Voi
di questa sezione delle originali, dovreste sapere come
nasce una nosense. Da un’immagine, una frase, oppure
un’idea strampalata. Questa
raccolta nasce dalla chat senza senso sulla bacheca del forum di EFP,
ieri
notte verso le undici. Beh, quello che e successo è scritto
sotto.
Riferimenti
a persone o a
fatti realmente accaduti sono puramente casuali.
…
Oppure no.
Deliri
di una notte di mezza estate in una bacheca
di un forum qualunque.
{435
parole di follia pura °°}
Campane
suonano
in festa, un'innumerevole folla proveniente da tutto il paese assiste
all’evento.
Il
vestito color
verde pistacchio sgargiante si rifletteva sui piccoli tasselli della
grande
Sagrada Familia, rendendo l’atmosfera magica.
Davanti
alla cattedrale,
nella piazza, due donne molto appariscenti stavano in piedi su una
panchina:
una vestita da pirata sexy, con tanto di cappello piumato e sciabola di
plastica, e l’altra vestita di un lungo abito di jersi verde,
quello che faceva
l’atmosfera magica, per farla breve.
Dietro
la panca,
un energumeno di razza spagnola doc, con tintarella ambrata inclusa,
reggeva
tra le mani un piccolo vangelo, recitando in spagnolo stretto le parole
scritte.
Intanto,
le due
donne si guardano con amore, mentre una folla di giapponesi scattava
foto senza
sosta.
Due
ragazzi
stavano vicino alla panca, “Saranno
i
testimoni” pensava la gente. Uno era un uomo
vestito per bene, con la
targhetta sulla giacca che recitava “Autista
Peppe”, e guardava di tanto in
tanto l’orologio che aveva al polso sussurrando
«Devo andare a prendere il
professore tedesco!» ; l’altra invece, era una
ragazzetta bassa e paffuta, e
indossava un appariscente costume da coniglietto volante verde acqua.
Teneva in
mano un piccolo cestino di vimini, dove dentro c’erano due
anelli di cipolla
presi dal McDonald’s poco lontano, a far le veci delle fedi.
Lo
spagnolo
chiuse il piccolo vangelo con un tonfo, segno che era giunto il momento
dello
scambio delle promesse. La ragazza-coniglio fece due passi avanti, e
porse il
piccolo cestino alle donne. La piratessa, Giulia, fece il primo passo:
afferrò
con decisione l’anello, ma senza romperlo, recitò
la promessa e lo infilò
nell’anulare sinistro di Sara, quella col vestito sgargiante.
Quest’ultima
prese anche lei l’anello e la imitò. Entrambe alla
fine si annusarono le dita,
e le ritrassero subito schifate: odoravano malamente di fritto.
Prima
che lo
spagnolo potesse pronunciare “Ora può baciare la
sposa … o viceversa, come
volete voi”, un poliziotto con in mano un manganello
lì minaccio “Questo è
disturbo della quiete pubblica! Dovete andarvene!”.
Velocemente, Giulia e Sara
zomparono giù dalla panca e corsero via. La ragazza-
coniglietto corse via
anche lei, trovando rifugio tra dei cespugli che trovò per
la strada. Peppe se
ne andò via con nochalanche, raggiungendo con calma la sua
auto. Lo spagnolo
che fungeva da prete sparì in una nuvola di fumo.
Qualche
ora
dopo, quando Federica, la ragazza-coniglietto, tornò a casa
ed accese il
computer, rimase sorpresa dal fatto che il video, fatto dai giapponesi,
della
cerimonia fosse nella prima pagina di Google.
Sorrise.
«Beh,
guardiamo il lato positivo, ora abbiamo anche il filmino del
matrimonio.».
Oh,
io vi avevo
avvisato.
Ringraziate
la
follia della piratessa sexy, ovvero quella di HopeGiugy,
di quella vestita di
verde pistacchio, principessa_tary,
del testimone Peppe, RabbyRa,
e ovviamente
della ragazza-coniglietto che ha tirato fuori tutto questo, ovvero me!