità
della cosa?- domandò Colfer,
esasperato –hai scatenato un putiferio nel fandom, ti rendi
conto? Ogni Klaine
di tutto il mondo in questo momento si sta adoperando per farti avere
più
possibili followers su twitter!-
-stai scherzando spero! Io l’ho detto tanto per dire, mica
credo possibile che
riescano a trovarmi tutti questi fan!- rimbeccò Ryan,
stupito.
-“detto tanto per dire”? ma sei scemo? Non puoi
dire una cosa “tanto per dire”!
è il Fandom di Glee, non quello delle verdure e maccheroni!
Loro hanno preso la
cosa seriamente, e seriamente ti stanno trovando oltre 400.000 fan! Sei
stato
su twitter da ieri sera?-
-no, ho di meglio da fare che stare connesso li, minuto per minuto!-
-chi monitora la situazione su twitter?- chiese a voce alta ai suoi
“collaboratori”.
Subito arrivò Jenna che gli porse il suo IPhone.
-i fan di Ryan aggiornati in tempo reale- spiegò, prima di
tornare al suo
posto, accanto alla lavagna.
-ma quanto vuoi che siano au… 96.590???- urlò
Ryan per la sorpresa- ieri erano
50.000 o roba simile. Ma come è possibile?-
-il potere del Fandom più volubile dell’universo!-
spiegò Darren, con tono
saggio.
Ryan rimase un po’ così, con il suo cappuccino
ormai freddo in mano, che
valutava il da farsi.
-io non posso dare la scena così…-
-eh no, ti uccideranno se non manterrai la parola mio caro! Saranno
disposti
anche a boicottare tutta la serie!- gli disse Chris.
-allora… non posso arrivare a 500.000 followers! Mark,
interrompi questa
operazione, immediatamente!- gli urlò Testa Pelata Murphy.
-non se ne parla neanche, voglio la mia scena Klaine! Come hai detto
tu, mi
comporterò “come ogni Klainer che si
rispetti”!-
-sono il tuo regista, è ti ordino di smetterla con questa
riot Klainiana!-
-non se ne parla neanche io…-
Mentre tutti
erano presi dalla discussione accesa tra Mark e Ryan,
Darren prese Chris in disparte.
-cavolo mi sta venendo il mal di testa, vorrei trovare il modo di farli
smettere…- borbottò Chris scocciato.
-lo sai che se dicessimo a Mark di noi, lascerebbe perdere questa
operazione e
di conseguenza la discussione con Ryan?- gli sussurrò Criss
a un orecchio.
Aveva ragione. Ma dirlo significava perdere
l’intimità e la riservatezza che
erano riusciti a guadagnare in quei mesi. Senza contare che Mark si
sarebbe
rivelato peggio di tutti i paparazzi e i CrissColferiani messi assieme.
-vorrà dire che mi terrò il mal di testa!-
esclamò Chris, con un piccolo
sorriso.
-…
arriverai a 500.000 followers, Ryan Murphy! Parola di Mark Mitico
Salling!-
*A
Very Potter Musical è un musical parodia di Harry
Potter, fatto
da Darren prima di glee. In quest’opera più volte
viene nominata la scuola
magica di “Pigfats” (= scorreggie di maiale) che si
trova su Marte. Ve lo
consiglio vivamente, è un musical meraviglioso.
Angolo Autrice
Eccomi qui con
questa one shot. Lo so, è uno schifezza .-.
non lapidatemi vi prego :’D
Per
chi di voi non lo sappia,
Ryan Muso Lungo Murphy ha proclamato su twitter che una volta arrivato
a
500.000 followers, avrebbe pubblicato la Box Scene, ovvero la scena
Klaine tagliata
nell’episodio di natale, nel seguente twitt.
Vedendo lo sclero del nostro povero fandom mi sono detta
“scriviamoci una fan
fiction”!
ed eccomi qui ahahahha
riuscirò mai a scrivere qualcosa di serio?
comunque ne approfitto per pregarvi e scongiurarvi in ginocchio DI SEGUIRE IL
BERRETTO GIALLO SU TWITTER!
Perché secondo me, lui ha detto proprio 500.000 followers
perché pensa che non
ci arriveremo mai, e visto quanto lo odio (dopo tutti i casini che ha
fatto
subire a Kurt è sulla mia lista nera), vorrei farlo rimanere
male facendolo
arrivare a 500.000 followers.
che dire, spero che vi siate divertiti, e spero che mi lasciate un
piccolo
commentino ^^
miky