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Autore: BestFriends    03/08/2012    1 recensioni
Stavamo sulla spiaggia a prendere il sole quando a un certo punto dissi: " ho tanta voglia di fare un bagno di mezzanotte" .Confessai uno dei miei desideri davanti ai miei zii, amici e Justin, già, Justin Bieber, il ragazzo di cui sono segretamente innamorata, ma ogni volta che ho l'opportunità di confessargli il mio amore, cambio sempre discorso. "Tay, se me lo avessi detto ieri, avrei esaudito il tuo desiderio"
rispose il diretto interessato "Justin, tu sei andato a fare il bagno di notte senza dirmi niente!"
lo riproverai scherzosamente "Ci possiamo andare pure stanotte stessa, per me non è un problema
rispose, e io sorridente e rossa in viso gli dissi che per me andava bene.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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IL BAGNO DI MEZZANOTTE

Stavamo sulla spiaggia a prendere il sole quando a un certo punto dissi: << ho tanta voglia di fare un bagno di mezzanotte >> .Confessai uno dei miei desideri davanti ai miei zii, amici e Justin, già, Justin Bieber, il ragazzo di cui sono segretamente innamorata, ma ogni volta che ho l'opportunità di confessargli il mio amore, cambio sempre discorso.
<< Tay, se me lo avessi detto ieri, avrei esaudito il tuo desiderio >> rispose il diretto interessato
<< Justin, tu sei andato a fare il bagno di notte senza dirmi niente! >> lo riproverai scherzosamente
<< Ci possiamo andare pure stanotte stessa, per me non è un problema >> rispose, e io sorridente e rossa in viso gli dissi che per me andava bene.

Verso le 21:30 dopo aver mangiato tutti insieme nella terrazza della villa al mare dei miei zii, mi andai a vestire per andare al villaggio vicino dove c'era l'animazione, ti facevano ballare, ti offrivano i drink e tutto questo genere di roba; per poi dopo andare un spiaggia.
Indossavo un bikini a strisce azzurro e bianco con ai lati un fiocco, poi per coprirmi  avevo messo un semplice vestitino rosso con la rush e degli infradito bianchi. Portavo i capelli sciolti mossi, ed infine un filo di eyeliner sopra ai occhi. Mi ero preparata al meglio per essere bellissima per Justin.
Tutta eccitata ed emozionata per la serata, scesi in terrazza e mi trovai un Justin con un costume a pantaloncino blu e una maglietta rossa con la stampa di un smile bianco al centro.

<< Wow, se non vi conoscessi, penserei che foste per fidanzati>> ecco una delle tante affermazioni di qui mio zio mi fa vergognare
<< vi siete messi d'accordo per l'abbigliamento? Siete tutti e due messi in rosso, un po' come la faccia di Taylor >> continuò sempre lui, quanto può essere spiritoso mio zio da 1 a 10? Lascio a voi la scelta
<< zio, ma vieni pure tu con noi? >> domanda Justin, non è proprio suo zio ma il loro rapporto e un po' come zio e nipote, per questo lo chiama così
<< vi faccio compagnia >> rise, poi aspettammo tutti insieme Karen, mia cugina, e ci avviamo sul lungomare del paese per fare una passeggiata prima di mezzanotte.

<< Così voi due andate a fare il bagno di mezzanotte, eh? >> domanda maliziosa mia cugina
<< già >> rispondemmo io e Justin contemporaneamente, alquanto imbarazzati
<< peccato, mi devo vedere con un amico, altrimenti vi avrei fatto compagnia >> in quel preciso istante benedissi il suo amico.
Per un bel tratto di tragitto si era formato un silenzio che fa invidia al cimitero, così, per mettere qualche argomento in mezzo chiesi << Justin, com'è l'acqua di solito?>>
<< Calda >> rispose
<< ne sei sicuro? >> domandai curiosa, da quando in qua l'acqua di notte è calda?
<< come la morte>> rispose sorridendo
<< ah ah, molto spiritoso, mi stai prendendo per il culo, vero? >> gli dissi con tono di finta offesa e sarcastico allo stesso tempo.
<< può darsi >> e ride
<< cattivo... >> e gli diedi un pugno sul braccio destro
<< ragazza, non si buttano le mani >> mi afferra il polso e mi sento il cuore battere a mille
<< chi te l'ha detta questa scemenza? >> ribattei girandomi verso di lui, ed ecco che me lo trovai di faccia, non ricordai più come si respira, avevo bisogno d' aria...
<< ragazzi, stanotte non arrivate tardi e state attenti, Justin mi raccomando tienila d'occhio, sai com'è sbadata Taylor >> dio, che vergogna!
<< si zio, puoi fidarti, la proteggerò come se fosse l'unica persona in questo mondo! >> e mi sorrise. In quel momento potevo morire in pace. Detto questo, mio zio si dileguò andando non so' dove.



Erano passate ben due ore da quando Justin mi aveva lasciato parlare con le mie amiche, mi trovavo vicino alla spiaggia, con i gomiti appoggiati ad una ringhiera mentre aspettavo che Justin arrivasse dopo aver visto i 26 messaggi senza risposta che gli avevo lasciato
<< Ehi, è quasi mezzanotte, perché non sei sulla spiaggia? >> si guardò intorno, poi continuò
<< dov'è Justin? >> domandò alle mie spalle mio zio
<< non lo so, gli ho mandato dei messaggi ma non mi ha risposto>> gli dissi triste
<< vedrai che si farà vivo >> cercò di sollevarmi il morale, poi cominciò a massaggiarmi la schiena
<< lo spero>> risposi con lo stesso tono di prima
<< vuoi che ti faccia compagnia? >> mi propose
<< no zio, non ti preoccupare se per 10 minuti non viene, me ne torno >> gli risposi dopo pochi secondi
<< ti sei presa una bella sbandata per lui vero? >> come ha fatto a capirlo?
<< si nota così tanto? >> gli domandai
<< dal modo in cui lo guardi, da come ti comporti quando ti trovi vicino a lui, sembri... >> non finì di parlare che dissi << una rincretinita? >> e scoppiai a piangere
<< Ehy Taylor, non c'è bisogno di piangere >> ed io che invece facevo tutto al contrario, piangevo sempre di più, sfogando tutto quello che tenevo dentro di me nel piato. La delusione, la tristezza, la paura di perdere di nuovo tutto quello che mi dava forza fino a quel momento...
<< se piangere ti fa sentire meglio dopo, piangi pure >> disse mio zio, io cominciai a stringere ancora di più le mani alla ringhiera fino a non sentirmele più dal dolore, e continuai a piangere, aumentando la mia voglia di scomparire dalla terra.
Dopo quasi una mezz'oretta di pianto mi calmai
<< come ti senti? >> mi domandò mio zio
<< non bene, ma meglio di prima, grazie >> gli risposi singhiozzando
<< mi fa piacere, anche perché Justin sta venendo da questa parte >> mi affermò
<< bene, lui viene e adesso io me ne vado, grazie di tutto zio, ci vediamo domani. Buonanotte >> e me ne andai verso la villa
<< Ehi Tay, dove vai? >> disse quasi urlando Justin, ed ecco delle lacrime scendere di nuovo.
Mi sentii toccare la spalla, gli tolsi la mano violentemente da lì
<< non mi toccare >> dissi arrabbiata
<< senti Tay, mi dispiace, ho fatto tardi, non mi sono reso conto dell'orario >> e si mise davanti a me
<< ti ho mandato tanti di quei messaggi, e tu non ti sei reso conto dell'orario. Inventati una scusa migliore, sempre se ci siano >> e lo superai, ma lui in un batter d'occhio si rimise davanti a me alzandomi il volto << ma, ma tu stavi piangendo? >> disse sconvolto vedendo i miei occhi rossi e gonfi, gli tolsi le mani dal volto e lo abbassai
<< dimmi, perché non sei venuto? >> dissi singhiozzando
<< Tay, mi dispiace credimi, ho fatto di tutto per venire in orario... >>
<< ma non abbastanza >> lo interruppi io, poi continuai
<< mi avevi detto che mi accompagnavi, che mi avresti fatto esaudire il mio desiderio, adesso che sono passate l'una, io sto qua a piangere per uno come te, imbecille, cretino che non sei altro... perché, perché proprio io?? >> dissi piangendo disperata
<< cosa? Tu perché?? >> chiese con un tono triste
<< perché mi dovevo innamorare di uno come te? >> e lo guardai nei occhi, lui rimase in silenzio per qualche secondo
<< tu ti sei innamorata di m-meee?? >> mi chiese scioccato
<< da quasi 2 anni! Ma tu sei troppo occupato dalle tue cose per accorgerti di me, adesso vorrei solo andare a dormire >> e incominciai a camminare di nuovo verso la villa quando mi sentii prendere per il braccio e farmi girare verso quella persona, mi guardò per qualche istante per poi baciarmi.
Un bacio inizialmente casto e trattenuto, in effetti non lo stavo condividendo, tenevo le labbra ferme, mentre lui me le baciava, ero ancora un po' arrabbiata, ma poi il mio amore non resistette, cominciai a baciargli anch'io quelle labbra che sfioravano lei mie da un po' di tempo, cominciò per poi diventare un bacio passionale, uno di quelli da togliere il fiato, quelli in cui non pensi a come bisogna baciare, o a come lo stomaco e il cuore cominciano a dare i numeri, ma pensi solo a chi stai baciando, a tutto quello che hai passato con quella persona, a quanto la si vuole bene.
Sentii un terremoto dentro di me, un terremoto piacevole, lui... lui che mi stava baciando... una cosa che desideravo da tanto tempo
<< scusami >> mi disse sottovoce sulle mie labbra
<< non so se potrò farlo >> gli dissi la sincera verità mentre mi staccai dal suo volto, non lo sapevo, ero arrabbiata, mi ero presa collera
<< cosa posso fare per farmi perdonare? >> io non risposi, doveva capirlo da solo.


Stavamo nell'acqua congelata schizzarci ed ad ognuno di essi sussultavo
<< se mai ti butti, mai ti abituerai >> mi diceva Justin, ormai tutto bagnato
<< tu la fai facile, è congelata e butta pure un po' di vento... sento fr-eddo >> mi lamentai
<< fai poco la lagna e buttati, sennò lo faccio io per te >> sorrise malizioso
<< non ti permette... >> non avevo finito di parlare che mi trovai sott'acqua , fu come se 1000 lame ti infliggessero in tutto il corpo.
Quando riemersi trovai un Justin tutto divertito << cosa ti aspettavi da un bagno alle 2 del mattino? >> disse lui ridendo
<< ah, si! >> e mi scaraventai addosso a lui facendolo cadere
<< ecco la mia rivincita >> e risi. E fu così che cominciò una lotta di schizzi bagni, poi disse
<< perdonato? >> era a due centimetri dalla mia faccia
<< Manca un' ultima cosa! >> gli risposi << Cos... >> non feci finirlo di parlare che lo baciai, volevo di nuove le sue labbra con le mie, ma per paura che lui mi rifiutasse gli appoggiai le labbra alle sue e subito mi staccai, ma lui si riavvicinò e le riappoggiò cominciando a muoverle e a darmi un vero bacio, dopo un po' disse
<< Ti voglio tanto bene Taylor >> mi confermò, vidi i suoi occhi lucidi grazie alla luce della luna che si rifletteva su di noi
<< io te ne voglio di più >> e mi ribaciò facendomi sentire un sapore di sale, amore e... cocco.



RITORNATE ALL'ATTACCOOO *^*
Questa è un racconto e tratto da una piccola esperienza vissuta da Maria,  io l'ho solo corretto e descritto meglio la parte del bacio e si sa, è la parte più bella... u.u LOL lo so', all'inizio scrissi che non scrivevamo più come prima da quando era cominciata la scuola ecc. e ora che è estate la prima volta che abbiamo scritto è questa, ed è agosto AHAHHAHA no ja, state sicurissime ragazze, che per il 18 agosto troverete un racconto scritto da me (Ylenia) nella sezione di Mika perché il 18 di questo mese sarà il suo compleanno :D dunque ho l'intenzione di scrivergli qualcosina e fargli un video su youtube e inviarglielo attraverso twitter. Pregate per me che lo veda. Non vi preoccupate, ve lo invierò nel racconto stesso l'URL del video ( HHAHAHAHA MA CHI CAZZO LO VEDRA'? D: ) Coooomunque se volete contattare me, il mio twitter è @_Ylenia_C Maria non si mette più su twitter, R.I.P. @xxMar96xx ..... :'C





 

  
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