LA RABBIA
: E’ una lotta continua in questa famiglia. Fin da quando ho
memoria, sono davvero pochi i momenti di pace che si possono
menzionare. La scelta che hai fatto, dà prova di quanto tu sia
ligio nei miei confronti, ma al tempo stesso incosciente. Mi hai
rispedito in questo mondo tanto tetro, quanto l’aldilà che
è pronto ad afferrarti l’anno prossimo. Se avessi
lasciato le cose com’erano, sarebbe stato più facile per
te sopravvivere. Senza di me, avresti trovato meno impacci nella caccia
e la solitudine ti avrebbe reso più forte, combattivo e senza
pietà. Avresti lottato per un’altra vendetta, visto che
abbiamo punito quel bastardo che ha strappato via nostra madre. Ma tu
non hai riflettuto nemmeno un attimo, hai preferito ridarmi la vita e
condannare la tua, consegnandoti a quell’essere immondo.
LA REMISSIONE: Da un lato capisco perché hai reagito così, anch’io mi sarei comportato allo stesso modo, se quella fosse stata l’unica risposta per farti restare tra i vivi. Non avrei esitato nemmeno un minuto, per una volta ti avrei salvato io e ne sarei stato fiero, dato che avrei ricambiato il favore per tutte le volte che l’hai fatto tu. Tuttavia, io non mi capitolerò e troverò la via per sottrarti dall’Inferno, che ti perseguita da giorni negli incubi, come se fossi già là, tra le braccia infuocate di Satana. Continui a fare lo sbruffone e cerchi di non farti mancare niente di questi tempi, perché pensi che saranno gli ultimi e quindi te li godi e mi ripeti che sei pronto a morire, che non hai niente da perdere e che potrò cavarmela da solo, perché ormai vedi in me un abile cacciatore.
L’INTERROGATIVO : Ma i tuoi occhi a volte, sono come parole taciute per me , quando ti fermi a fissare il nulla , riflettono i tuoi pensieri più eclissati, quelli che non riescono a negare la paura della tua fine iniqua. Non riesci a fuorviarmi e se ritieni che questo sia il modo più adatto per proteggermi ti sbagli di grosso,visto che tra un po’ non avrò più bisogno delle tue premure . Mi chiedo cosa diventerai una volta arrivato lì, sarai come loro, uno schifoso demone? La tua umanità verrà disintegrata, come la polvere che resterà dalle tue ossa? Sembra che non possa impedirlo, che non possa arrestare questo destino crudele che ti sei imposto. Ci ho provato, sto tentando in tutti i modi, però adesso la fiducia mi sta lentamente trasportando allo scetticismo di un’eventuale salvezza.
LA PROMESSA : Voglio passare questi ultimi mesi come sempre, perché non voglio farli sembrare gli ultimi, ma le cose cambieranno, io cambierò, anzi sta già succedendo e tu hai notato ormai,che le miei maniere stanno diventando più cruenti, lo faccio per abituarmi al vuoto che rimarrà nella mia sventurata esistenza. Cercherò di assomigliarti il più possibile, così sarà come averti sempre nei paraggi, guiderò la tua amata macchina con prudenza e avrò cura di lei non temere. Diventerò inclemente e menefreghista, anche quando ci saranno delle vittime di mezzo, tanto non avrò più carità per nessuno, dal momento che te ne andrai da innocente , sarai l’ultima persona per cui proverò qualcosa, in questo modo non dovrò più soffrire per qualcuno e sarò un vero killer.
LA REMISSIONE: Da un lato capisco perché hai reagito così, anch’io mi sarei comportato allo stesso modo, se quella fosse stata l’unica risposta per farti restare tra i vivi. Non avrei esitato nemmeno un minuto, per una volta ti avrei salvato io e ne sarei stato fiero, dato che avrei ricambiato il favore per tutte le volte che l’hai fatto tu. Tuttavia, io non mi capitolerò e troverò la via per sottrarti dall’Inferno, che ti perseguita da giorni negli incubi, come se fossi già là, tra le braccia infuocate di Satana. Continui a fare lo sbruffone e cerchi di non farti mancare niente di questi tempi, perché pensi che saranno gli ultimi e quindi te li godi e mi ripeti che sei pronto a morire, che non hai niente da perdere e che potrò cavarmela da solo, perché ormai vedi in me un abile cacciatore.
L’INTERROGATIVO : Ma i tuoi occhi a volte, sono come parole taciute per me , quando ti fermi a fissare il nulla , riflettono i tuoi pensieri più eclissati, quelli che non riescono a negare la paura della tua fine iniqua. Non riesci a fuorviarmi e se ritieni che questo sia il modo più adatto per proteggermi ti sbagli di grosso,visto che tra un po’ non avrò più bisogno delle tue premure . Mi chiedo cosa diventerai una volta arrivato lì, sarai come loro, uno schifoso demone? La tua umanità verrà disintegrata, come la polvere che resterà dalle tue ossa? Sembra che non possa impedirlo, che non possa arrestare questo destino crudele che ti sei imposto. Ci ho provato, sto tentando in tutti i modi, però adesso la fiducia mi sta lentamente trasportando allo scetticismo di un’eventuale salvezza.
LA PROMESSA : Voglio passare questi ultimi mesi come sempre, perché non voglio farli sembrare gli ultimi, ma le cose cambieranno, io cambierò, anzi sta già succedendo e tu hai notato ormai,che le miei maniere stanno diventando più cruenti, lo faccio per abituarmi al vuoto che rimarrà nella mia sventurata esistenza. Cercherò di assomigliarti il più possibile, così sarà come averti sempre nei paraggi, guiderò la tua amata macchina con prudenza e avrò cura di lei non temere. Diventerò inclemente e menefreghista, anche quando ci saranno delle vittime di mezzo, tanto non avrò più carità per nessuno, dal momento che te ne andrai da innocente , sarai l’ultima persona per cui proverò qualcosa, in questo modo non dovrò più soffrire per qualcuno e sarò un vero killer.