Tripla-drabble di 301 parole sulla coppia Mori\Honey. :3
Prompt: Crosta.

Frase: I Dolci invaderanno il mondo.

Tema: In una giornata d'inverno.
  

Sweets. 
 

Sempre ad Alli, che si diverte a sfruttarmi per scrivere,
ma che fornisce sempre un motivo per sorridere.
Ti voglio bene.

Honey fissò attentamente il piatto, su di esso, vi erano poggiati i residui di una crostata alle fragole che il piccolo aveva appena divorato. Assunse un'aria contrariata e triste.

«Takashi» disse, trascinando la "i" come implorasse. «Devo proprio mangiarla quella?» chiese, puntando i suoi enormi occhioni color nocciola in quelli dell'altro.

Mori si limitò a scuotere la testa, in cenno di dissenso. 

«Allora posso averne un'altra? Magari una torta! Con la panna e tante altre fragole!» domandò, iniziando a fantasticare su ciò che avrebbe potuto degustare.

«Honey-kun, ti verranno di nuovo le carie, se mangerai tanti dolci!» esordì Haruhi, versandogli il té.

«Ma non c'è té senza torte!» si lamentò.

Mori gli rivolse un'occhiata quasi divertita, ma senza, tuttavia, mutare la statica espressione che lo contrastiddingueva.

«Mangerai di nuovo un dolce quando avrai terminato quello.» affermò la ragazza, indicando il pezzo di crosta sul piattino.

Mitsukuni sbuffò. Non gli era mai piaciuta la crosta delle crostate, non era dolce! 

Rivolse uno sguardo implorante a Takashi, mentre i suoi occhi si velavano di lacrime. 

Mori non aveva mai sopportato veder piangere Honey, sentiva come se qualcosa, dentro di lui, si fosse incrinato, ogni volta che il piccolo perdeva il suo genuino sorriso.

Si alzò, dirigendosi in cucina, mentre un felice e sorridente Mitsukuni lo osservava. Tornò al tavolo tenendo fra le mani un vassoio con un piccolo e spumoso pezzo di torta. 

Fragole e panna, esattamente come desiderava.

«Grazie! Ti adoro Takashi!» esclamò il biondino, trangugiando felicemente il dolce. «Un giorno, i dolci invaderanno il mondo, ne sono sicuro e nessuno potrà resistere alla loro bontà!»

Mori, finalmente, sorrise. La felicità di Honey, per lui, era sempre stata la cosa più importante.

Intanto, in giardino, avevano iniziato a depositarsi candidi fiocchi di neve, che tutti osservavano estasiati.